MUSICA...
sotto le stelle
Ho ripreso decisamente l’attività scolastica, ma di questa estate appena
trascorsa conservo innumerevoli piacevoli ricordi, che mi renderanno meno
pesanti i consueti impegni di lavoro. Grande
spazio hanno avuto gli spettacoli, la musica, oltre che il mare con tutte le
emozioni che sempre mi suscita.
A proposito di musica, Ravello, in costiera amalfitana, come da alcuni anni a
questa parte, è stata la sede magnifica per un Festival che nella sua
ecletticità ha ospitato alcuni tra i migliori rappresentanti di questa nobile
Arte.
Lo scenario è quello che si ammira estasiati dal Belvedere di Villa
Rufolo, un capolavoro dell’architettura e dell’arte dei giardini, tanto amato
anche da Wagner.
Proprio qui, domenica 9 settembre, GIOVANNI ALLEVI è stato il protagonista assoluto di una magica serata, nella doppia veste di pianista e direttore dell'Orchestra Sinfonica Italiana che lo ha affiancato. L’artista, definito l’enfant terrible della musica classica contemporanea, era di ritorno da Londra dove, per la seconda volta consecutiva, ha rappresentato la musica italiana ai Giochi Olimpici. Il concerto di Ravello, è stato costruito prevalentemente sulle suggestive atmosfere dei brani di “Evolution”, album premiato col disco di platino. Idealmente è stato diviso in tre parti: nella prima il musicista sul podio ha diretto l’Orchestra; la seconda parte è stata dedicata solo al piano mentre, nella terza, Allevi si è esibito come solista insieme all’orchestra stessa.
Concerto straordinario sia per la qualità della formazione presente sul palco del Belvedere, sia per la presenza di Josè Antonio Abreu. personalità venezuelana, fondatore di El Sistema, una fondazione per la promozione sociale dell’infanzia e della gioventù attraverso un percorso innovativo di didattica musicale. Il programma comprendeva nella I parte : composizioni per orchestra dalla suite Angelo ribelle - A perfect day – Corale. Nella II, per pianoforte solo : Secret – Love - Tokyo Station - Close to me – Abbracciami. Nella III parte, composizioni per pianoforte e orchestra : Aria - Foglie di Beslan - Come sei veramente – Prendimi - 300 anelli.
Prendo in prestito una frase dello stesso Allevi che mi è piaciuta particolarmente, quasi quanto le sue performances . . . “Solo da una profonda comprensione del passato è possibile scrivere qualcosa di significativo per il presente” e vi propongo una delle sue esecuzioni che mi ha incantato non poco, sotto le stelle di Ravello . . .
Buon ascolto a tutti da . . . Maria !
Grande Maria.
RispondiElimina