sabato 22 gennaio 2011

POETANDO... POETANDO - LORENZO -




Vuoto è il cielo,
c’è il sole, dovrebbe esserci,
ma sembra notte.
Attorno a me non ci sono forme
ma sagome scure:
uomini e donne, animali, piante, fiori,
tutto scomparso,non c’è nulla di nulla.
Il mio sguardo si fissa nel vuoto artificiale,
lo giro a 360 gradi ma non percepisco alcunché.
Ripiego in me stesso e la sensazione di vuoto,
di buio si accentua, accompagnandosi
ad un senso di impotenza e di angoscia.
Eppure anelo a risollevarmi, a scoprire
qualcosa di positivo, che mi restituisca
la perduta serenità.
Qualcuno/a mi può aiutare? Lo/a ringrazierò,
gli/le sarò grato per sempre, gli/le sarò amico,
integrerò le sue forze, sarò il suo servo fedele.
Guardo al cielo, innalzo le braccia in segno
di abbandono e di preghiera.
Amavo, amo, ma adesso il mio cielo è buio.
La mia speranza non ha risposta. Ma non voglio
cedere alla disperazione, alla rassegnazione.


Lorenzo

4 commenti:

  1. E' come una elucubrazione di un cavaliere errante, che non si rassegna ad una serie di eventi intimistici. Denota anche una vastità di immagini e una profondità notevole.
    ENZO

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  2. Anna, ti ringrazio. Hai ripreso una mia vecchia poesia. E ringrazio Emzo della critica, che mi inorgoglisce e mi commuove.

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  3. E' la sensazione che si avverte quando la mancanza dell'amore svuota ogni cosa. Le sagome scure...dobbiamo essere capaci di illuminarle con la nostra immutata capacità di amare perchè "Il sole esiste per tutti" http://www.youtube.com/watch?v=hJ-h9JbyA-8 Maria.sa

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  4. IN TUTTI I COMMENTI E NELLA TUA POESIA
    si nota un grande desiderio di vita d'amore, un'ammirevole ottimismo che emerge da un coraggio, forzato quasi sempre da lacrime visibili ed occulte. A volte si è sul punto di cedere, Caro Amico Lorenzo, altre volte, la strega Solitudine ci attanaglia...quello è l'istante de Risveglio, della Riscossa, altre volte è la mano di un Amico a sorreggerci: a quel punto l'Amore fatto di amicizia riporta il punto della vittoria. Così il nostro cuore riprende a galoppare seguendo il percorso del Destino.
    Il mio sarto è lui, che a volte mi veste di stracci, altre volte mi veste "firmato". Nel frattempo, sai cosa faccio? AMO!
    ENZO

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