pubblicato il 30-07-2010
manovra finanziaria
       Questa manovra finanziaria
       figura una macelleria 
       dove un vitello intero viene 
       ridotto in pezzi a punta di coltello.
       Taglio alla spesa pubblica, scuola,
        sanità, regioni,         comuni, niente si salva. 
       Taglieranno anche l’Italia
       la sua dimensione costa troppo!
       Ottima decisione.
       Ma questo risparmio ferreo, inevitabile
       conduce al suicidio economico.
       Il risparmio va applicato con criterio
       è una valutazione. La         spesa è necessità.
       Un’amministrazione capace, oculata
       e cosciente può fare         quadrare i conti, ma
       se sconsiderata hai voglia di tagliare!…
       I conti devono essere liberi
       trasparenti e vigilati con serietà.
       Occorre produzione dinamica
       da assorbire occupazione, e siamo inerti.
       Non si può lesinare sui sussidi
       agli invalidi e agli anziani.         Quattro spiccioli.
       Un imbarazzo per un Paese civile
        con un gruppo sociale         incoerente ed egoista.
PINO 
ANNAMARIA... A DOPO                                                                                       



OCCHIO, PINO, A VOLER TUTTO INSIEME. RACCOMANDARE QUESTO O QUELL'ALTRO E' LEGITTIMO. MA NON TI PARE CHE SPESSO CEDIAMO ALLA VOGLIA DI VOLERE ESSERE NOI I PROTAGONISTI DI CIO' CHE E' PRECISA RESPONSABILITA' DI CHI GOVERNA? E DI CHI, FACENDO OPPOSIZIONE, DOVREBBE CONTRAPPORRE PROGRAMMI A PROGRAMMI ASSICURANDO COMUNQUE LE COMPATIBILITA' DEL QUADRO GENERALE? LAMENTARSI E' FACILE, MA NON SI RISOLVE E IN PIù SI ACCRESCE IL RANCORE ED IL SENSO DI INUTILITA' PER DELLE QUESTIONI CHE NON SONO AL NOSTRO LIVELLO DI CONOSCENZA E POSSIBILITA' DI INTERVENTO. TUTTO QUESTO LO DICO ANCHE A ME STESSO QUANDO VORREI AVVENTURARMI IN SENTIERI CHE, O MI SONO SCONOSCIUTI, O SONO AL DI FUORI DEL MIO RAGGIO D'AZIONE. A MENO CHE, CONSCIAMENTE O INCONSCIAMENTE, PRENDIAMO PARTITO.
RispondiEliminaCaro Lorenzo, condidivido la tua precisa analisi. E'chiaro che nessuno si può sostituire all'altro di professione diversa, ad esempio: un ingegnere edile ad un chirurgo.Ma sai, viene spontanea senza presunzione una riflessione che non ha seguito.Milioni di persone esprimono la loro opinione valida o avventata che sia; in tutti i campi.E particolarmente in politica i cui elettori consapevoli o meno votano fiducia,da quì scaturisce un po di critica dal basso in alto inevitabilmente fra scontri di idee e convincimenti. Se questo fosse assente, immagino una vita sonnolenta.
RispondiEliminaUn fraterno abbraccio, sempre grazie di tutto
e felice relax estivo.
Ok all'anonimo amico. Io purtroppo sono sempre più restio, e certamente sbaglio, alle fazioni e ai coinvolgimenti del tipo "o di qua o di là". Ma non ho alcuna pretesa di avere ragione per forza. Prendetelo come un consiglio da parte di uno che non ha nemici e che non vuole averne.
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