sabato 23 gennaio 2010

VIA COL VENTO, scritta da PINO

https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIEXHmdF_AbxCClqzgZiEvHX7zl4lttIWczGaqouT5YJk5RQDB86Za9d3zlUk1RshF7IxD9hUX1gK2ZFurm2K0oL9QYpK6xiSklhEraL_zmd2UDeq7WlU48pXFNmAE5qm2ufgom0zus6E/s320/divisori15.gif


Come spiega lo stesso Pino, qui la scena è reale, una bellissima donna abbigliata per un ricevimento, era in attesa del marito in arrivo con l’auto davanti al portone di casa.
Era sereno, nulla faceva pensare ad un cambiamento del tempo a fine giugno quando inaspettato come per dispetto o per burla una folata di vento furiosa assale la signora imbarazzandola non poco.

http://www.picciolini.de/italiano/assets/images/la-donna-capelli-rossi_s.jpg

Improvvisamente


con scherzosa prepotenza


si ostina a denudarti


un’ardita folata di vento, e


ti scompiglia i capelli fluttuanti


composti e ordinati poc’anzi.


Socchiudi gli occhi per difesa


arricciando appena il naso


con forza energica opponi resistenza.


Sei apparsa: una magica figura


In quel preciso istante,


quasi fossi discesa sulla terra


sembravi eterea creatura.

PINO 
https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIEXHmdF_AbxCClqzgZiEvHX7zl4lttIWczGaqouT5YJk5RQDB86Za9d3zlUk1RshF7IxD9hUX1gK2ZFurm2K0oL9QYpK6xiSklhEraL_zmd2UDeq7WlU48pXFNmAE5qm2ufgom0zus6E/s320/divisori15.gif

AMORE DOLCE ..E CAPELLI D'ARGENTO- scritto da ENZO

http://pisainformaflash.comune.pisa.it/media/img/images/805_Anziani.jpg



Lezione 11


Il prof. MIRCO OCCHIOFINO , responsabile del Servizio di Andrologia dell'Ospedale di San Gustavo di Napoli.


Sigg. Rosa e DuDu' CA'VERO: coniugi
Sigg. Mimì' e Enzo CUOFANO: coniugi


Nella "SALA CONFERENZE" del secondo piano dell'Ospedale.




MIMI' DuDù, stasera di che ci parlerà 'o professore?


ENZO Sul foglio del programma c'è scritto "invecchiamento".


MIMI' Ah, Gesu' che argomento. Il tempo mi sembra ieri che ci siamo sposati.


ENZO Sembra ieri, eppure sono passati quarant'anni, Mimì.


MIMI' Non sei più lo stesso, hai capelli bianchi, però non sei più uno veloce…


ENZO E con questo cosa vuoi dire…?


MIMI' Non ti arrabbiare, voglio solo dire…come si chiamano quelli che fanno
quelle corse lunghe… i maratoni?


ENZO Ah, sono i ma-ra-to-ne-ti. Io sarei un maratoneta, vuoi dire che "la porto per
le lunghe".


MIMI' Quanto mi piace quando "ci allunghiamo", i primi anni di matrimonio con
quattro "botte" subito finivi.


ENZO E mo', come ti sembro, Mimì?


MIMI' Mo' sei come un cavallo al galoppo, e poi mi fai fare delle dormite…!


ENZO Si, tesoro, ma da quando hai fatto i capelli bianchi …russi come un cavallo.


ROSA Dudu', hai sentito cosa ha detto la nostra amica Mimì? dice che il marito
"galoppa"; però anche tu te la cavi bene. Eccome. solo che ci penso, Dudu' ,
sento 'na certa cosa, ma poi mi blocco, chissà perché.


DUDU' E' una vita che ti blocchi; ora stai calma e sentiamo la lezione. Fra poco
arriva 'o professore.
(il professore arriva, si toglie il cappotto, lo aggancia all'attaccapanni e si
avvia alla cattedra)

https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnFeSt_pqyzlWiHe0sZKabzQujQkYleMK6xjxLszF4ZaE5Eft6YKjEaPEfxQZftbvDhodRC_ov7HZ8Zl1g0M0Obkg1H79Di23aN6CKL9b_mdM67U-WPbO8_rllS6SGJpQuQ73_k75t0wSR/s400/coppia-Anziani1.jpg



IL PROFESSORE: Signori, buonasera. Siccome sono arrivato in leggero ritardo,
cominciamo subito. Oggi vi parlerò di 'sesso e invecchiamento'




DUDU' Fateci una bella spiegazione perché ne abbiamo veramente bisogno, Io
tengo a Rosa che non la capisco più, una volta dice che tiene mal di testa;
un'altra volta dice che è stanca….la settimana scorsa, precisamente venerdì,
ha detto che aveva la pressione bassa; insomma trova sempre una scusa.
Prufesso', ora che tutti e due i nostri figli si sono sposati, potremmo fare
tante "cose moderne" e lei non vuole.


ROSA Prufesso', non gli date retta, lui ha sempre la stessa testa, pensa sempre a
quello. vuole stare con me ogni due giorni. sapete come dice…andiamo a
fare un riposino… riposino, riposino…questa settimana si è "riposato" già
tre volte. Dotto', per me è troppo esagerato.


Il PROFESSORE Scusi, Sig. Dudù, ne "approfitti" quando sua moglie ha la pressione alta, allora. Signori, vi prego, lasciate stare le cose personali e cominciamo la lezione. Dunque, una certa dottoressa Ruth, psicoterapeuta americana, ha invitato gli uomini a far l'amore la mattina; ha asserito precisamente: "Alzatevi, fate una colazione leggera…e tornate a letto; dice pure che il sesso nella terza età non ha niente da invidiare a quelli degli anni precedenti.


ENZO Però' con l'età, insomma, qualcosa cambia, non si è più giovani.


MIMI' E' vero, prufesso', e' vero, mio marito Enzo, ringraziando Iddio, e' ancora
tanto arzillo…anche se ha rallentato un po’, negli ultimi mesi.

ROSA Dotto', il mio invece nun se stanca mai.




PROFESSORE: Ritenetevi fortunate Signora Rosa e Signora Mimì e sapete perché?
perché un giovane può ottenere una piena erezione entro 5 secondi, un
cinquantenne impiega almeno il doppio o il triplo del tempo.
Da uno studio americano risulta che il 37 % delle coppie sposate sopra i 60
anni ha rapporti sessuali almeno una volta alla settimana.


MIMI' E tu, Enzo, quanto tempo ci metti?


ENZO A fare che?


MIMI' A fare una eruzione?


ENZO Mimì, mannaggia 'a morte, erezione, si dice e-re-zio-ne. Mi fai una cortesia?
Hai cominciato troppo presto a dire sciocchezze.


MIMI' Enzuccio, "te voglio bbene ", non ti arrabbiare, noi siamo venuti qui
proprio per imparare.


DUDU' Dite, Dotto' :


PROFESSORE: Ad une certa età le erezioni saranno più rare e meno forti. E
quanto arriverà l'orgasmo, sarà meno intenso : significa che non si
arricceranno le dita dei piedi, l'ano non si contrarrà come una volta e le
"spinte", cioè le contrazioni saranno meno numerose. Dopodiché, ci vuole
un periodo 2/3 giorni per una un'altra funzione erettile.


MIMI' Enzo, senti un po’, ma "quanno tu 'vieni,' arrici i piedi? "



ENZO Mimì, Io non mi sono mai accorto se arriccio i piedi…e tu?


MIMI' Io nemmeno, non c'ho fatto mai caso. Senti, Enzo, ma non ti arrabbiare
però, io l'ano so cos'è, ma non so cosa sono le "contrazioni" . Chiedilo al
professore.


ENZO Dotto', scusate, vi dispiace spiegarci cosa sono le contrazioni?


IL PROFESORE una cosa si contrae quando diminuisce di volume; si accorcia più di
una volta : in altre parole quando si ha l'orgasmo eiaculatorio, l'orifizio
posteriore,cioè della didietro, si contrae; con l'età queste contrazioni
diminuiscono, parimenti diminuiscono anche le contrazioni eiaculatorie:
cioè, care signore, i vostri mariti "schizzano" meno lontano e anche un po’
meno.


ENZO Abbiamo capito, dotto', tutto diminuisce…!


MIMI' Mimì, ho capito anch'io, ma tu cerca di sforzarti di più e così tutto viene
meglio. Comunque, Enzo, non ti preoccupare, ci penso io ad aiutarti,
perché "te voglio tantu bbene".
https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXQxeGr1zck7I9k5UemQhvETOTkhMzy8rbVhrKYhu-tpY5S4x8HOxq-vJ0vdgdW5Yk34YLtQ5nSkJTyJcUXr_zTb4UvuJXUa4i-kOy3023zvRatjbcN9YJsH7gBhjgJkLYwjeLKer9pw/s400/SettimoCielo-1.jpg



IL PROFESSORE (riprende a spiegare) Eppure gli uomini anziani non si lamentano.
Anche se le loro prestazioni sessuali si sono molto ridimensionate, il loro
interesse non è cambiato. Non lo è nemmeno la soddisfazione per la propria vita sessuale, che può benissimo essere eccitante. Studiosi americani hanno
dichiarato che il 37 % delle coppie coppe sposate sopra i 60 anni ha rapporti sessuali almeno una volta alla settimana. E questo perché?


DUDU' Appunto dottò, ditecelo voi!


IL PROFESORE Perché sanno creare un'atmosfera, sanno introdurre elementi di
novità, si abbandonano ai piaceri dei preliminari fini a se stessi.


DUDU' Eh, Rosa, hai sentito cosa ha detto il dottore…che ti devi "abbandonare"…se
no uno di questi giorni ti abbandono io.




ROSA Adesso vuoi farmi parlare? Dudù, la settimana scorsa mi sono
"abbandonata" sul letto, nel salotto, distesa, e anche mentre stavo infilando
i panni nella lavatrice. Sai cosa c'è, che il guaio l'ho passato io…perché tu
nun sì mai cuntento.


ENZO Mimì, noi non ci possiamo lamentare, noi ce ne facciamo tutti preliminari,
fatti per bene, e poi alla fine …facciamo i fuochi d'artificio.


MIMI' Enzuccio mio, devo dire la verità, io sono proprio contenta. Assai assai,
specialmente quando mi fai provare una posizione nuova.




IL PROFESSORE(interviene e riprende a spiegare) Signori miei, Lo studio americano piu'
approfondito su età e invecchiamento è e rimane il Consumer Reports, con l
le risposte di 4.246 uomini e donne sopra i 50 anni. Ne emerge un quadro
dettagliato di una vita sessuale ricca e varia. Nell'insieme questi uomini praticavano con soddisfazione tutta una serie di tecniche sessuali, quale la "stimolazione di varie parti del corpo", reciproca-alternata, e reciproca- contemporanea. Tutto chiaro, signori?


(Quasi tutti rispondono in coro con un "SI'", ma Rosa, incerta e dubbiosa,
si rivolge a suo marito Dudù, e gli borbotta a bassa voce)
ROSA Dudu', certo che parla difficile questo professore, che vuol dire
"reciproca-alternata…e poi contemporanea…?


DUDU' Io lo sapevo....Ro', significa che, mentre tu stai ferma, io ti stimolo, e questa
e' stimolazione alternata; poi, se io sto fermo e tu mi stimoli, anche questa è alternata; ma, viceversa, se mentre io ti stimolo, mi stimoli anche tu,
allora la stimolazione e' reciproca e contemporanea. Hai capito ora?


ROSA Ah, che bella cosa, Dudu'…pensandoci bene, io sceglierei la contemporanea.
Che ne dici?


DUDU' Eh, mo' facciamo le buste…la UNA, la DUE o LA TRE…Ro', fammi il piacere!


MIMI' Enzu', hai capito, e' tutta una questione di stimolazione. Io stimolo te e tu la
la fai a me. anche contemporaneamente: deve essere una cosa squisita.
Stasera, siamo soli, non c'è nemmeno 'a signora a fianco, così non ci sente
nessuno.


ENZO Sì, proprio, come la settimana scorsa, la signora a fianco batteva contro la
la parete divisoria, e se non ti mettevo la mano davanti alla bocca, avresti
svegliato tutto il condominio.




(Dopo una breve pausa il Professore OcchioFino riprende la lezione)


IL PROFESSORE La disfunzione erettile ha i suoi nemici che sono: oltre l'età, l'ipertensione arteriosa, cioè la pressione del sangue alta, l'indurimento delle arterie, il diabete e altri malanni. Ma ecco la buona notizia: i problemi
dell'erezione non sono inevitabili. Tutt'altro. La maggior parte dei casi di disfunzione può essere curata. Gli uomini che hanno problemi d'impotenza sono spesso vittima di altri guai. In altre parole, di solito la colpevole è la cattiva salute e non l'età avanzata in sé. Voglio dire che se una persona anziana sviluppa una disfunzione erettile, c'è quasi sempre di mezzo un problema clinico o una causa eliminabile, come per esempio la reazione a un farmaco.


DUDU' Prufessò, scusate, ma se mi accorgo che "lui" si distrae e non mi risponde, che devo fare?


ROSA Ringraziando 'a Maronna, finora non è mai successo niente di spiacevole. Dottò, credetemi, e scusate se vi interrompo, Dudù funziona come un orologio svizzero,


IL PROFESSORE Buon per Lei, signora Rosa. Si ritenga fortunata.
Per rispondere alla domanda, io a voi maschietti-anziani dico che se avete dei problemi, fatevi visitare da un urologo o da un andrologo. Se non avete problemi, il miglior consiglio e' non riducetevi a uno gnocco sedentario, ma svolgete regolarmente esercizio fisico, mantenetevi in forma, non fumate,non bevete troppo e osservate una dieta a basso contenuto di grassi, perché nei vasi sanguigni, che non sono ostruiti dalla ciccia, c'è spazio perché affluisca il sangue ed è questo il nocciolo di un'erezione. La verità è che se saprai mantenerti in forma, avrai un solo problema da affrontare: quello delle vedove. Dovrà scacciarle a suon di legnate.


MIMI' (alla parola vedove interviene) Enzuccio mio, hai sentito cosa ha detto il professore? Se mi accorgo che tu guardi una vedova, primo, te faccio
paliatone, poi te lo taglio e te lo metto in mano.


ENZO Non le date retta, prufessò, Mimì, ogni tanto dice "cose strane" quando ha la pressione alta.


ROSA (interviene a dare man forte alla signora Mimì) La signora Mimì ha ragione, anch'io farei la stessa cosa…non sopporterei un tradimento.


DUDU' Prufessò, avete sentito… oggi è nato il "circolo delle tagliatrici". E' meglio che io e il sig. Enzo ci facciamo la croce.


IL PROFESSORE Signori, per favore, calmatevi. Per concludere vorrei dirvi che l'età, e' vero che vi può causare dei problemi, ma l'attività sessuale ci dà piacere
e ci fa sentire vivi, a condizione che venga praticata con amorevolezza e
tenerezza, doti indispensabili così preziose che in età giovanile sono quasi sempre ignorate. Auguri, a tutti voi. e sappiate godervi una vita d''amore.


I quattro amici salutano il professore e, come al solito, si dirigono dritti verso la "pizzeria promessa".


Enzo







NOVITA' A VENEZIA -CASE COMUNALI ANCHE ALLE COPPIE GAY


Un'agenzia giornalistica veneta ( la Nuova Venezia ) riporta la notizia che

http://briciolecaotiche.files.wordpress.com/2009/03/venezia.jpg 

il nuovo regolamento sulle graduatorie degli alloggi Erp (Edilizia residenziale pubblica) apre alle coppie di fatto. "Quindi anche a quelle omosessuali , come dice l'assessore Mara Rumiz - a condizione che un atto ne attesti la coabitazione"
http://www.arcigay.it/files/arcigay/imagecache/lead/files/arcigay/img_articolo/CoppiaGayBozen.jpg

 equiparate nei punteggi alle famiglie di neosposi. Premiati con un punto anche quanti denuncino un contratto d’affitto in nero.


Queste alcune delle novità introdotte nei criteri di assegnazione degli alloggi di edilizia popolare adottate dal Consiglio comunale, che ha approvato due emendamenti presentati dal consigiere di Rifondazione comunista, Sebastiamo Bonzio. Per quanto riguarda le coppie o famiglie di fatto - che esibiscano la certificazione rilasciata dall’anagrafe comunale che attesti una coabitazione già in atto - il Comune riconosce loro 2 punti, per parificarle alle coppie unite dal vincolo del matrimonio, già «premiate» dalla normativa regionale.

La delibera non parla certo di coppie di fatto etero o gay, ma fa riferimento all’articolo 4 del dpr 223/89, che stabilisce come per «famiglia anagrafica» s’intenda quella composta da «persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune». «Non c’è dubbio che ricomprenda tutte le famiglie di fatto, anche omosessuali, a condizione che un atto ne attesti la coabitazione», chiarisce l’assessora alla Casa, Mara Rumiz, «in generale, si è inteso dare un incentivo alla formazione di nuove famiglie di residenti, dare loro una chance in più, si tratti di coppie sposate o no».

Con il secondo emendamento proposto da Rifondazione, chi faccia emergere - con una denuncia all’autorità giudiziaria - l’esistenza del proprio contratto di locazione in nero, avrà un punto riconosciuto in graduatoria. «Sono due modifiche importanti», sottolinea soddisfatto Sebastiano Bonzio, «una sul piano della giustizia civile, l’altra per la ricaduta sociale importantissima, per stimolare i proprietari a comportamenti virtuosi, rispettosi dei diritti degli inquilini e della fiscalità in generale».

Il Consiglio ha poi approvato un maxi-emendamento di giunta - concordato con la commissione Casa - con il quale vengono assegnati 7 punti aggiuntivi a chi è seguito dai servizi delle politiche sociali. Confermati inoltre - respingendo al mittente le proteste di Lega e Pdl - anche i 4 punti aggiuntivi punti già riconosciuti ai cittadini extracomunitari con regolare permesso di soggiorno,che si ricongiungono alla famiglia, e due punti agli emigranti di ritorno.

Approvata la delibera, entro febbraio sarà ora aperto il nuovo bando, per la formazione deglla graduatoria dalla quale attingere nelle prossime assegnazioni di alloggi comunali. «Altra novità è rappresentata dal fatto, che la graduatoria non sarà più chiusa e azzerata ogni 4, 5 anni», conclude l’assessora Rumiz, «ma sarà aggiornata di anno in anno, con le nuove domande, ricomprendendo anche sfrattati o famiglie con disagio abitativo».


Di contro, apprendo anche il disappunto del Patriarcato di Venezia

 

e Voi cosa ne pensate ..siete contrari o favoreli all'assegnazione di alloggi comunali alle coppie omosessuali?
 
Annamaria... a dopo

giovedì 21 gennaio 2010

OTTO COMANDAMENTI DEL PIACERE

Care amiche non dubito assolutamenete del vostro savoir-faire in materia, Ma è sempre utile ricordare alcuni elementi che ci renderanno ancora migliore...
Un uomo va coccolato e toccato con precauzione prima di portarlo sulla via del paradiso...
Breve ripasso per alcune e nuova lezione per altre affinché il nostro  partner non possa più scordarsi di noi!
Ecco otto comandamenti da rispettare!



 


ACCETTA IL TUO CORPO



Abbiamo tutte dei piccoli e grandi complessi, ma a cosa serve parlarne in continuazione? Non c'è niente di meno eccitante per un uomo di una donna che dice: "Non guardare i miei glutei, sono mollicci, ma domani inizio a fare step!" o "So che ho il seno piccolo, ma con un reggiseno Wonderbra non c'è male, vero?".

Lui non è una la tua migliore amica né la tua psicologa. In una situazione come questa il suo ruolo non è rassicurarti ma condividere con te dei momenti di passione. Mettiti al posto suo: come reagiresti di fronte a un parter che non la smette di denigrarsi, di lamentarsi dei suoi difetti? Non molto divertente, non è vero?
Se sei tra le sue braccia significa che gli piaci. Allora smettila di lamentarti e di focalizzarti sui tuoi difetti, cercando in tutti i modi di nasconderli!

Più ti sentirai a tuo agio con te stessa e con il tuo corpo, più approfitterai del momento. In due.

L’astuzia alFemminile: segui il consiglio di  Sharon Stone. Durante un'intervista l'attrice, che non è di certo una novellina, ha detto che nel momento cruciale gli uomini pensano a ben altro che alla cellulite della partner. Allora, relax!


ECCITALO



Far crescere il desiderio, ecco la tua missione. Ma attenzione, non si tratta solo di stimolare la libido del tuo partner. Quello lo possono fare tutte: una scollatura profonda, un'occhiata maliziosa, un paio di gambe accavallate...
Qui tratta di un lavoro di lenta e progressiva stimolazione che gli farà dimenticare tutte le eccitazioni precedenti, un invito al piacere che gli farà perdere la testa. Perché inizia tutto cosi', dal momento in cui il desiderio si affaccia alla porta, in cui ognuno dei tuoi gesti è una promessa di indescrivibile voluttà.

Impara dunque a fare le cose con calma e non dimenticare che l'attesa stimola i sensi. Non cedere alla tentazione la prima sera, ma fagli capire che sei interessata. Accendi la miccia ma non esplodere subito. E soprattutto non spegnerla. Calcolo delicato ma sicuramente vantaggioso.
Lascialo sognare: una bretella che va giù e scopre una bella spalla, uno sguardo sfuggente, un sorriso o un silenzio più significativo di mille parole...

L’astuzia alFemminile: fallo accomodare sul letto impedendogli di toccarti. Siediti su una sedia e fai un breve spogliarello, ma abbastanza lungo da fare effetto. Poi inizia ad accarezzarti lentamente, guardandolo ogni tanto negli occhi. Gli uomini sono ossessionati dall'idea della masturbazione femminile!
Gli regalerai un bel momento di eccitazione. Scegli tu quando avvicinarti al letto e mettere fine alla sua deliziosa sofferenza... 

https://hmtqdg.bay.livefilestore.com/y1mPODsCmXZ0eDl2gfRX395iNiVVygPsSNd0hv6OGbL2DmDlX7NPRya7ooGeCBUv8aWPBuLXEpK-52WHr5XxhysihQfkFvRc1byysKJV_hbozIlDl04srhq3zPmJDI0SdotSwqqqUYOikgJe_92L28eNg/amanti.jpg


LASCIALO GUARDARE



Nell'uomo il desiderio passa attraverso gli occhi. Allora, perché privarlo di questo piacere? Non spegnere la luce (accendi qualche candela!) e lasciati guardare.
http://files.splinder.com/ea84d458ad9985c1c46c1665f4c39dff.jpeg
Scegli delle posizioni eccitanti: inarca la schiena, allarga leggermente le gambe, stringi il tuo seno tra le braccia… E non chiudere gli occhi: goditi anche tu lo spettacolo! L'incontro degli sguardi è un vero stimolante!

L’astuzia alFemminile: fate l'amore davanti allo specchio. Lui potrà osservare la sua prestazione, ed avrà addirittura l'impressione di di essere l'attore di un film erotico! 




STUDIA LA SUA GEOGRAFIA EROGENA



Proprio come nella donna, nel corpo dell'uomo vi sono numerose zone erogene (punti anatomici che, se stimolati, provocano eccitazione sessuale) che è un peccato trascurare. E' importante conoscerle, per esplorarle meglio.
Ci sono vari modi per "riscaldarle": baciare, accarezzare, mordicchiare, succhiare, leccare, solleticare…

Tutto il corpo…
Le labbra, il collo e per certi uomini le orecchie sono delle vere micce del piacere. E non dimenticare l'interno cosce, dove la pelle è molto sottile; i capezzoli e i glutei, che ci piace tanto guardare, ma che bisogna anche toccare, accarezzare…        

I genitali
Nel pene sono concentrati migliaia di ricettori del piacere. In esso si possono distinguere più parti: la base del pene che deve essere toccata con fermezza; l'asta del pene, che apprezza qualsiasi tipo di carezza; la corona, la circonferenza cutanea che separa l'asta dal glande, che è una zona estremamente sensibile; il prepuzio, il sottile strato di pelle pelle che ricopre il glande quando il pene è in riposo e che lo lascia scoperto durante l'erezione; il fremulo, il filetto di pelle che unisce il glande al prepuzio. E per finire il famoso glande, sparagonabile al clitoride, sensibilissimo alle carezze manuali e orali.
Per quanto riguarda i testicoli ad alcuni uomini piace che li si tocchi e li si lecchi, mentre altri uomini non sopportano che ci si avvicini al sacrosanto scroto! L'ano, zona ancora tabù per alcuni, è un vero paradiso per altri! 
La membrana del perineo: è il lembo di pelle sottilissima tra l'ano e i genitali. E' una zona spesso trascurata, ma brevi pressioni esercitate con la punta delle dita, durante una fellatio, scatenano l'orgasmo!

L’astuzia alFemminile: fai come Brigitte Bardot nel film
Il disprezzo, e ogni volta che tocchi una di queste zone sensibili chiedigli se gli piace: i suoi gemiti ti indicheranno la via da seguire!

http://digilander.libero.it/Celine76/amanti.gif 


ESPLORA IL SUO PUNTO G!







Nell'uomo il mitico PUNTO G è situato nei pressi dell'uretra e della prostata, all'interno del retto, sulla parete interiore, quella che separa il corpo del pene dall'ano. Insomma, non è facile da raggiungere, ma con un po' di allenamento e di... lubrificante, tutto è possibile!

Introducendo un dito nell'ano del partner, risali lentamente lungo la parete rettale. Senti una piccola protuberanza, delle dimensioni di una nocciolina? E' lui, il punto G! Le pressioni in questa zona devono essere decise ma non brusche.

L’astuzia alFemminile: affinché il tuo partner si rilassi e ti permetta di accedere facilmente a questa zona, non esitare a fargli contemporaneamente una fellatio o ad accarezzargli il pene.


ESPRIMITI DI PIÙ



Tutto sta nell'esprimere i propri desideri e il proprio piacere. Gli stimoli vocali spronano il partner.
Per le più timide, dei sospiri e delle semplici indicazioni del tipo: "un po' più in giù, si', proprio li'... costituiscono già un grande passo.
Le più audaci emetteranno grida di piacere e saranno più esplicite: "Mi piace quando mi accarezzi il seno, adoro quando mi tocchi i glutei…"

Lasciandoti coinvolgere dalla situazione perderai facilmente le tue inibizioni e ci guadagnerete tutti e due! Il tuo partner, incoraggiato e lusingato dal tuo atteggiamento, si dimostrerà più entusiasta e intraprendente. I gemiti di piacere o le parole, anche crude, della partner, sono molto eccitanti per un uomo.
E tu non ci perderai niente perché ad esempio non ti sentirai più in dovere di stringere i denti quando lui, pensando di fare la cosa giusta, massaggia il seno come se stesse sfregando il lavandino!  
tuo
L’astuzia alFemminile: evita di dargli degli ordini. Non sei un generale del sesso! Lui potrebbe bloccarsi completamente. Inoltre adatta il tuo linguaggio e le tue richieste in funzione della persona con cui stai facendo l'amore.


METTILO A SUO AGIO



Contrariamente alle apparenze, gli uomini dubitano spesso della loro virilità e possono sentirsi facilmente spiazzati. Hanno bisogno di essere rassicurati.
Lusingalo mostrandogli che nessun altro uomo al mondo ti eccita quanto lui. Fagli i complimenti su come ti accarezza ed esprimi la tua ammirazione di fornte a certe parti del suo corpo.
Farà molta fatica a fare a meno di una donna che lo mette su un piedestallo!

Un comportamento troppo aggressivo e troppo diretto puo' non solo spaventarlo ma spesso accelera a tal punto le cose da lasciarvi entrambi frustrati.
Impara a toccarlo sensualmente e non mettergli le mani direttamente sui genitali! Anche gli uomini apprezzano gli approcci delicati. Sfioragli la coscia, fai scivolare la mano sulla sua nuca, stringigli forte le mani…  

L’astuzia alFemminile: rassicurarlo non significa trattarlo come un bambino. Frasi del tipo: 
« Bene cucciolotto, stai andando bene…» gli fanno passare la voglia. Si salvi chi puo'! 


PRENDI L'INIZIATIVA


  
Spesso gli uomini si rammaricano di essere sempre loro a dover fare il primo passo a letto. Vorrebbero che le donne fossero più intraprendenti. Infatti anche un uomo ha bisogno di sentirsi desiderato e di sapere che alla partner piace fare sesso con lui!

Allora buttati: uno sguardo malizioso, un sms  piaccante, una carezza mentre guarda la TV... hanno effetti miracolosi!

L’astuzia alFemminile: scegli il momento giusto per prendere l'iniziativa. Ha appena litigato al telefono con un suo collega di lavoro? Sta guardando la finale della Coppa del mondo? Lascia perdere, non è il momento delle coccole! Buttati quando senti che è calmo, sereno e ricettivo.




fonte -Alfemminile

ANNAMARIA...a dopo
http://a21.idata.over-blog.com/2/64/03/32/immagini-5/divisorio-rose.gif


mercoledì 20 gennaio 2010

BRUNETTA :FUORI DI CASA A 18 ANNI (PER LEGGE!!),

https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzMC_a-G2GxNkosVNwqY_7uXnQXUdkvIB_p5djJ9SY3aDnMG9SZ87oz4zI9lH65wYncrV6YYet1VqYcD1zfMXMIldguAjTttnlybBcgtYpDAapU09zvJ6dcCE04VoRB0vEFBeAXu_q_xpv/s320/bamboccioni.JPGStando alle notizie della cronaca di questi giorni, i "bamboccioni"( così soprannominati dal ministro  Renato Brunetta,  il loro più acerrimo nemico) stanno alzando la cresta.
Dopo la ragazza che ha vinto la causa contro il padre il quale voleva smettere di mantenerla quando, a 32 anni, non si era ancora laureata, un caso simile si è verificato a Roma. Ma al contrario: qui è un padre 70enne, separato, che chiede al tribunale della Capitale di far cessare l’obbligo dell’assegno mensile di mantenimento (225 euro) a vantaggio del proprio figlio.
Lui, il ‘giovanotto’ ha 36 anni, suona il pianoforte e il suo sogno è quello di fare il musicista, ma finora non c’è riuscito. Stando ai suoi avvocati lui, povero, avrebbe cercato di lavorare ma un impiego proprio non l’avrebbe trovato: un po’ perché c’è la crisi, un po’ per “la sua particolare condizione psicofisica”. In pratica: il ‘ragazzo’ sarebbe molto isolato perché sempre vissuto con madre e nonna. Insomma: sottilmente si cerca di far ricadere la colpa sul padre.


Ma la ‘giovane donna’ di Bergamo e il ‘ragazzone’ romano sono in ottima compagnia: l’Istat ha pubblicato i dato riferibili al quinquennio 2003-2007 sui figli che vivono ancora con mamma e papà. Nel 2003 solo il 20,8% dei giovani tra i 18 e i 39 anni erano fuori di casa, mentre la maggior parte ci rimaneva fino ala vergognosa soglia dei 40. Tra ‘bamboccioni’ il 24% si difende dicendo che resta a casa per motivi di studio o comunque economici e si tratta, soprattutto, di donne. Ed è tra i laureati che cresce la percentuale di autonomia: il 43,7 di loro ha finalmente spiccato il volo.
Ma lui, il difensore dell’indipendenza socioeconomica, il paladino della coppia matura che non vuole più i figli tra i piedi, lui, il Brunetta nazionale, che pure avrebbe ammesso di essere bamboccione a metà (la mamma gli ha rifatto il letto fino ai 30 anni) non molla epropone che i figli se ne vadano da casa a 18 anni per legge. . Mi chiedo io con quali soldi ?.. 
http://www.diversamenteoccupati.it/wp-content/uploads/2007/10/bamboccioni.png





Annamaria...a dopo

HO SOGNATO- scritto da Vicky -

Diamo il benvenuto a Vichy , nuova amica del blog, autrice della poesia che segue sperando  sia la prima di una lunga serie.

http://img299.imageshack.us/img299/3714/imfallingintomemoriesbyxv6.jpg

Ho sognato,dicono che i sogni sono premonitori,
credevo di essere serena  mi sbagliavo,
mi sono svegliata allegra ma non lo ero,
stavo male dentro,
ho sentito la tua voce credevo di essere felice,
tu mi mandavi baci,non li sentivo,
in silenzio mi lasciavi per un altra,
avevi ragione che potevo darti io!
nulla, proprio nulla, solo illusioni,
sarà dolorosa e triste la mia vita,
ormai sono abituata non ci faccio caso,
 mi abituerò anche a questo distacco.


Vai pure non ti trattengo,
vai in cerca della tua felicità,
ma non ferirmi ancora di più,
io andrò in cerca di quella serenità
che non ho mai avuto.


Vicky