Buongiorno amici con un
desiderio
declamato
poeticamente
desiderio
declamato
poeticamente
dall'amica
Annamaria2
Annamaria2
DESIDERIO
Lascia che il tuo amore entri nella mia voce
e si posi sul mio silenzio.
Lascialo entrare, attraverso il mio cuore,
in tutti i miei movimenti.
Fa’ brillare il tuo amore come stelle
nell’oscurità del mio sonno
e fallo ritrovare al mio risveglio.
Fallo bruciare nel fuoco dei miei desideri,
e scorrere in tutte le correnti del mio amore.
Lasciami portare il tuo amore nella mia vita
come il piano porta la sua musica,
e lascia che io te lo ritorni
alla fine insieme alla mia vita.
Lascia che il tuo amore entri nella mia voce
e si posi sul mio silenzio.
Lascialo entrare, attraverso il mio cuore,
in tutti i miei movimenti.
Fa’ brillare il tuo amore come stelle
nell’oscurità del mio sonno
e fallo ritrovare al mio risveglio.
Fallo bruciare nel fuoco dei miei desideri,
e scorrere in tutte le correnti del mio amore.
Lasciami portare il tuo amore nella mia vita
come il piano porta la sua musica,
e lascia che io te lo ritorni
alla fine insieme alla mia vita.
Lascia che il tuo amore suoni la mia voce di Rabindranath Tagore
mi scuso con i lettori perchè questa poesia è stata copiata, dalla burlona Annamaria, cambiando solamente 3 parole. Rabindranath Tagore è l'autore e qui di seguito riporto l'originale .Chiedo ancora scusa ai lettori , ringranziando Elena per la segnalazione.
(Annamaria)
Lascia che il tuo amore entri nella mia voce
e si posi sul mio silenzio.
Lascialo entrare, attraverso il mio cuore,
in tutti i miei movimenti.
Fa’ brillare il tuo amore come stelle
nell’oscurità del mio sonno
e fallo ritrovare al mio risveglio.
Fallo bruciare nel fuoco dei miei desideri,
e scorrere in tutte le correnti del mio amore.
Lasciami portare il tuo amore nella mia vita
come il piano porta la sua musica,
e lascia che io te lo ritorni
alla fine insieme alla mia vita.
Lascia che il tuo amore suoni la mia voce di Rabindranath Tagore
Sensibile e delicata poesia, la tua, originale, anche, per lo scambio d'amore che la conclude.
RispondiEliminaAncora un'ottima scelta, una poesia di Tagore che esprime il desiderio d'amore...un desiderio comune a tanti, che cerca le parole più profonde, magari meglio se in noi stessi.
RispondiEliminaSono alcuni giorni che leggo questo blog E' interessante perchè è vario però quando scrivono qualcosa le persone devono dire la fonte così sappiamo chi sono i veri autori perchè ho letto dei commenti strani Scusate se ho detto la mia ma è meglio dire quando si nota qualcosa che non convince Grazie e buon lavoro. ELENA
RispondiEliminaGrazie ad Annamaria, comunque. Un'altra volta lo dirà. Un abbraccio a Elena.
RispondiEliminaAncora grazie ,Elena ,per la segnalazione e per i complimenti, spero di leggerti ancora. Ciao
RispondiEliminaMa Lorenzo cosa fa "l'eco" e smettila di "Smielare" ti rendi antipaticissimo (già lo sei di tuo).
RispondiEliminaSignorlasca,condivido!!!
RispondiEliminaRagazzi, ma che combinate? Un giorno che mi sono distratta!!! Plagi,echi,rivolte, abbracci, complimenti, grazie, prego, scusi...Chiaramente scherzo e mi piace leggere ogni commento che liberamente ciascuno lascia, ma non vi afferrate per i capelli! Ed io da salernitana, quindi campana, di "strascin" ne capisco...."STRASCIN" descrive donne che in una lite si afferrano per i capelli e "TRASCINANO" la rivale. Uè, mò speriamo che non divento antipatica pure io!!! Benvenuti tutti, Annamaria ci accoglie a "blog aperto". Maria.sa
RispondiEliminaSignorlasca e Anonimo, che bella compagnia. Il mondo, purtroppo, ne ha altra di gente come voi. Se foste soli avreste almeno il dono dell'originalità.
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