È A DIR POCO M A G I S T R A LE !!
Che si aspetta a fare una politica di tagli sugli sprechi pubblici?
Viviana Vivarelli
Con i roghi della Grecia davanti agli occhi e l’Italia a questo livello di degrado, che si aspetta a ridurre i costi della politica?
Tremonti tace in una inerzia colpevole e sospetta.
B continua sulla sua strada autarchica e autoreferenziale verso il potere assoluto e, se le cose andranno male, scapperà ad Antigua dove ha già il tesoro, 7 ville per sé e ville lussuose per i più fidi.
I Ministri sono pedine imbelli e imbarazzanti, privi di ideazione e responsabilità.
Tutto il Governo, come la maggioranza parlamentare, è fatto da yesman privi di dignità e di onore, messi lì solo per obbedire.
E gli stessi partiti di opposizione balbettano flebilmente o tacciono addirittura su quello su cui si dovrebbe gridare a gran voce: cosa si aspetta a ridurre gli sprechi dello Stato?
Dovremmo pagarli tutti insieme con la bancarotta come avviene in Grecia?
Dovrà essere la parte più povera dello Stato a vedersi stroncare di colpo servizi, salari e stipendi?
Non si può intanto fare i tagli più grossi?
Cosa si aspetta a prendere i primi provvedimenti?
-dimezzare il Parlamento e ridurre drasticamente il numero di assessori e consiglieri
-eliminare le Province, il che da solo fa 10 miliardi di €
-eliminare le comunità locali sotto i 600 m
-eliminare una volta per tutte gli enti inutili, le circoscrizioni
-accorpare i comuni più piccoli
-mettere tetti ai super stipendi, dai magistrati di cassazione ai ministri agli onorevoli
-attuare quel famoso scarico fiscale delle spese e degli acquisti che finalmente metterebbe allo scoperto l’evasione
-eliminare, come da referendum, i contributi a giornali, giornaletti e opuscoli vari
-fare un bel taglio all’8 per mille alla Chiesa e alle sovvenzioni alle scuole private
-tagliare drasticamente i consulenti di Stato
-rimettere in moto l’economia con migliaia di piccole opere pubbliche (le scuole che crollano, per es. o la messa in sicurezza del territorio, che tra crolli, frane e alluvioni sta stracciando il bilancio)
-ridurre le auto blu da 607.918 a 54.000 come in Germania
-tagliare le opere inutili come il Ponte di Messina o le centrali Nucleari o la parte incompiuta della TAV
-mettere un tetto a tutti gli aumenti che funzionari di enti pubblici (vedi gli amministratori siciliani) si possono dare autonomamente
-ritiro delle truppe in Afghanistan e riduzione delle spese militari
.. e ovviamente frenare il primo e maggiore motivo del deficit di bilancio: l’enorme voragine aperta dalla corruzione di stato.
Ma cosa si può sperare se il partito di maggioranza è comandato dal più grosso corruttore e corrotto dello stato stesso? e se il suo socio leghista continua a sostenerlo in tutte le sue sporche nefandezze? e se l’opposizione pensa solo a fare una seconda bicamerale di turpe patteggiamento come se non fossero bastati i danni prodotti dalla prima? e continua a mantenere gli stessi D’Alema e Violante ecc che hanno aiutato Berlusconi a prendere il potere e a tenerlo nell’assenza di una opposizione degna di questo nome?
..
Brava Viviana, ora sappiamo tutto quello che dobbiamo fare. Una volta questo si chiamava "Abbaiare alla luna". Io dico che tutto quello che proponi è assolutamente irrealizzabile. Ma mi posso naturalmente sbagliare e, se nessuno avrà qualcosa da ridire, sono dispostissimo ad accompagnarti nella fase realizzativa.
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