sabato 19 novembre 2011

Quando la giustizia . . . diventa lumaca !

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Mi viene in mente il proverbio . . . Meglio tardi che mai . . . Ma anche . . . Chi va piano, va sano e va lontano . . . ma non arriva mai !!! Certamente lo starà pensando anche Nicolina, una signora di 97 anni, da venti coinvolta in una controversia giudiziaria con una familiare, per questioni di eredità.

Nicolina, originaria di Ospedaletto d'Alpinolo (in provincia di Avellino), risiede da tempo a Roma dove vive con una nipote. Testimone di due guerre mondiali e del passaggio dal Regno d'Italia alla Repubblica, nel 1990, all'età di 76 anni, si è ritrovata coinvolta in una causa civile, per una questione ereditaria, davanti al Tribunale di Napoli.

Tutto ha avuto inizio con la morte, avvenuta nel 1989, della madre che ha lasciato due testamenti olografi, uno a favore di Nicolina, l'altro della sorellastra. Nel “90 inizia dunque il lungo calvario giudiziario della donna tra rinvii di udienze, cambi di giudici ed avvocati e burocratismi processuali vari: in pratica 21 anni tra carte bollate! 

Ma 21 anni non sono bastati per ottenere giustizia: ne serviranno ancora altri tre : la Corte di Appello di Napoli ha infatti rinviato la causa al 2014 . . . E in fondo, non c’è da lamentarsi : il rinvio poteva essere anche più lontano nel tempo, se la Corte non avesse accolto la richiesta del legale della signora, fissando la prossima udienza con un anno di anticipo rispetto alla decisione iniziale (2015). Non importa, infatti, che la donna, nella data fissata dalla Corte di Appello, avrà ormai 100 anni !!!
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Quando si dice giustizia eterna: è probabilmente quella che aspetta Nicolina. Un’eredità della quale probabilmente non potrà mai godere . . . Dunque, la nostra 97enne ha chiesto allo Stato italiano un indennizzo, proprio per l’eccessiva durata del processo. «Ritardare la giustizia vuol dire negarla - ha commentato l'avvocato della signora - Purtroppo l'Italia è al 154° posto al mondo per i ritardi della giustizia, una conseguenza di un ordinamento giuridico molto vecchio e assai poco efficiente». Sarà tempestivo quest’indennizzo? Staremo a vedere. Stavolta è proprio il caso di dire: ce la farà il nostro eroe? O meglio, la nostra eroina?
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MARIA... a dopo

2 commenti:

  1. UN VECCHIO DETTO, DICE, CAMPA CAVALLO CHE L'ERBA CRESCE,IO DICO..... CAMPA NICOLINA CHE L'EREDITA' CRESCE, ROBA DA MATTI. MIMMA

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