Egregi Signori critici lettori e commentatori
innanzitutto complimenti. Ho elaborato dei vecchi miei appunti universitari coi pensieri attuali, credendo fossero miei e non conoscendo affatto quel poeta. Secondo me per ovviare al problema non ci resta che firmare invece di Annamaria2: versi tratti dal poeta Bequer ed elaborati da Annamaria2.
Questa che leggerete è solo mia.!
(adoro l'ironia della mia omonima...)Questa che leggerete è solo mia.!
Dicevi: fai la brava!
Poi con la mano
un cenno di indietreggiare
forse eri arrabbiato
o volevi solo ammonirmi.
Ma nei tuoi occhi brillava
una fiamma così dolce
che soave mi penetrava
nel cervello e nel cuore.
E intanto mi guardavi
con uno strano stupore,
amorevolmente però…
e di colpo mi svegliai.
Annamaria... a dopo
Saper leggere negli occhi della persona amata prolunga il sogno,anche quando siamo ormai ben svegli. A volte mi stupisco di riuscire a vivere consapevolmente qualcosa di magico. Quella parola che usi, amorevolmente, mi emoziona sempre. ♣ ☺ ♣ Maria.sa
RispondiEliminaLe parole normali emanano musica;le parole che emanano "suoni soavi" sono quelle che utilizza il poeta nel leggersi dentro e comporre. "NEI TUOI OCCHI BRILLAVA UNA LUCE COSI' DOLCE" valgono tutta la composizione. "AMOREVOLMENTE PERO' raccoglie l'ineguagliabile tenerezza: l'aggettivo "dolce" e l'avverbio "amorevolmente si fondono con ammirevole grazia.
RispondiEliminaENZO