Bentornati cari amici ,
Eccoci arrivati al nuovo anno, il 2011, con l'augurio che tutti i buoni propositi di questi giorni siano mantenuti e realizzati.
Intanto è doveroso da parte mia ricordare una giovane vita spezzata: Matteo Miotto, che a causa di questa eterna missione di pace (?), in Afganistan , ci ha lasciato per sempre, con grande dolore della famiglia e di noi tutti. Leggo che era uno dei migliori soldati e alcuni commilitoni lo ricordano come una persona sempre allegra e gioviale, con la montagna nel sangue; uno dei suoi sogni era diventare alpino e prendere tutte le specializzazioni da alpiere. Ci era riuscito , superando il corso d'addestramento a pieni voti. CIAO MATTEO.
Ciao, Matteo, la terra ti sia lieve. Riposa in pce. Siamo orgogliosi di un caro ragazzo come te.
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