lunedì 25 gennaio 2010

BENVENUTA CATERINA!

Questa mail che andrete a leggere mi è stata inviata da una nuova amica del blog. Il suo nome è Caterina ,ed è lei che espressamente mi ha chiesto di pubblicarla per portare la sua testimonianza di come la vita può essere avversa ma allo stesso tempo darci la forza di reagire  e scoprire che  anche in un percorso spinoso si può risorgere . Mi hai chiesto di fare eventuali correzioni , ma va benissimo così!..Ti abbraccio

http://www.paceediritti.it/wcm/pace_diritti/sezioni_primopiano/primo_piano/studenti_disabili/studenti_disabili.gif

Ciao Annamaria, sono molto contenta di averti conosciuto per telefono. Mi hai chiesto di scrivere un pensiero sulla figura, argomento non facile  un pensiero che esce dal cuore di una persona, come me


Sono nata in Provincia di Bari  nel 1949 e sono disabile dall'età di due, dopo tanti problemi che ho provato sulla mia pelle, so solo che il dolore è dolore, ma quello morale e stato più duro per me, per colpa della mia disabilità, una tetraparesi spastica
Vi sono delle cicatrici che raccontano i miei interventi, le mie gambe non mi fanno male, ma fino a qualche anno fa camminavo, non vogliono più collaborare, io cerco di incoraggiarle dico a loro di non dare retta a colui che le ha messe in discussione però non si fanno tanto convincere, cosi da diversi anni mi sposto in carrozzina, quando esco uso quella elettrica . Ciascuna delle manifestazioni di questi doni, quindi, ha una dimensione sociale che alla luce di questo principio, di vita fa nuovamente trasformando col un soffio del suo vento in un dono,  e illuminare la stanza buia del mio cuore. Perciò, quando nel corpo , tormentato dalla sofferenza  per me e stata più quella morale che fisica,
Però, strano a dirsi, quando i medici parlano con i miei genitori, sostengono che ero "sveglia", "intelligente", "molto portata per lo studio cinquataquattro anni fa a noi disabile a scuola non volevano vedere neanche l'ombra, ho imparato grazie a non e mai troppo tardi in TV.  A volte affiorava nella mia mente la domanda Perché? Perché proprio a me? Perché gli altri corrono, lavorano, godono questo mondo, seguono una carriera, formano una famiglia, ed io restavo immobile? Perché sono impotente, inutile, inchiodata ad una carrozzina, o comunque sono limitata nei miei movimenti e alterata nel mio aspetto?. alla luce di questo principio, di vita fa nuovamente centro trasformando col un soffio del suo vento se la porto via.





Io ero e sono forte ma il dolore morale, fa più male perché non esistono alcuna risposta su cosa fare. Una malattia da cui bisogna guarire, una malattia dell'anima che divora chi la indossa, come fosse un mantello che separa se stessi dal mondo, dalla gioia di un istante, dalla meraviglia della vita, dai misteri dei cuori degli uomini.

Un giorno del 1977 un angelo mi ha donato il coraggio di reagire e di usci da quella situazione di disaggio, andare via di casa è stata la mia salvezza e una grande speranza, scrissi Aldo Moro che era ministro del consiglio grazie a lui, che mi fece ricoverare in istituto in  Provincia di Macerata sei anni di ricovero sono uscita, più forte di prima  per badare a me stessa

Dopo lunga convivenza mi sono sposata anche lui disabile, ma con un cuore grande capace di capirmi e rendendomi felice per la prima volta nella mia vita, ma il destino ancora una volta e stato crudele se la portato via per un male incurabile, lasciandomi  di nuovo da sola.

 Ma oggi posso dire che mi manca tutto di lui, mi diceva sempre tu sei forte ai sempre lottato nella tua vita, devi andare sempre avanti con coraggio e serenità.

Dopo un anno dalla sua morte posso dire che sono serena perché mi rendo conto che la vita va vissuta nel bene, e nel male, nel mio distino ho sempre lottato e lotterò finche DIO lo vorrà.

 Per me l' amicizia, e l'amore è uno dei sentimenti più belli da vivere perché dà ricchezza, emozioni, complicità e perché è assolutamente gratuita. Ad un tratto ci si vede, ci si sceglie, si costruisce una sorta d'intimità; si può camminare accanto e crescere insieme pur percorrendo strade differenti, pur essendo distanti, centinaia di migliaia di chilometri.

Ti lascio con una grande emozione nel cuore.

Un forte abbraccio ciao a presto

Cara per favore correggilo tu perché ci sono molte errori secondo me. Grazie


Caterina

Eccoti la canzone che mi hai chiesto..L'IMMENSITA'..a presto e con affetto da tutti noi CATERINA!







ANNAMARIA...a dopo

3 commenti:

  1. Caterina, tanto piacere di conoscerti.Conosco un'altra persona come te, una mia grande amica, e la amo ed ammiro proprio come da oggi amo ed ammiro te. Il dolore, le difficoltà possono essere enormi, la vita può essere insopportabile. Eppure sono proprio le persone come te che ci fanno capire come essa sia comunque degna di essere vissuta. In virtù, soprattutto, dell'amore. E la tua vita, se mi consenti, è tutta un inno all'amore. Cara amica, permettimi di chiamarti così. Quanti insegnamenti dai a tutti noi. Aiutaci ad essere più sensibili ai veri problemi, noi che di quelli piccoli a volte facciamo un dramma.

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  2. cara caterina ciò che ho letto mi ha toccato il cuore facendomi cadere delle lacrime, il tuo coraggio e grande e la tua voglia di vivere e' ancora + grande,anche io o problemi di deambulazione o rabbia dentro xkè nn riesco a fare ciò che vorrei ma tu mi hai fatto capire che la forza del cuore supera tt gli ostacoli, grazie tvb.

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  3. Caterina ha detto...

    Cara anonima, ti capisco so che voler dire avere delle difficoltà ma la vita a volte ci mette davanti molti problemi per metterci alla prova e c’invita a combattere contro le avversità che siano belle o brutte.

    Io ce la metto sempre tutta per poter continuare a vivere con serenità, ogni giorno per me è un nuovo inizio di speranza affinché le ombre di ieri non rendano opachi la luce di domani.
    la vita non smette mai di sorprenderci, crediamo di aver perso sempre qualcosa, siamo convinti che tutto sia finito, speriamo, e continuammo a sperare che qualcosa possa cambiare, che i nostri desideri si avverino, ma niente, a volte non cambia niente o meglio cambia quello che non ci aspettiamo, e si perde la speranza quante volte e successo anche a me, io ho sempre lottato contro tutti per ottenere, quello che ho sempre sognato nella vita, anche se non e sempre stato rose a volte ci sono state anche tante spine, ma la vita va vissuta.

    In comici a sperare anche tu mia cara amica perché vivi, ricominci a sognare e apre il tuo cuore della ragione e ai sentimenti, il valore della vita, è un sogno è ascoltare l'altro che ci parla e camminare nei sentieri dell’anima, esplora il creato in tutta la sua bellezza ammirare la natura per poter dire dopo anni ho vissuto anch’io su questa terra.

    Ciao scrivimi se vuoi, scusami gli errore di ortografia Caterina

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