Violati i miei pensieri,
parole, confidenze
che nel mio mondo
conservavo fino a ieri
un vile attentato
intrufolarsi nella mia anima
per leggerne i suoi segreti.
Sgomento, incredulità,
confusione nella mia mente
nel cercare di capire
chi con tanta crudeltà,
chi come un ladro
mi ha voluto ferire,
dolori, sofferenze,
e confidenze altrui
ha voluto carpire.
Barcollante, stordito,
spezzate le mie ali
mi sento in ginocchio
da questo colpo sferrato
con infida malvagità,
quanta tristezza
nel sapere tutto ciò,
nel cuor mio
infinita amarezza,
non ho via d'uscita,
bloccati i movimenti,
ma non posso permettermi
per ciò che ha carpito
uno sbandierare
ai quattro venti.
Mi sento sconfitto,
non posso affrontare
un fantasma spregevole,
dovrò rimettermi la maschera
per non sprofondare,
e l'infido ostacolo aggirare.
VINCENZO "AIR"
Coraggio, Vincenzo. I versi, come sempre, belli e sensibili.
RispondiEliminaSi avverte l'atroce sofferenza per la delusione inattesa che brucia come un profondo graffio nell'anima. Maria.sa
RispondiEliminaAnnamaria2 è tua quaesta bella poesia? complimenti, sarebbe meritevole di lode, brava?
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