si ride, si piange
La Bresso non ci sta. Assorbito il colpo del consiglio di Stato che  ha sostanzialmente dato torto all’impianto dei legali della ex  presidente della Regione Piemonte sui ricorsi elettorali sospendendo il  riconteggio delle liste contestate, Mercedes Bresso torna battagliera e  annuncia una nuova importante coda sulla querelle giudiziaria delle  elezioni. 
”Il Consiglio di Stato – dice Bresso – poteva chiudere la vicenda  Giovine, (un’altra delle liste contestate, ma al centro di un’inchiesta  penale,ndr) e non l’ha fatto. Si sono riservati la decisione. Noi  pensiamo che si possa adire la giustizia amministrativa senza attendere  quella penale. Se ci daranno ragione sara’ la madre di tutte le  battaglie”.
Ai microfoni di Sky Tg 24 Bresso ha anche aggiunto di attendere le  motivazioni della ordinanza del Consiglio di Stato. ”Non sono critica  perche’ non conosco le motivazioni. Per il momento il consiglio di Stato  ha accolto la sospensiva e bloccato il riconteggio. Non ci ha detto le  motivazioni perche’ ritiene, se lo ritiene, che queste liste (‘Al centro  con Scanderebech’ e ‘Consumatori’) siano valide. Se Cota le conosce  vuol dire che ha altre strade che non quelle regolari per sapere cosa  intende dire il Consiglio di Stato”. Sempre in polemica con il  governatore Bresso ha aggiunto: ”Se vogliono governare per il bene del  Piemonte farebbero meglio come si dice in Piemontese a darsi un andi  (una mossa, ndr). Attendiamo di sapere perche’ secondo il Consiglio di  Stato quelle due liste che sono state giudicate nulle dal Tar, sarebbero  invece valide. Lo stesso Consiglio di Stato ha rinviato a gennaio la  discussione sulla violazione piu’ grave, quella sulla Lista Pensionati,  che ha addirittura firme false, certificate in modo falso e illegittimo.  Ho perso una battaglia, ma non la guerra e credo che questo non debba  impedire a noi di fare l’opposizione e a Cota di governare il meglio che  puo’ nell’interesse del Piemonte”. ”Stiamo lottando perche’ ci sia un  po’ piu’ di legalita’ in questo paese – ha detto ancora Bresso -. La  violazione della legalita’, in un momento essenziale per la democrazia  come sono le elezioni, e’ ovunque punita in modo pesante perche’ e’ una  cosa molto grave”.
Poi il colpo finale nei confronti di Cota: “Noi la giustizia la  paghiamo già con le tasse, non è giusto che i cittadini paghino il  riconteggio. Però visto che l’operazione era stata disposta a favore di  Cota, se proprio ci tengono possono pagare loro”
 Il ritorno degli anni Ottanta
Ecco Samantha Fox e Sabrina Salerno
Prima hanno stupito con le loro curve mozzafiato, poi hanno scoperto il mondo della musica e hanno inciso due grandi successi pop degli anni Ottanta. Sabrina Salerno e Samantha Fox tornano sulla scena più di vent’anni dopo, ma questa volta insieme. Le due icone sexy hanno pubblicato il singolo “Call Me”, cover della hit dei Blondie.
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Aforisma della settimana "Accontentarsi"




Ancora polemiche fra politici? Bresso o Cota, o viceversa? Basta. Quanto al cagnolino fra i gatti che dire. Per me ci sta bene anche lui.
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