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sabato 27 ottobre 2012
MAMME OVER 50
E dopo la Nannini altre due signore famose incinte alla "tenera" età di 50 anni.
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Però il boom delle mamme over è in veneto
Tante in fila dal medico della Nannini-
Il Dottor Semprini: «Si può concepire anche dopo la menopausa». Lo specialista: «Ho messo a punto la tecnica del lavaggio dello sperma che permette ai malati di Aids di avere figli in sicurezza»
E' il medico delle «sfide impossibili», almeno secondo i suoi colleghi. Una su tutte: è riuscito a fare partorire Gianna Nannini a 54 anni. E continua a farlo, ogni giorno, con molte altre donne meno note, sfidando limiti di età e luoghi comuni. Enrico Semprini, immunologo, specialista in ginecologia, ostetricia e tecniche di medicina perinatale, è anche lo specialista che 20 anni fa ha inventato il metodo di lavaggio degli spermatozoi per permettere agli ammalati di Aids di avere figli senza contagiare nè la partner, nè il neonato. Una scoperta nata grazie a un paziente veneto. «Era un professionista di Padova - rivela Semprini - tossicodipendente di nascosto, che ha contratto il virus Hiv. E' venuto da me disperato, non voleva rinunciare alla possibilità di un figlio. Sono riuscito a mettere a punto una tecnica che l'ha permesso, oggi i primi bambini nati con questo metodo sono maggiorenni e stanno benissimo». Dal Veneto le donne over 50 arrivano a frotte nello studio milanese del professor Semprini.
Tra le 40 visite al giorno, da tutto il mondo, almeno tre vengono dal Veneto, soprattutto da Padova e Venezia. «Riesco a fare avere un figlio a tutte, anche alle donne in menopausa. Il compito del medico è identificare il problema e impegnarsi a risolverlo», spiega, pragmatico. «Ma non ci sono solo le 50enni - precisa -, tante donne vanno in menopausa precoce a 26 anni, oppure sono senza ovaie a causa di un tumore». Il «caso Veneto» è curioso: «Sì, la maggioranza di richieste di concepimento tra i 50 e i 55 anni mi arriva proprio dal Veneto», dice. In controtendenza con la maggioranza dei suoi colleghi, che tendono a scoraggiare qualsiasi donna over 45 con desideri di maternità, Semprini afferma: «Trovarsi di fronte a problemi impegnativi affina il modo di ragionare su come aggirarli e risolverli». Dubbi etici? «Se una persona ha perso un figlio in età avanzata e non può vivere senza un'altra maternità - fa notare il professore - perché non dovrei aiutarla? Ogni nuova vita è un evento meraviglioso». Le storie che approdano nel suo studio sono molte. Eclatanti le gravidanze da prima pagina come quella di Gianna Nannini o le mamme-vip, come la vicentina Silvia Toffanin, di Marostica, compagna di Piersilvio Berlusconi. Ma poi ci sono i casi di tutti i giorni, la veneziana che a 50 anni, dopo una vita difficile in cui da giovanissima aveva cresciuto da sola una figlia, si presenta con il sogno di un altro bambino con il nuovo marito. «La gravidanza della signora è stata ottima. Tra l'altro nello stesso periodo è rimasta incinta anche la figlia 25enne, hanno partorito quasi insieme».
O la quarantenne di Rubano (Padova) a cui tutti avevano prospettato un parto impossibile per la posizione del feto, che invece con Semprini diventa mamma senza complicazioni. A sorpresa, il professore non è un fautore della fecondazione assistita e dell'ovodonazione. «Il modo migliore per avere un bambino è generarlo spontaneamente - spiega - , in molti casi sono infezioni, endometriosi, danni alle tube che impediscono la fecondazione. Attraverso piccoli interventi in laparoscopia o con terapie, è possibile recuperare la fertilità spontanea. Il ricorso alla fertilizzazione in vitro va fatto quando c’è occlusione o assenza di entrambe le tube o se la qualità staminale è troppo distante dai livelli minimi per garantire la fertilità con rapporti spontanei». C’è un limite d’età oltre il quale non si spinge? «Oltre i 60 anni è il limite che mi sono posto, l’aspettativa media di vita di una donna sono 85 anni, quindi 25 anni è l’età in cui un figlio è in grado di essere autonomo emotivamente per affrontare un eventuale lutto». Ma com’è possibile per una donna concepire dopo la menopausa? «Può farlo con la programmazione della fertilità - afferma - , se in tempi precedenti ha congelato del tessuto ovarico». Per una visita da Semprini ci vogliono otto mesi, la lista d’attesa è di 2500 persone fisse. «Faccio tutto quello che posso, la passione per la professione mi spinge a cercare sempre la soluzione. Ci sono donne che vengono da me dopo ripetuti fallimenti con le tecniche di fecondazione assistita. Riescono a diventare mamme, anche se avevano tolto loro ogni speranza». Per sfatare errori, luoghi comuni e spiegare com’è cambiato il modo di concepire, Enrico Semprini ha scritto La nuova gravidanza (Mondadori editore). Martedì dalle 7 alle 8 nella trasmissione «Notizie Oggi» condotta da Giuliana Lucca su Canale Italia, andrà in onda un’ampia intervista al professor Semprini.
da-Corriere del veneto
Esprimo il mio modesto parere , anche se conta poco,specialmente in campo medico:a una certa età si è nonne, non mamme, anche solo sotto l'aspetto di forza ed energia fisica. Il figlio, concepito a una certa età, sarà accompagnato in prima elementare da una mamma quasi sessantenne; alle riunioni della sua classe di liceo prenderà parte una mamma di settanta; quando si misurerà con i problemi del mondo del lavoro, avrà genitori ultraottantenni. La responsabilità di sostenerli lui, piuttosto che il contrario, ma evidentemente il desiderio di maternità è talmente grande che non porta a queste riflessioni.
Annamaria... a dopo
Mah, io sono per le mamme (di qualsiasi età).
RispondiEliminaIo condivido le affermazioni di Annamaria.
RispondiEliminaVOTO 10/10 al pezzo.
Se pensi che le mamme giovani devono lavorare e si devono appoggiare all'aiuto dei Nonni .... che differenza fa' l'eta'. Un figlio cresce bene se accudito con costanza e tanto amore ...possibilmente dalla stessa persona. Lascio a voi la conclusione.... Evviva le mamme nonne.
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