Che curare con estrema attenzione la propria igiene personale sia importante non è una novità, anzi. La novità è che anche l’igiene deve essere dosata e calibrata con cura, per evitare che da un’abitudine positiva si trasformi in una scelta deleteria. Infatti, secondo i risultati di una recentesperimentazione a stelle e strisce, esagerare con la pulizia può essere dannoso per la salute: l’eccessiva igiene potrebbe favorire la comparsa e aumentare il numero delle infiammazioni.
La relazione “pericolosa”, quanto imprevista, tra igiene eccessiva e infiammazioni è emersa nel corso di una ricerca firmata da un team di esperti statunitensi, della Nortwestern University e pubblicata sulle pagine della rivista scientifica sull’American Journal of Human Biology. Secondo le evidenze emerse durante lo studio, quasi un terzo delle persone adulte residenti negli Stati Uniti presentano livelli cronici di proteina C-reattiva (CRP).
Se poter vantare una buona dose di questa proteina è garanzia di successo per combattere le malattie infettive, quando i livelli proteici da elevati sfociano nell’eccesso, si incrementa il rischio di comparsa di malattie croniche da infiammazione, come diabete, demenza e problemi cardiovascolari. Una vera e propria arma, anzi proteina “a doppio taglio”, quindi, che è necessario dosare e tenere sotto controllo con estrema attenzione, per evitare che un’alleata si trasformi in una nemica.
La colpa di questo possibile “voltafaccia” della proteina, la sua produzione eccessiva, collegata all’aumento delle infiammazioni, può essere attribuito, secondo i ricercatori, all’eccesso di igiene. Infatti, a riprova di questa tesi, ci sono le percentuali elevate di proteina presenti nella popolazione statunitense, dove il livello igienico sanitario, gli standard di pulizia sono elevati.
“Per contrasto, in Ecuador, paese dove le misure di igiene sono minori che negli USA e dove c’è un’altra probabilità di infezioni durante l’infanzia, i livelli di CRP negli adulti sono molto bassi. Queste nuove scoperte si aggiungono a un filone di ricerca che mostra come maggiori livelli di esposizione ai microbi durante l’infanzia si riduce in minori infiammazioni croniche durante l’età adulta. I genitori dovrebbero pensarci due volte prima di sottoporre i loro figli a un’igiene eccessiva, poiché potrebbero esserci delle conseguenze a lungo termine” ha spiegato Thomas W. McDade, ricercatore a capo della sperimentazione d’oltreoceano.
Meglio, quindi, non esagerare con l’igiene e la pulizia minuziosa, perché, stando alla ricerca Usa, qualche sgradito ospite, come germi, batteri e co., durante l’infanzia, può risultare, in futuro, più gradito del previsto.
Annamaria... a dopo
Proprio ieri ne parlavamo con degli amici. Anche in questo campo forse si stava meglio quando si stava peggio.
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