la terza parte in data
9-04-2012
Parte 4
DUCKY Attenzione, attenzione, ascoltate tutti i segreti
per far durare il vostro matrimonio.
ENZO Disgraziato, ma che cosa vai strillando? Hai distribuito i
biglietti omaggio?
DUCKY Quali biglietti?
ENZO I biglietti-omaggi: li devi distribuire alle coppie sposate e
al gruppo celibi-nubili.
Agli uomini celibi e alle donne nubili devi dare i biglietti con destinazione Madonna di Loreto e agli sposati darai i biglietti per andare a Lourdes…precisa loro che devono parlare con la Madonna in persona. Hai capito tutto?
DUCKY Sì sì, ho capito…devono parlare con la Madonna in persona. Permettimi una domanda…che succede se io sbaglio e dò un biglietto per celibe a una persona sposata?
ENZO Non immagini? Succede “ò quarantotto” : uno sposato “si mette” con una Ciucciottina nubile, oppure un Ciucciottino-celibe s’innamora di una Ciucciottina-sposata.
DUCKY Per carità, devo stare molto attento. Scusa, posso chiederti una cosa?
ENZO Certamente.
DUCKY Ma tu, puoi anche non rispondermi, sei andato a Loreto o a Lourdes?
ENZO Sono stato sia a Loreto e sia a Lourdes.
DUCKY E…come è andata…marò con la faccia che hai fatto, credo di aver capito. Però, se me lo vuoi dire…
ENZO Ho parlato con tutte e due le Madonne…
DUCKY …e che ti hanno detto?
ENZO Niente….!
DUCKY Come niente…nemmeno una parola?
ENZO Appena mi hanno visto…si sono messe a ridere…la Madonna di Loreto mi ha guardato e con lo sguardo fisso mi ha detto "Duckino bello, “Quanno viene ccà facimme e cunte!”
DUCKY …e la Madonna di Lourdes che ti ha detto?
ENZO Prima si è fatta una breve risata, poi mi ha sorriso e con una voce candida e soave mi sussurra: “Ti facevi chiamare Ducky, tu sei Enzo, il tuo cuore è un libro aperto per me, so tutto delle tue pene e delle tue gioie…e dei tuoi peccati. Per la mia infinita bontà, starai agli arresti domiciliari in Purgatorio per un certo numero di secoli, dopo passerai agli arresti domiciliari in Paradiso:
le due pene devono essere scontate in isolamento. Al minimo contatto con un Angelo…sarai condannato all’Inferno.”
DUCKY Hai avuto “sedere”, un tipo come te io l’avrei mandato subito all’Inferno.
ENZO Senti un po’, psicolabile,sappi che io non sono disposto a subire i peccati tuoi; se non fai pa persona seria, io alla Madonna svelo tutto…dico tutto…a buon intenditore poche parole.
DUCKY Ascolta, Scombi, non ci sono altri accorgimenti per far durare un matrimonio?
ENZO Ci sarebbero delle regole…
DUCKY Ci sarebbero o ci sono?
ENZO Ci sono…ma la maggior parte dei conugi non le seguono. Facciamo un discorso serio. Premetto che ti parlo con cognizone di causa e tu lo sai bene.
DUCKY Ti capisco: per le tue disavventure hai tutta la mia empatia.
ENZO Da studi e indagini fatte si è constatato che le cause di separazione sono più o meno sempre le stesse. Da quando esiste il mondo, gelosia, infedeltà, convivenza con i genitori, violenze, insoddisfazione sessuale ecc sono stati sempre all’origine del fallimento della stragrande maggioranza delle unioni.
DUCKY Non mi dici nulla di nuovo, Enzo.
ENZO Ascolta, testone, secondo lo studioso Gianni Gargione, i motivi di scontro tra coniugi sono parecchi, anzi molti, se non infiniti. I possibili motivi possono essere: lo scettro del comando, il patriarcato, il finto patriarcato, il matriarcato, il finto matriarcato, il rapporto paritario, le situazioni conflittuali.
DUCKY Pignolo, sinottico……sembra un reticolo, una trappola.
ENZO È inutile nascondersi dietro un dito, in una coppia c’è sempre UNO che emerge e che, quindi, assume la posizione leader, ed uno che “segue” l’altro, cioè fa da gregario. È difficile incontrare una coppia il cui rapporto sia veramente paritario. I casi più comuni? Eccoli!
DUCKY Dimmi!
ENZO Il patriarcato. È l’uomo a tenere saldamente le redini del otere; è quello che succede nelle vere famiglie patriarcali in cui la donna aveva una posizione subalterna e gregaria..
DUCKY Vediamo se ho capito. Nel patriarcato la donna ha piena autonomia solo quando fa la spesa, sta dietro ai fornelli, per il resto dipende totalmente dal marito o dall’uomo: capita nelle famiglie monoreddito, in cui lavora solo lui. È un regime che regge bene, se la donna è un tipo tradizionale e il marito non approfitta della propria autorità per tiranneggiarla. Scusate, amiche care…ma voi siete diventate mute. Dite anche la vostra, miseriaccia!
AM2 Rassomiglia, ma non è proprio il mio caso. Il mio non assolutamente un patriarca, semmai un mezzo e mezzo.
MAMIE A me non rassomiglia affatto, mi dispiace. Marì, e tu?
MARIA Io non ho marito, sono nubile, ascolto volentieri. Semmai, aspetto un biglietto omaggio da Ducky…
DUCKY Io cerco di distribuire i biglietti giusti. Vai avanti, Enzo.
ENZO Se è il vostro caso, il rapporto sarà lungo e felice soltanto se lascerete ampia autonomia alla vostra compagna e non le lesinerete i soldi. In pratica, Lui deve intervenire solo quando Lei fa le cose storte.
DUCKY Di queste coppie ce ne sono.
ENZO Seguiamo sempre Gargine. Il finto patriarcato. A prima vista sembra che sia lui a comandare e a dirigere la “baracca”; ma se si indaga più a fondo, si scopre che il vero leader è la donna. Spesso, l’uomo per dimostrare agli altri di tenere saldamente in mano lo scettro del comando strilla, grida, Lei lo lascia fare, ma basta solo una sua parolina per capovolgere la situazione. La verità è piuttosto semplice: Lei prende tutte le decisioni importanti, anche se lascia al marito l’impressione del comando. Si tratta di donne buone, tranquille, dolci, ma che possiedono una notevole intelligenza ed una forte personalità. Questo regime porta a un conflitto quando il marito, sia pure per dimostrare la sua autorità, s’intestardisce in una decisione sbagliata. In questi casi sono inevitabili scontri e forti tensioni.
MAMIE Uno crede che sia il marito a impugnare lo scettro…in effetti lo impugna lei, moglie “tosta”, ma quando Lui alza la testa e tuona, succede il patatrac e i vetri vibrano.
ENZO Brava, Mamie, quanto sei bella quando hai detto…lo impugna lei. Che impugnatrice che sei.
DUCKY Oh marò, ora arriva il matriarcato!
ENZO In questo caso la donna è il leader della famiglia . Spesso si tratta di donne forti, intelligenti, volitive, piene di iniziative, che nella vita se la cavano meglio del loro uomo. Lui le consegna i soldi dello stipendio, al resto ci pensa Lei: a far quadrare il bilancio, a educare i figli, alle opere più importanti ecc. quasi sempre l’uomo la lascia fare, a volte protesta o fa presente le sue ragioni, ma non insiste più di tanto. Non è abbastanza intraprendente per contrastare la sua donna in personalità e strategie. È una situazione che regge bene, soltanto se nessuno dei due forza la mano. Ma se uno dei due alza la testa, è scontro.
AM2 Il proverbio dice “se in un pollaio canta la gallina, significa che non canta il gallo.” Io, modestamente una “cantata” me la faccio.
MARIA Mannaggia, come me ne vorrei fare una anch’io!
MAMIE Andiamoci piano con le “impugnature” e le “cantate”, la situazione si è fatta difficile nel tenere un Ciucciotto innamorato.
ENZO Il finto matriarcato è un’altra situazione disastrosa.
DUCKY …qui sembra che la donna…lo ha impugno…lo scettro…non ridete per favore, mi riferisco al comando..
ENZO G. Gargione scrive che il finto matriarcato è un’altra situazione di conflitto che non sempre si riesce a riconoscere a prima vista. Sembra che le redini, diciamo le redini…senza doppi sensi…del comando siano nelle mani di Lei, che è la persona più attiva della famiglia, ma in realtà non è così. Lui la lascia fare perché ritiene che agisce bene. La personalità dell’uomo emerge nelle situazioni importanti o in quelle che ritiene per lui vitali, allora, in questi casi, l’uomo è un finto gregario; finché si tratta di cose di poco conto, la lascia fare, dà molto spazio alla partner, ma quando non è d’accordo, gli basta alzare la voce per far rientrare la moglie nei “ranghi”.
DUCKY Ah, qua ti volevo. Mi sembra la situazione che s’incastra bene a te…oh Gesù, mi è scappata scusa, Gemè.
ENZO Sciagurato, o mi fai sorridere o mi fai incavolare…invece, per fortuna tua, non mi fai nessuna delle due cose. Vedi, rimango impassibile e passo al rapporto paritario.
MARIA Comincio a rilassarmi.
MAMIE Io mi rilasserei in un altro modo…che non posso dire.
AM2 E rilassiamoci all’unanimità…io certi vvote, me sente strane, sarà la primavera…si sapisseve cumme vulesse escì pazze.
ENZO Comprendo il malessere. Io vi farei impugnare “lo scettro” del comando per un giorno intero a tutte e tre solo per farvi apprezzare lo strano malessere della primavera.
DUCKY Enzo, tienimi come sostituto!
ENZO Amici, calma. Ora si va meglio: una situazione fatta di armonia, rispetto e intesa. E’ la condizione ideale, anche se è alquanto difficile tradurla in pratica. Per rapporto paritario si deve intendere un rapporto in cui i due coniugi si consultano su ogni scelta importante e non prendano nessuna iniziativa senza essersi sentiti o aver raggiunto un accordo.
DUCKY Oh, finalmente!
MAMIE Volevo ben dire.
AM2 Esattissimo, ecco la regola giusta!
MARIA Io direi…la regola d’oro.
ENZO Momentooo, prego. Lasciatemi dire. La più evidente è quando si sposano due leader, afferma sempre lo psicologo Gargione, due persone cioè che vogliono comandare sempre loro, la vogliono sempre vinta e sono piuttosto testardi e tenaci sulle proprie posizioni. Sono unioni che difficilmente arrivano al matrimonio, perché i due bisticciano già durante il fidanzamento. Io sono stato personalmente testimone per molto tempo di una situazione del genere. Se dovesse crearsi una situazione sudescritta, è meglio preparare le carte per la separazione, si risparmia tempo, denaro e stress. Ripeto, preparare le carte per la separazione solo se i contrasti, i litigi, i diverbi, e gli utensili da cucina “volano” periodicamente e incessantemente. Due leader posso andare d’accordo soltanto se ognuno dei due ha un profondo rispetto dell’altro; ognuno si ritaglia per conto proprio i suoi spazi di autonomia, hanno un forte senso della giustizia e non amano prevaricare l’altro.
DUCKY Eh sì, due cuochi rovinano la minestra.
MAMIE Panoramica psicologica molto saggia.
AM2 Parole sante…santissime!
MARIA E’ un’impresa straordinaria, bisogna impugnare…lo scettro in un modo molto accorto…molto giudizioso, guai sbagliare.
ENZO Non è mica finita. Altra situazione a rischio è quando il leader, cioè colui che prende le decisioni continua a fare uno sbaglio dietro l’altro, il suo compagno, anche se è un gregario, ovviamente inizia a non aver più fiducia in Lui 0 in Lei; controlla le sue azioni, critica in continuazione il suo operato e così via.
Qualche volta, questa situazione dà luogo ad un vero e proprio “colpo di stato”. Il potere, a volte rapidamente, altre volte gradualmente, passa dal leader al gregario e la coppia fatica a trovare un nuovo equilibrio. Ecco!
DUCKY Perbacco e anche perdinci, che casotto di matrimonio…qui bisogna imparare tante regole e stare con gli occhi aperti. Io nun so fesso!
ENZO Che vuoi dire, che io so fesso?
DUCKY Ah ah…tu l’hai detto…ahiii…mi hai fatto male, Scombinato…lascia, disgraziato…mi stai facendo male…chi te mmuor…
ENZO Muto…taci pscolabile!
DUCKY Maleee!
ENZO No, al contrario, ti sto facendo del bene. Così impari la lezione di cabaret sfottitorio. E se ti ripeterai, giuro, ti castro…ti faccio diventare una “voce bianca”. Ora come dice il padre nella sceneggiata napoletana “ZAPPATORE”, ‘addunucchiate, in ginocchiati e vasame sti mmane’.
DUCKY Tu sì pazze. Hai bisogno di cure!
ENZO Psicotico inconsapevole…sono io lo psicologo e tu il paziente.
DUCKY Sarò anche paziente, ma ti ho insegnato a far l’amore.
ENZO E io ti ho insegnato ad amare.
ENZO Cosa?
DUCKY Ci rinchiuderanno tutti e due…ah ah!
ENZO Ah ah ah ma in due stanze diverse!
Enzo
Anche stavolta la lezione è servita.
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