Enzo: Nivei, ora i miei capelli sono nivei
Il Tempo: E il tempo passa, molto è già passato!
Enzo: Oh, chi sei?
Il Tempo: Sono il Tempo.
Enzo: Per me, puoi benissimo essere un lestofante.
Il Tempo: Invece, esisto.
Enzo: Allora se esisti, che ci fai qui con me?
Il Tempo: E’ per dirti che mi devi apprezzare. Essere
consapevole di me; devi utilizzarmi al meglio.
Enzo: Io direi che sei avaro, dovresti essere più generoso.
Il Tempo: Ho pregato il Supremo di poterlo donare a tutti gli
uomini. Lui mi ha risposto che “ogni uomo ha
la stesso tempo” e che donarlo sarebbe ingiusto.
Enzo: Ingiusto?
Il Tempo: Perché io stesso non saprei distinguere la quantità da
donare. Se tutti gli uomini avessero il diritto di
chiedere e ottenere del tempo, sarebbe un male se il
donatario lo utilizzasse per azioni orribili.
Enzo: Allora, il libero arbitrio dove lo mettiamo? Ognuno
è libero di comportarsi come vuole nel Bene e nel
Male.
Il Tempo: Anche per me il Tempo e’ importante. E lo devo
distribuire in modo uguale a tutti gli Uomini. E
così sto facendo dall’inizio appunto …del Tempo. E
se sgarro, Lui me lo toglie e mi dice sempre…
“ricordati che sei una convenzione di grandi pensatori,
di uomini di cultura.
Enzo: “Convenzione? Che vuoi dire…spiegati!
Il Tempo: E’ una cosa pensata, una riflessione dell’Uomo
dell’antichità che riflettè sullo scorrere e sul
movimento e la variabilità delle cose della Terra
e degli astri.
Enzo: Scusa, Tempo, ma tu quando sei nato?
Il Tempo: Piano, prima di rispondere, ti devo fare una domanda.
Io: Falla!
Il Tempo: Sei credente o ateo?
Enzo: Sono credente, cattolico-credente, anche se vado
saltuariamente in chiesa.
Il Tempo: Allora dovresti sapere che io sono nato con la
creazione del mondo.
Enzo: Sei eterno, allora?
Il Tempo: Ma no, scusa, sai, ma… lasciamelo dire…come
cattolico…sei ignorante forte…eh sì, lo sanno tutti che
io finirò col giudizio universale…!
Enzo: Ignorante come cattolico, ma in Amore è tutta un’altra
cosa… e…scusami se te lo dico…ho ancora tanto …
Tempo…che mi è stato …”donato”.
Il Tempo: E allora usalo come si deve!
Enzo: Certamente, sai una cosa Tempo? Mi piace
raccontare favole…e ti prometto che alla donna che mi farà innamorare racconterò una mia favola dal titolo
“Due Stelle, Due Boccioli di Rosa e Tante
Carezze.”
Il Tempo: Bel titolo. Ricordati, però, che le promesse vanno
Mantenute.
Enzo: Le ho sempre mantenute!
Il Tempo: Bene, ora vado. Ciao e buona fortuna!
Enzo: Ciao e grazie, ne ho proprio bisogno!
ENZO
Lorenzo ha detto...
RispondiEliminaOriginale, questo dialogo, Enzo. Alla fine diventa quasi un ragionamento fra amici, nel quale gli interlocutori non cercano di convincersi l'un l'altro. E, se ci riflettiamo, così dovrebbe senpre essere. Bravo, Enzo, continua a riflettere. E bello è anche il tuo impegno assunto con la donna che ti farà innamorare: di raccontarle la bella favola delle due stelle, due boccioli di rosa e tante carezze.