seguendo il programma tv "ballarò" vengo a conoscenza di un servizio ferroviario offerto da un'azienda tedesca. L'articolo che segue è tratto da Trentino.it
A Trento si viaggia low-cost
con le ferrovie austro-tedesche
Biglietti on line e attenzione alle offerte: così Db-Oebb sfida la concorrenza italiana
La sfida a Trenitalia è ufficialmente partita, anche a suon di prezzi. Targata Db-Öbb, i nuovi treni tedesco-austriaci. Che fermano anche a Trento ma per molti sono ancora «convogli fantasma»: non compaiono sui tabelloni, in stazione non si può fare il biglietto. Ma in tanti hanno imparato a conoscerli. Alta qualità e - per chi sa cercare le offerte - anche tariffe low cost. Come un Trento-Milano o un Trento-Bologna a 9 euro.
La campagna pubblicitaria che in questi giorni è comparsa sui giornali locali ha puntato su viaggi pasquali. «Comodi, convenienti e affidabili» è la promessa di Db Bahn. La prima comodità è data dal fatto che per fare i biglietti non servono più code in stazione o ai distributori automatici: i biglietti si possono acquistare direttamente a bordo e senza sovrapprezzo. Basta sapere a che ora parte il treno, e per questo non basta consultare il sito di Trenitalia. Il Verona-Monaco, per fare un esempio, passa per Trento 9 volte al giorno ma sul tabellone non lo troverete e nemmeno allo sportello informazioni vi diranno nulla: per scovarlo, il treno tedesco, dovete cercare in internet, sul sito della compagnia tedesca-austriaca. Qui potrete trovare tutto, orari, prezzi, tratte, offerte.
Ma se sulla qualità germanica si poteva facilmente scommettere - comodità, pulizia, personale trilingue a bordo - è sui costi che ora si gioca la battaglia. Anche su questo terreno i tedeschi puntano ad essere concorrenziali. E in molti casi sembrano riuscirci.
Qualche esempio: da Trento a Monaco di Baviera la promozione parte da 39,90 euro in seconda classe, per l’Austria le tariffe vanno dai 19 euro in su. Sulle tratte nazionali italiane (Trento-Bologna, Trento-Milano) il prezzo parte da 9 euro. Ormai si viaggia low cost come sugli aerei. Confermano all’agenzia Viaggi Bolgia, in città l’u nica affiliata Db Bahn e Öbb: «Le tariffe sono molto concorrenziali. Fino a tre giorni prima della partenza i biglietti a 9 euro si trovano ancora». In tanti lo hanno capito, e all’a genzia confermano: «Prevalentemente sono professionisti che viaggiano per lavoro».
Ma i germanici scommettono anche sulle famiglie, per questo hanno sfornato un’offerta giusta giusta per le vacanze di Pasqua: nei viaggi internazionali i bambini fino a 15 anni compiuti viaggiano gratis con i genitori e anche con i nonni tra Italia, Austria e Germania.
Al momento le soluzioni più interessanti riguardano naturalmente le tratte verso nord. Se andate a Monaco, per esempio, sul sito di Trenitalia trovate soltanto la soluzione notturna. Con i treni tedeschi scoprite di poter partire alle 8 di mattina e via via in altri orari lungo l’arco della giornata.
Sulle tratte italiane invece ci si deve ancora accontentare di pochi treni: l’unico per Milano (con arrivo a porta Garibaldi e non alla stazione centrale) si parte alle 18.10, per Bologna la partenza è alle 14.10 (ma si viaggia diretti senza dover cambiare a Verona).
Attenzione però: sul sito di Db Bahn potete per esempio acquistare anche il biglietto sulla tratta fino a Roma. Ma in questo caso - da Verona in poi - il treno sarà quello delle ferrovie italiane. La gentile addetta al call center lo precisa subito quando chiediamo informazioni. I treni tedeschi - in grado di viaggiare a 300 chilometri all’ora, anche se per ora in Italia sono autorizzati solo fino a 90 - qui cedono il passo ai Frecciarossa e ai Frecciargento. Per ora ancora leader indiscussi a sud di Borghetto. Ma non si sa per quanto. La sfida da nord è appena cominciata.
La campagna pubblicitaria che in questi giorni è comparsa sui giornali locali ha puntato su viaggi pasquali. «Comodi, convenienti e affidabili» è la promessa di Db Bahn. La prima comodità è data dal fatto che per fare i biglietti non servono più code in stazione o ai distributori automatici: i biglietti si possono acquistare direttamente a bordo e senza sovrapprezzo. Basta sapere a che ora parte il treno, e per questo non basta consultare il sito di Trenitalia. Il Verona-Monaco, per fare un esempio, passa per Trento 9 volte al giorno ma sul tabellone non lo troverete e nemmeno allo sportello informazioni vi diranno nulla: per scovarlo, il treno tedesco, dovete cercare in internet, sul sito della compagnia tedesca-austriaca. Qui potrete trovare tutto, orari, prezzi, tratte, offerte.
Ma se sulla qualità germanica si poteva facilmente scommettere - comodità, pulizia, personale trilingue a bordo - è sui costi che ora si gioca la battaglia. Anche su questo terreno i tedeschi puntano ad essere concorrenziali. E in molti casi sembrano riuscirci.
Qualche esempio: da Trento a Monaco di Baviera la promozione parte da 39,90 euro in seconda classe, per l’Austria le tariffe vanno dai 19 euro in su. Sulle tratte nazionali italiane (Trento-Bologna, Trento-Milano) il prezzo parte da 9 euro. Ormai si viaggia low cost come sugli aerei. Confermano all’agenzia Viaggi Bolgia, in città l’u nica affiliata Db Bahn e Öbb: «Le tariffe sono molto concorrenziali. Fino a tre giorni prima della partenza i biglietti a 9 euro si trovano ancora». In tanti lo hanno capito, e all’a genzia confermano: «Prevalentemente sono professionisti che viaggiano per lavoro».
Ma i germanici scommettono anche sulle famiglie, per questo hanno sfornato un’offerta giusta giusta per le vacanze di Pasqua: nei viaggi internazionali i bambini fino a 15 anni compiuti viaggiano gratis con i genitori e anche con i nonni tra Italia, Austria e Germania.
Al momento le soluzioni più interessanti riguardano naturalmente le tratte verso nord. Se andate a Monaco, per esempio, sul sito di Trenitalia trovate soltanto la soluzione notturna. Con i treni tedeschi scoprite di poter partire alle 8 di mattina e via via in altri orari lungo l’arco della giornata.
Sulle tratte italiane invece ci si deve ancora accontentare di pochi treni: l’unico per Milano (con arrivo a porta Garibaldi e non alla stazione centrale) si parte alle 18.10, per Bologna la partenza è alle 14.10 (ma si viaggia diretti senza dover cambiare a Verona).
Attenzione però: sul sito di Db Bahn potete per esempio acquistare anche il biglietto sulla tratta fino a Roma. Ma in questo caso - da Verona in poi - il treno sarà quello delle ferrovie italiane. La gentile addetta al call center lo precisa subito quando chiediamo informazioni. I treni tedeschi - in grado di viaggiare a 300 chilometri all’ora, anche se per ora in Italia sono autorizzati solo fino a 90 - qui cedono il passo ai Frecciarossa e ai Frecciargento. Per ora ancora leader indiscussi a sud di Borghetto. Ma non si sa per quanto. La sfida da nord è appena cominciata.
In questo modo sembra che, come avvenne qualche anno fa per gli aerei, adesso accade lo stesso per i trasporti ferroviari. C’è chi si dedica all’alta velocità e ai servizi e chi propone prezzi imbattibili, sapendo che in questo modo attirerà una grande fetta di clientela.Secondo i primi dati, sembra che attualmente il treno trasporti circa 2000 passeggeri al giorno e nel frattempo il gruppo si prepara alla nuova sfida di arrivare prima fino a Venezia e poi fino a Firenze.
Sì, ci saranno nuove sfide e speriamo che prevalgano i migliori. Non dovranno, però, essere "patacche" o regali che non durino, con intenti anche non visibili di stroncare "ab initio" la concorrenza e riversare successivamente i costi delle difficoltà o dei possibili fallimenti sugli Stati. Ben venga, comunque, ben venga la concorrenza.
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