domenica 29 gennaio 2012

CONSIGLI UTILI



UNA SCELTA DI GUSTO

(dolce o salato)


               Dolce o salato? È possibile che le scelte di gusto riflettano in qualche modo il nostro modo di vivere, il nostro stato d’animo e la nostra personalità? Impariamo a conoscere la funzione nutritiva di sale e zucchero.
            Che il dolce sia “consolatorio” è un dato fondato su basi scientifiche: lo zuccheri infatti è l’alimento che il cervello registra con maggior rapidità, e quello che più di ogni altro è in grado di attivare velocemente i meccanismi biochimici dell’appagamento. In più la preferenza per il gusto dolce è innata nell’essere umano ed è l’unica che mostriamo istintivamente sin dalla nascita con il latte materno. Gli altri, dall’amaro al salato, dall’agro al piccante, vengono “appresi” durante la crescita radicati nella nostra dieta per abitudine. L’orientamento per il gusto dolce oppure salato sembra associarsi a tratti di personalità e a stili di vita abbastanza differenziati. Chi preferisce il salato si caratterizza per maggiore energia, dinamismo, estroversione, intraprendenza, con una buona dose di autostima e capacità decisionale. Per contro, chi preferisce il dolce mostra più spesso codici di tipo femminile, bisogno di protezione, un contesto caldo e protettivo, e ha una certa tendenza all’introversione. Ma ora inquadriamo la reale funzione nutritiva di sale e zucchero perché, sebbene piacciano tanto, non bisogna esagerare.

Sale: essenziale a piccole dosi


Sale è il termine comune che indica il cloruro di sodio che in cucina viene usato per dare più sapore al cibo. È un elemento essenziale per l’organismo: interviene nella trasmissione degli impulsi nervosi, protegge dalle eccessive perdite idriche e permette la normale funzionalità dei muscoli ma se usato in grande quantità diviene un nemico per la nostra salute.
Ridurre il sale consente di abbassare la pressione arteriosa, migliorare la funzionalità del cuore, dei vasi sanguigni e dei reni.

Lo zucchero: utile se non si esagera


Lo zucchero è un carboidrato puro, dà molta energia (4 calorie per ogni grammo) di pronto consumo anche al sistema nervoso, mentre non serve per la formazione e la protezione dei tessuti. Poi ha una grossa influenza sul sistema nervoso sia sul metabolismo, con conseguenti stati di irritabilità, e porta ad un aumento della glicemia e quindi del colesterolo. Quindi evitate di mangiare per abitudine caramelle e gomme da masticare, alternate il consumo di merende dolci con quello di frutta, bevete tè e caffè non zuccherati. Preferite succhi di frutta senza zuccheri aggiunti.

Annamaria2


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