La struttura, estesa per 30.000 metri quadrati, dei quali 19.000 dedicati all'esposizione, occupa 308 dipendenti, il 78% dei quali a part time; un altro centinaio di posti di lavoro saranno creati dall'indotto. Centottantotto di essi sono occupati a tempo determinato, 66 a tempo indeterminato, 47 con tirocinio, sette sono occupati con apprendistato. Il gettito tributario di Ikea in Sicilia sarà presumibilmente non inferiore ai 1.200.000 euro annui.
Inaugurato , con vodka, salmone, formaggi e 'taglio del tronco ', il primo punto vendita del colosso svedese in Sicilia
E anche la Sicilia ha la sua Ikea. Ieri mattina è stato ufficilamente aperto nella Zona Industriale di Catania il primo punto vendita in Sicilia del colosso svedese dell'arredamento. Nella cerimonia di inaugurazione, cominciata alle 7 del mattino, è stata servita una colazione svedese a base di vodka, aringhe, salmone e formaggi. Il taglio del nastro è stato sostituito, secondo la tradizione svedese, con il taglio di un tronco da parte dell'Ad di Ikea Italia Lars Petersson, dal sindaco di Catania Raffaele Stancanelli, dalla Store Manager Franca Quaglia e dall'Expantion Manager Ton Reijmers. Presente anche l'Ambasciatore di Svezia Ruth Jacoby, il Presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo e il Presidente della Provincia Giuseppe Castiglione.
"Questa squadra - ha detto Petersson - ora è pronta per far godere anche ai siciliani il risultato di una geniale intuizione elaborata sessant'anni fa nel sud della Svezia: la possibilità di arredare le case di tanta gente con mobili di buon design e di qualità ad un prezzo giusto, coinvolgendo i clienti che acquistano in libertà mobili e complementi d'arredo, trasportandoli e montandoli da soli. E così facendo risparmiano"
"Avevo posto ad Ikea il tema della assunzione di alcuni lavoratori della ex Cesame. Da questo punto di vista non ho trovato quella disponibilità che è stata scritta in un protocollo nel 2005. Questa è stata la ragione di una incomprensione. Se in un tempo comunque non lungo questi lavoratori saranno assunti, piuttosto che pensare ai grandi fatturati, allora tutto bene..." ha affermato il presidente della Regione Raffaele Lombardo parlando con i giornalisti a Catania a margine dell'inaugurazione del negozio Ikea.
"Ikea - ha aggiunto Lombardo - non fa concorrenza ai nostri produttori, noi purtroppo ebanisti e falegnami non ne abbiamo più, quindi non c'è nessuna critica da fare da questo punto di vista. Poi il fatto che ci siano dei mobili di disegno moderno a prezzo abbastanza buono e per giunta abbastanza solidi credo che sia un vantaggio per le famiglie siciliane". "È uno stabilimento enorme - ha proseguito il presidente della Regione - che ha come caratteristica l'autosufficienza energetica: si produce con il fotovoltaico l'energia che si consuma e ciò vuol dire inquinamento zero utilizzando una energia che costa niente se non l'impianto, che è sostenuto da una certa contribuzione. Poi vi lavorano tanti ragazzi che potranno, a contatto con gli svedesi, imparare oltre all'Inglese altre lingue".
"Siamo orgogliosi che Ikea abbia deciso di investire in Sicilia ed in particolare a Catania. Oggi comincia un'esperienza di lavoro per centinaia dei nostri giovani, che sono stati selezionati con la massima serietà e trasparenza. Va riconosciuto, infatti, il gran lavoro svolto dal gruppo nell'aver vagliato oltre 40 mila curriculum e nell'aver premiato il merito, così come è giusto che sia" ha affermato il presidente della Provincia Regionale di Catania Giuseppe Castiglione commentando l'apertura del punto vendita Ikea a Catania. "La Provincia – ha aggiunto Castiglione - ha sempre considerato molto importante l’apertura del colosso svedese sia sotto un punto di vista occupazionale che economico e per questo si è attivata immediatamente per fornirgli la massima collaborazione, accelerando, ad esempio, l’iter autorizzativo della viabilità attorno allo stabilimento. Credo, infatti – ha concluso Castiglione – che le istituzioni tutte debbano sempre mettersi al servizio di coloro che investono nella nostra regione portando sviluppo e crescita nei nostri territori".
[Informazioni tratte da Lasiciliaweb.it, Adnkronos/Labitalia]
Per i poco più di trecento posti di lavoro Ikea ha ricevuto nei mesi scorsi 47.312 curricula. I 308 neo assunti sono stati selezionati tra i 2.000 candidati che hanno sostenuto il colloquio. A tutti gli altri candidati Ikea ha inviato una cordiale email dove ricorda che non si è dimenticata di loro, di tutti gli aspiranti alle posizioni lavorative, che per motivi tecnici non si è riusciti ad esaminare uno per uno. Ricordando che non bisogna perdere le speranze e che verranno conservati i nominativi nel database, si sottolinea la blanda possibilità futura di riproporsi per eventuali posizioni aperte. Inoltre regala un buono sconto di 10 euro per i candidati mai selezionati e mai valutati. Quale miglior modo per farsi pubblicità e quale miglior invito?
E SEMPRE DALLA SICILIA , ALTRI SBARCHI ALLARMANTI E PIETOSI
Lampedusa, nuovi sbarchi e allarme epidemia.
Adesso l’incubo per gli isolani si chiama epidemia. Il rischio è reale, tant’è che il 28 marzo (OGGI)arriveranno gli ispettori sanitari della regione siciliana per verificare le condizioni igieniche in tutti i centri che ospitano circa duemila migranti e per effettuare sopralluoghi nei punti più critici: come la collina detta “della vergogna”, nella zona del porto, dove sono ammassati altri tremila tunisini, che vivono in tende di fortuna, tra blatte e sporcizia, altri vivono sotto i cavalcavia, o nell’area del depuratore, mentre i più fortunati si lavano nelle docce del campo sportivo. Intanto in base ai dati ufficiali dell’unità di crisi, risulta che dal primo gennaio a oggi sono sbarcati a Lampedusa complessivamente 18.501 migranti: nello stesso periodo del 2010 erano giunti nelle Pelagie in 27. Solo nelle ultime 24 ore a nelle Pelagie sono approdati 1.700 extracomunitari e ne sono partiti mille. Per Lombardo una soluzione può essere “l’uso di navi militari e civili come primo approdo per i migranti recuperati in mare, che poi vanno trasferiti altrove, non a Lampedusa: un’isola morta che ha perso la stagione turistica pasquale e rischia di perdere anche quella estiva”.
Video Lampedusa, 1200 sbarchi in 24 ore.
Sicilia in bianco e nero, dunque. Ikea ed immigrati, due I ma quanto diverse.
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