A 30 anni dalla sua scomparsa, vogliamo ricordare un mito della comicità americana, John Belushi.
Figlio di emigranti albanesi, John si fece notare fin dal suo esordio al Saturday Night Live, al quale partecipavano anche altri giganti della risata quali Bill Murray, Dan Aykroyd e Chevy Chase.
Amava dire delle sue interpretazioni e del suo tipo di comicità demenziale, molto vicina alle esigenze del pubblico e priva di intellettualismi:
"I miei personaggi dicono che va bene essere incasinati. La gente non deve necessariamente essere perfetta. Non deve essere intelligentissima. Non deve seguire le regole. Può divertirsi. La maggior parte dei film di oggi fa sentire la gente inadeguata. Io no"...
Forse pochi riescono a dividere la figura di John Belushi in due parti: quella dell’attore comico e quella del cantante di successo. Il volto di Animal House
e The Blues Brothers
ha realizzato, grazie a quest’ultimo film, ben quattro album e altrettanti sono stati pubblicati solo dopo la sua morte.
Portando il pubblico internazionale a scoprire (o riscoprire) il fascino del blues… alla portata di tutti.
Annamaria... a dopo
Grande.
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