Cari amici, questo è un articolo che ho proposto in altro blog ,"POVERI MA FELICI",, nel giugno del 2009. Voglio cosi ricordare a "Lieta", dopo il suo commento di ieri, che la mia amica Rosaria non commentava solo le mie "ridicolaggini." Ridicolaggini che proponevo "diversa" per trascorrere una serata in chat all'insegna dell' allegria e spensieratezza, dove tu, Lieta, partecipavi con divertimento...eh eh Lieta...facci conoscere il tuo bel faccino! Guarda nella foto sotto che visi sorridenti in occasione di un incontro conviviale con gli amici eldyani. Ma come puoi stare sempre "celata" dietro a un pc? Apriti agli abbracci e strette di mano, reali...
Ciao, Lieta, simpaticona!
POVERI MA FELICI
(articolo del 3 giugno 2009)
Leggevo, nei giorni scorsi, che da una statistica emerge che il Kenya (e molti altri paesi africani) presenta un tasso di felicità della popolazione molto elevato,
mentre nei paesi occidentali si registrano i più alti livelli di depressione al mondo (basti guardare ad esempio le statistiche dei suicidi, dove il nord Europa detiene il primato mondiale)…. .
mentre nei paesi occidentali si registrano i più alti livelli di depressione al mondo (basti guardare ad esempio le statistiche dei suicidi, dove il nord Europa detiene il primato mondiale)…. .
Come è possibile, mi domando ,che in molti paesi poveri ,la gente ,
pur vivendo in condizioni peggiori, è molto più felice delle popolazioni occidentali che vivono nell’abbondanza materiale?
pur vivendo in condizioni peggiori, è molto più felice delle popolazioni occidentali che vivono nell’abbondanza materiale?
Forse sono rassegnati e convive in loro il vero senso sociale,soffrendo e morendo di guerre e fame e si tengono uniti nella disperazione.
I fattori saranno tanti , può essere che ancora non hanno perso il senso della semplicità sapendo apprezzare quello che la vita gli regala,senza bisogno ,come da noi, di continui artefizi per illuderci di stare bene ed essere i migliori in un continuo inseguire il …niente !
Siamo ingabbiati..? gabbie dorate, ma sempre gabbie ?
Vedi le quattro mura (si fa per dire), le auto ; se ci giriamo attorno che vediamo?
La macchina è una gabbia,..i cellulari di cui non possiamo farne a meno,sempre con la testa china a scrivere,sono gabbie ,ci vediamo con gli amici e cerchiamo un’altra gabbia in cui chiuderci..si vero parliamo anche fuori, ma una città cos’è? Una gabbia.
Questo può essere un mio punto di vista.
Chi nasce come noi nel mondo civilizzato certe sfumature le perde.
E’ come chiedersi del perché i bambini giocano con i sassi e ridono….perché sono liberi,non vivono in nessuna gabbia, anche se ci sono dentro.
.Chissà cosa pensano quelli del Kenya di noi !
.Sarà che chi è ricco diventa viziato e non si accontenta più di quello che ha, a differenza del povero che riesce ad apprezzare anche le piccole cose della vita.?.
Cosa ne pensate?
(Annamaria-Eldyna)
Eldyna, ad una prima lettuta sembra paradossale quello che scrivi, ma riflettendoci un attimo….è proprio così. Loro non hanno termini di paragone x desiderare qualcos’altro, percio’ si adeguano a cio’ che hanno. Molto poco, è vero, ma noi che abbiamo molto di più….siamo sereni e felici? Mah, chissà!!!Con cio’ non voglio dire che loro vivono meglio di noi, sarebbe una eresia, ma che cio’ dovrebbe portarci a riflettere. Grazie Eldyna x averci permesso di farlo, almeno x qualche minuto.
Cliccate il link sotto
Annamaria... a dopo
Annamaria, sì, certo, la felicità non è legata alle condizioni economiche. Così come non è legata alla povertà (ci mancherebbe). Dipende da tanti fattori. E se fosse un fatto di testa? E di cuore? E di vincoli di simpatia e amicizia di tipo sociale? Sarà che non mi pongo mai il problema della felicità, ma della serenità e della soddisfazione per un'azione compiuta o per un risultato raggiunto. Comunque, è un bel "busillis" vederci chiaro. Penso che un grande ruolo l'abbia la salute. E l'entusiasmo legato all'età.Da qualche tempo mi sono messo in testa che le donne siano più felici degli uomini perché più contente di vivere. A prescindere dalle condizioni in cui vivono. Ma forse mi sbaglio.
RispondiEliminaLa nostra felicità più grande non sta nel non cadere mai,
RispondiEliminama nel risollevarsi sempre dopo ogni caduta.
Le donne Carissimo Lorenzo, forse sono un pizzico più romantiche e concrete e quando prendono una decisione non hanno ripensamenti.
Sono qualità che aiutano moltissimo dal mio punto di vista.Io comunque opto per la serenità.
Anna B.
Mi associo in toto con quanto espresso da Anna!
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