Nel 2020 finirà il petrolio in Australia. E' lo stesso Governo australiano a scriverlo nel Inter-Generational Report, ammettendo che il greggio si esaurirà nel 2020. La notizia è stata diffusa suOnline opinion, dove si sottolinea come questa previsione sia stata del tutto ignorata dai media, per essendo scritta nero su bianco a pag. 91 del rapporto governativo.
Senza il petrolio, e così come siamo messi, la civiltà umana si fermerebbe. Non che questo sia un male, visti i danni ambientali e le guerre causate dall'oro nero. Il vero problema è che nessun governo sta portando avanti progetti energetici davvero alternativi, continuando ad ignorare una semplice constatazione: il petrolio si esaurirà ben presto.
fonte Redazione Cadoinpiedi.it
Leggendo questa notizia mi viene in mente di suggerirvi questo libro di Mauro Corona . Rende l'idea nel ribadire, in maniera cruda, l'incapacità dell'uomo a riflettere sul proprio futuro e nel fare propri i segnali che la natura ci manda quotidianamente. Libro che consiglio soprattutto ai giovani .
Titolo La fine del mondo storto
Autore Corona Mauro
Prezzo € 18,00 Risparmio € 2,70)
Dati 2010, 160 p., rilegato
Editore Mondadori (collana Scrittori italiani e stranieri)
Descrizione
Premio Bancarella 2011. Un giorno il mondo si sveglia e scopre che sono finiti il petrolio, il carbone e l'energia elettrica. È pieno inverno, soffia un vento ghiacciato e i denti aguzzi del freddo mordono alle caviglie. Gli uomini si guardano l'un l'altro. E ora come faranno? La stagione gelida avanza e non ci sono termosifoni a scaldare, il cibo scarseggia, non c'è nemmeno più luce a illuminare le notti. Le città sono diventate un deserto silenzioso, senza traffico e senza gli schiamazzi e la musica dei locali. Rapidamente gli uomini capiscono che se vogliono arrivare alla fine di quell'inverno di fame e paura, devono guardare indietro, tornare alla sapienza dei nonni che ancora erano in grado di fare le cose con le mani e ascoltavano la natura per cogliere i suoi insegnamenti. Così, mentre un tempo duro e infame si abbatte sul mondo intero e i più deboli iniziano a cadere, quelli che resistono imparano ad accendere fuochi, cacciare gli animali, riconoscere le erbe che nutrono e quelle che guariscono. Resi uguali dalla difficoltà estrema, gli uomini si incammineranno verso la possibilità di un futuro più giusto e pacifico, che arriverà insieme alla tanto attesa primavera. Ma il destino del mondo è incerto, consegnato nelle mani incaute dell'uomo... Mauro Corona ancora una volta stupisce costruendo un romanzo imprevedibile. Un racconto che spaventa, insegna ed emoziona, ma soprattutto lascia senza fiato per la sua implacabile e accorata denuncia di un futuro che ci aspetta.
Annamaria... a dopo
Il problema esiste. E da anni ci dibattiamo in merito alle possibili energie alternative, per giunta pulite, e sicure. Troppa grazia S. Antonio.
RispondiEliminaIl problema è che non si stanno cercando alternative, ovvero comunque si sta facendo ben poco. Mauro Corona lo seguo da quando ho visto le interviste dalla Bignardi è una persona semplice ma che colpisce il punto focale delle questioni.
RispondiEliminaanna b.