la nostra simpatica amica Annamaria..una sorpresa questa sua vena poetica, complimenti!
Io conosco un inno immenso e strano
che annuncia nella notte dell’anima un’aurora,
e queste parole sono di quell’inno
Io vorrei scriverlo, ad un uomo
dominando la mia ribelle lingua,
con parole che fossero ad un tempo
sospiri e risate, colori e musica.
Ma è inutile, non c’è scrittura
che possa racchiuderlo, e a malapena
oh mio caro! -
tenendo fra le mie mani le tue,
potrei, all’orecchio, cantarlo a te solo.
La mancata poesia che si tramuta in canto in nome dell'amore. Originale e sensibile. Brava Annamaria.
RispondiEliminaUN INNO D'AMORE: Lirica di notevle profondità che tocca l'anima e il cuore. La tenerezza unita alle grida interiori penetra con delicatezza nel cuore del lettore. Mi sovviene il canto di un canarino votato a un lacerante dolore. Stile semplice, accurato e delicato.
RispondiEliminaBrava ad Annamaria. Enzo!
GUSTAVO ADOLFO BèCQUER si complimenta, ma preferisce l'originale.
RispondiEliminaIo so un inno immenso e strano
RispondiEliminache annuncia nelle notti dell'anima un'aurora,
e queste pagine sono di quell'inno
cadenze che l'aria dilata nell'ombra.
Io vorrei scriverlo, dell'uomo
dominando la ribelle, meschina lingua,
con parole che fossero ad un tempo
sospiri e risate, colori e musica.
Ma è inutile lottare; non c'è scrittura
che possa racchiuderlo, e a malapensa - oh mia bella! -
tenendo fra le mie mani le tue,
potrei, all'orecchio, cantarlo a te sola.
-- Gustavo Adolfo Bécquer (scheda)
HAI RAGIONE ANONIMO(15 novembre 2010 20:22), L'ORIGINALE E` MOLTO PIU` BELLA.
Mi scuso con i lettori. Chiederò spiegazioni alla nostra amica Annamaria.
RispondiEliminadi seguito la spiegazione che Annamaria di Napoli ha fatto pervenire a me e che trasmetto ai lettori : Cara Annamaria, ti mando la mia risposta alla critica delle poesie, mettila tu per cortesia perché ho imparato ancora a farlo.
RispondiEliminaEgregi Signori critici,
innanzitutto complimenti. Ho elaborato dei vecchi miei appunti universitari coi pensieri attuali, credendo fossero miei e non conoscendo affatto quel poeta. Secondo me per ovviare al problema non ci resta che firmare invece di Annamaria2: versi tratti dal poeta Bequer ed elaborati da Annamaria2.
La prossima è solo mia.
Grazie, Annamaria e scusami ancora. È stato un incidente di percorso. Ciao e tanti baci.
Abominevole! Povero Gustavo, poeta dei poeti, poeta delle anime solitarie.
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