UNA PANCHINA,

Con questa romantica poesia, Mimma ci augura una serena domenica a tutti gli amici e le amiche del blog.

UNA PANCHINA, UNA SI, LA NOSTRA, QUANTE VOLTE CI

SIAMO SEDUTI.

ABBIAMO SOGNATO MOMENTI BELLI,

CI SIAMO SCAMBIATI BACI E TENERE CAREZZE,

QUANTE VOLTE ABBIAMO PIANTO PERCHE' NON

POTEVAMO GRIDARE IL NOSTRO AMORE.

MA TORNIAMO SEMPRE LI A SEDERCI 

A SOGNARE , A VIVERE O MORIRE.

I RAMI DANZANO E LE FOGLIE INGIALLITE

DALL'AUTUNNO CADONO,

VOLTEGGIANO COME UNA DANZA,

SI POSANO A TERRA E LI MUOIONO,

MA NOI NON  MORIAMO, NO,

NOI SIAMO VIVI PERCHE' E' IL NOSTRO 

AMORE CHE CI FA VIVERE.

FABIANA 

ASPETTANDO IL NATALE..il Panettone,origini e ricetta per farlo in casa

Una fetta di Panettone e un calice di spumante:è il modo più semplice, piu' italiano e senz'altro più milanese di scambiarsi gli auguri natalizi.
Ma che origine ha il nostro Panettone? Origini antichissime.
Molto tempo prima della nascita di Gesù, al pane veniva attribuito un significato di ringraziamento e preghiera alla divinità. Il cristianesimo fece proprie queste usanze.
A Milano il pane usato per le occasioni rituali era più tondo e grosso del solito, ricco e speciale, con uova, frutta, uva passa,canditi, spezie miele (lo zucchero divenne di uso comune nel 1800). Per aiutare la lievitazione e come devozione le donne, dopo aver lavorato l'impasto, vi tracciavano sopra, con la fede nuziale, un solco a forma di croce.
Il nome Panettone viene spiegato in tanti modi. Lo scrittore Pietro Verri lo chiama "pane di tono" cioe' grande. Sembra che comparisse già sulle tavole del Duecento arricchito da miele, uva secca ma anche zucca.
L'uvetta serve per augurare ai commensali fortuna e ricchezza: per forma, dimensioni e colore, ricorda infatti le monete d'oro (se siete tra quelli che la scartano, pensateci......)
Una leggenda vuole che il merito dell'invenzione del Panettone spetti al nobile Ughetto Atellani ("Ughett", in dialetto milanese, è l'uva passa) nel quattrocento. Secondo un'altra versione, fu un semplice garzone di fornaio, Toni, a inventare un dolce con ciò che riuscì a trovare per sostituire quello del suo padrone (venuto male) in un banchetto ("il pan de Toni", appunto).
Ma dobbiamo all'industria il fatto che il Panettone sia diventato il dolce di Natale di tutti gli Italiani e sia ora famoso in tutto il mondo. Negli anni 50 due imprenditori dolciari milanesi, Angelo Motta e Gino Alemagna, furono impegnati un una "gara" all'ultimo dolce. Al primo si deve l'invenzione del panettone alto (facendolo cuocere in pirottini di carta che fasciano l'impasto e ne favoriscono la crescita verticale), come lo conosciamo oggi, per renderlo diverso da quelli preparati in altre pasticcerie milanesi.
( tratto da "Il re di Milano" di Mariateresa Truncellito)
E ora, dopo aver saputo tutto, o quasi, sulle origini del Panettone che ne direste di provare a farlo con le vostre mani? Ecco la ricetta e.... buon lavoro!

Ingredienti per tre panettoni di 1 kg:
farina bianca 1,350
kg 400 gr di burro
300 gr di zucchero semolato
200 gr di uvetta sultanina
250 gr di lievito di pasta di pane
50 gr di arancia o cedro candito a pezzettini
15 uova sale

Per la preparazione del panettone occorre esperienza notevole in paste lievitate, ma soprattutto un luogo ideale, caldo, asciutto e senza correnti d'aria.
Infarinare un tovagliolo e avvolgervi il lievito di pane; lasciarlo lievitare per due ore in luogo tiepido e senza umidità. Raddoppierà di volume.
Versare sulla spianatoia 150 gr di farina, disposta a fontana e sbriciolarvi il lievito di pane, sciogliendolo con un po' di acqua tiepida. Incorporare man mano la farina, formando così un impasto morbido ed omogeneo; formarne un panetto, coprirlo con un tovagliolo, dopo averlo messo in una terrina infarinata a riposare per 3 ore.
Trascorso questo tempo, mettere sulla spianatoia 130 gr di farina, sempre a fontana, disponendovi nel centro la pasta lievitata nelle tre ore. Sciogliere la pasta di lievito con qualche cucchiaio di acqua tiepida e unire la farina. Impastare energicamente per qualche minuto e formare nuovamente una palla, da disporre nello stesso modo, in una terrina a lievitare, sempre coprendo però per 2 ore.
Tagliare a dadini il cedro e l'arancia candita, far ammorbidire l'uvetta in acqua tiepida per un quarto d'ora, poi scolare e far asciugare bene.
A parte far sciogliere 300 gr di burro, senza farlo friggere.
In un altro recipiente far sciogliere lo zucchero con due dita di acqua calda e poi unirvi mescolando con una frusta i 12 tuorli e le 3 uova intere e lasciar cuocere a bagnomaria per intiepidire il composto.
Versare a questo punto sulla spianatoia, 1 kg di farina e aggiungere due cucchiaini di sale fino, mescolare alla farina e disporre il tutto a fontana.
Trascorse già le due ore, prendere la palla lievitata e porla al centro della farina, unire il burro fuso, stemperando molto bene. Aggiungere lo sciroppo di zucchero fuso, con le uova, e incorporando poco alla volta tutta la farina rimasta. Lavorare con forza per 20 minuti facendo amalgamare tutti gli ingredienti ed ottenendo una pasta soda ed elastica. Alla fine aggiungere l'uvetta e i frutti canditi, facendoli aderire alla pasta. Ora dividere l'impasto in tre pezzi grossi quanto si desidera il volume dei panettoni ( se si usa come forno quello delle cucine normali è preferibile formare dei piccoli panettoni). Ungersi le mani di burro, arrotolare i pezzi, metterli su un foglio di carta imburrata e infarinata, e quindi su un'asse. Lasciarli lievitare per 6 ore, in un luogo caldo e asciutto.
Non si possono stabilire con precisione le ore necessarie per una perfetta lievitazione, perchè sono moltissimi i fattori che incidono su di essa. Dopo le sei ore il volume dei dolci sarà aumentato più del doppio. Lasciarli al fresco per 10 minuti. Incidere sulla superficie di ogni panettone una croce e metterli in forno, riscaldato precedentemente,a una temperatura di 200°-220° molto distanziati l'uno dall'altro.
Dopo soli 5 minuti di cottura, metter il rimanente burro, a dadini, sulla croce incisa sui panettoni, sfilati dal forno per qualche istante. Man mano che i panettoni si colorano, abbassare il fuoco, per non farli bruciare in superficie.

ANNAMARIA...a dopo

PADOVA: UN SINDACO DA IMITARE

In un periodo in cui si fa fatica a sbarcare il lunario, il sindaco fa salpare i cittadini su una nave da crociera per approdare verso ameni lidi. A prezzi abbordabili, però: meno di trecento euro pro capite, tasse e assicurazione escluse. Accade a Fontaniva, nel Padovano, dove il Comune, affidandosi a una agenzia di eventi locali e a una nota compagnia di navigazione nazionale propone, per la primavera prossima, una crociera di quattro giorni sul Mediterraneo, con partenza e ritorno dal porto di Savona e con sbarchi a Barcellona, Palma de Mallorca e Ajaccio. Per questo speciale tour ha anche allestito uno specifico info point in municipio e organizzato una serata dove verranno pubblicamente forniti tutti i dettagli del viaggio. «Vogliamo instillare nella comunità il piacere della cultura e dei viaggi ma soprattutto dell’aggregazione - spiega il sindaco Marcello Mezzasalma che ha anche la delega al Turismo -.

In un momento in cui le persone tendono a isolarsi e prevale lo scetticismo verso il futuro, noi promuoviamo lo stare insieme piacevolmente per aprirsi alla multiculturalità e alla conoscenza. Per questo ci facciamo parte attiva di un viaggio per tutte le tasche e per tutte le età». «Il Comune - precisa il sindaco - non mette e non può mettere nulla dal punto di vista economico, ma dà la garanzia che tutto sia correttamente gestito e organizzato al meglio e non si tratti di una bufala o di un viaggio promozionale per vendere qualcosa. Si tratta di un’occasione unica di avere a disposizione, tramite una concittadina titolare di un’agenzia che organizza eventi, una crociera dall’8 al 12 aprile 2010 a Palma de Mallorca a un costo eccezionale. È una delle destinazioni turistiche più popolari d’Europa e questa crociera che abbiamo denominato “Isola delle perle” sarà davvero alla portata di tutti, a un prezzo di molto inferiore del minimo praticato da qualsiasi operatore e di molto favorevole anche rispetto alla famosa formula dei last minut e “prenota subito”»

. Si parte da 295 euro a testa. Bambini e ragazzi fino a 18 anni – purché accompagnati dai genitori - non pagano: sono solo assoggettati a tasse e assicurazioni. Della grande nave da crociera dotata di ogni comfort, il Comune di Fontaniva ha opzionato 250 cabine fra interne, esterne con finestra e dotate di balcone privato. Da sabato mattina saranno aperte le prenotazioni. Poi si andrà a riempimento. «Naturalmente a bordo ci sarò anch’io - precisa il sindaco-comandante - assieme agli assessori e ai consiglieri». Non resta che mollare gli ormeggi. 

ANNAMARIA..a dopo

NASCIU UN PICCIRIDDU di S:Migliore

Ecco un'altra bella poesia ,sempre in dialetto siculo (con traduzione), di S. Migliore 

NASCIU UN PICCIRIDDU

 

Era l’ottu aprili di lù duemila e novi
Esattamente i sidici e vintinove
Quannu tu nascisti
Ccù ddà facciuzza bedda
E ddà vuccuzza duci
E ccù l’ucchiuzzi ancora chiusi.

E quanta tinirizza
Quannu ppì la prima vota mi taliàsti
Ccù l’occhi du coluri di lu mari.
E quanta cuntintizza
Quannu ppì la prima vota mi parrasti
Ngù…..ngò…..ngà……
Cù sa cchì mi vulevi diri ?

Ti giravi la tistuzza
Di ccà e di ddà
Ppì scopriri li novità
Di stà vita nova
Ca ora ti trovasti.
Cachi…….dormi…… e manci….
E ridi puru quannu cianci……

Ridi ccù dda vuccuzza duci
E ccù dd’occhiuzzi coluri di lu mari.
E ridunu tutti contenti
Ppì sta vita nova cà nascìù
Ridi tò matri…..ridi tò patri
Ridi cu t’incontra
E ridi tuttu lu munnu.

Ma si pienzu a n’autri quattro iorna
Quannu Iù nun ci sugnu cchiù
Mi veni di cianciri
Cù ci penza cchiù ppì stu picciriddu
Cà tanta gioia e tantu amuri
Purtò ntà lu mè cori e ntà lu cori di so matri
Cu ci penza cciù ppì a sta criatura
Quannu so Patri …….mori.

Traduzione

 

E' NATO UN BAMBINO
Era l’otto aprile del duemila e nove
Esattamente le sedici e ventinove
Quando tu sei nato
Con quella faccina bella
E con quella boccuccia dolce
E con gli occhietti ancora chiusi.
E quanta tenerezza
Quando per la prima volta mi guardasti
Con gli occhi del colore del mare
E quanta contentezza
Quando per la prima volta mi parlasti
Ngù…. Ngò….. ngà….
Chissà cosa mi volevi dire ?
Ti giravi la testolina
Di qua e di là
Per scoprire le novità
Di questa vita nuova
Che ora ti sei trovato.
Fai la cacca …….dormi…… e mangi….
E ridi pure quando piangi……
Ridi con quella boccuccia dolce
E con quegli occhietti colore del mare
E ridono tutti contenti
Per questa vita nuova che è nata
Ride tua Madre…..ride Tuo Padre….
Ride chi  t’incontra
E ride tutto il mondo.
Ma se penso a qualche altro giorno
Quando io non ci sarò più
Mi viene da piangere
Chi ci pensa più a questo piccolino
Che tanta gioia e tanto amore
Portò dentro il mio cuore  e nel cuore di sua Madre
Chi ci pensa più per questa creatura
Quando suo Padre . …….muore.

LE POESIE DI S. MIGLIORE

SONO MOLTO RICHIESTE LE POESIE DIALETTALI DI SALVATORE DETTO TOTO' , QUESTA LA DEDICHIAMO .. A GIADA 

CATULLU DISPIRATU (con traduzione)

Si tu avissi cinquantanni
Iù forsi ………  mancu ti taliassi
Ma si avissi iù trentanni
Tu forsi ……..  mi vulissi beni ?
Forsi …… avissi ……
cinquantanni …trentanni …..
avia ragioni CATULLU
u passatu è passatu.......
e l’anni su chiddi ccà su.......
Forsi …… avissi ……
Cinquantanni …trentanni ….
E lu me cori chianci
Picchì u passatu e passatu e nun torna cchiù
E lù presenti e ccà ca mi turmenta
E non ci si ppò fari nenti.
Traduzione

CATULLO DISPERATO
Se tu avessi cinquantanni
Io forse...... nemmeno ti guarderei
Ma se io avessi trentanni
tu forse mi vorresti bene ?
forse .....avessi....
 cinquantanni......trentanni....
aveva ragione CATULLO
il passato è passato.......
e gli anni sono quelli che sono.....
forse....... avessi.....
cinquantanni .....trentanni....
e il mio cuore piange
perchè il passato è passato e non torna più.
e il presente è quà che mi tormenta
e non ci si può fare niente.

DIVIETO DI FUMO IN AUTO

Oltre che nei locali pubblici ,il divieto di fumare potrebbe essere esteso all' automobile. Il fumo come fonte di distrazione al volante, dopo essere stato argomento di discussione al primo vertice mondiale sulla sicurezza stradale che si è svolto a Mosca pochi giorni fa, è all'esame in Parlamento. Anzi, il divieto, che potrebbe essere introdotto sotto forma di emenda­mento alla riforma del codice della strada attualmente in fase deliberante alla commissione Lavori pubblici del Senato, sembra ormai certo, avendo trovato l'appoggio dei diversi partiti politici.

E già si parla della sanzione esatta: 250 euro e ta­glio di cinque punti dalla paten­te, multa che raddoppia se a bordo ci sono minori. "Con i finestrini chiu­si la macchina diventa una camera a gas. Almeno i più piccoli van­no protetti", ha detto il senatore leghista Piergiorgio Stiffoni, "padre" dell'idea perché convinto che "la sigaretta riduce il livello di attenzione. E al volan­te questo può uccidere". A rafforzare l'opinione dei politici italiani è stato anche uno studio condotto dalla Società italia­na di tabaccologia per cui se per una telefonata ci vogliono 2 secondi di distrazione, per accendere una sigaretta ce ne vogliono ben 5. Troppi secondo i senatori, che adesso, dopo il voto della commissione e il dibattimento in Aula, dovranno inviare il testo alla Camera dei Deputati.

L'Italia è quindi pronta ad allinearsi alla Gran Bretagna, al Canada e a San Marino, dove il divieto è già in vigore. Del resto, gli ultimi dati Aci -Istat sulla guida distratta parlano di oltre 40 mila incidenti nel 2008, il 15,5% del totale. Non solo sigarette, certo, ma anche loro sono fattore di distrazione e pesino di danno economico sul valore della vettura. Secondo una recente stima di CarNext, che ha una grande esperienza nella vendita di auto usate in quanto è specializzata nel collocare sul mercato le auto provenienti dalle flotte aziendali, il maggior deprezzamento di una vettura causato dall’abitudine di fumare in auto è quantificabile in 600 euro. 

Io sono favorevole al divieto, anche se sono fumatrice, e voi cosa ne pensate? 

 

 

Aspettando natale...Alberi di natale dal mondo

Albero con bottiglie di vetro di birra Grolsch, e più sotto  uno con bottiglie Heineken

Albero di Natale concettuale
Non vuoi sporcarti le mani con un albero naturale o la scocciatura di un albero artificiale? Ecco l'albero per intellettuali. Basta spostare un pò i libri e le riviste sulla libreria e l'albero sugli scaffali è fatto!

L'albero di Natale da 1 milione di dollari
L'albero di Natale del valore di 1.000.005.000 dollari è stato allestito dal gioielliere di Singapore Soo Kee utilizzando 3.762 componenti di cristallo e 21.798 diamanti per un totale di 913 carati!

L'albero di Natale composto da alberi di Natale
Una ditta cinese di pagine gialle ha utilizzato i suoi dipendenti per realizzare questo albero. I settanta impiegati hanno impiegato 5 giorni e 350 alberi di Natale per completare questo gigantesco albero natalizio.

Una carrellata di Alberi di Natale pazzeschi, divertenti, e veramente originali ed inusuali:

ANNAMARIA..a dopo

LA CAPACITA' DI AMARE da ENZO

Ancora una volta Enzo ci invita a riflettere sull'amore e questa volta ci propone anche un test, che io ho già fatto . E' vero che conosciamo tutti la definizione della parola Amore, però, alle volte, all'atto pratico  ci perdiamo.

CIASCUNO DI NOI  SA COSA SIA L'AMORE, MA TROPPI. TUTTAVIA, NON SANNO AMARE "BENE"

Se e' vero che gli psicologi hanno studiato attentamente il problema dell'attrazione e della simpatia interpersonale, è pur vero che lo studio sull'amore è stato, invece, in gran parte trascurato.
L'amore, infatti, presenta grossi problemi proprio perché è un insieme di reazioni emotive difficili da spiegare, da comprendere e, quindi, da analizzare. Ciascuno di noi, comunque, sa cosa sia l'amore, ma troppo, tuttavia, non sanno amare "bene".

 
 
Questo sentimento è definito come la capacità di dare e di ricevere;  molto spesso, però, quando non lo proviamo o crediamo di non riceverne, non dobbiamo incolpare di ciò la sfortuna e tanto meno gli altri, ma, invece, ritenere che ci sia una qualche incapacità da parte nostra;  di dare, di ricevere, di vedere, di cogliere quanto è definito amore.

Vogliamo mettere alla prova la nostra capacità di essere felici in amore, specie se intendiamo iniziare una vita a due o se l'abbiamo già iniziata?
Lo psichiatra americano Frank Caprio ci propone un questionario che ci può aiutare nel difficile intento di comprendere a fondo la nostra disponibilità in campo affettivo. Rispondete alle domande che seguono e facciamo poi la somma dei punteggi corrispondenti a ciascuna risposta.

 

DOMANDE                               Sì    No     A volte

1. Evitate le eccessive
    lamentele per questioni
    di salute.?                              15  0   5

2. Siete piuttosto inclini
     al sarcasmo?                         0  15  5 

3. Siete piuttosto egoisti?         0  15  5
 
4. Vi sforzate di evitare
     l'eccessiva sensibilità?       15   0  5

5. Riuscite a tenere sotto
    controllo gli impulsi
     di gelosia?                          15   0  5

6. Siete capaci di
    controllare ogni tendenza
    alla superficialità?             15   0 5

7. Siete in grado di prendere
    decisioni mature                15   0  5

8. Evitare i sentimenti
     di commiserazione per
      voi stessi?                        15   0  5
9. La vostra irritabilità è
     ridotta al minimo?          15   0  5

10. Vi ritenete individui
       emotivamente maturi? 15   0   5

11. Evitate reazioni di
       rancore o odio?           15   0   5

12. Evitate di essere tristi?15   0   5

13. Siete capaci
      di rinunciare,  se
      necessario, a qualcosa? 15   0   5

14. Riuscite a conservare, in
       linea di di massima, il buon
       umore?                          15   0   5



VALUTAZIONE DEL TEST:

Se si è ottenuto un punteggio totale di 200, non solo ci si deve
considerare normali, ma bisogna pure ritenere che la propria
capacita' di amare e di saper conservare tale sentimento, sia notevole.

Enzo

 

Ecco quando sei schiavo di internet..

Sei schiavo di internet quando...

1. Ti alzi alle 3 del mattino per andare in bagno e prima di arrivarci
ti fermi per vedere se sono arrivati dei messaggi per te.
2. Ti fai fare un tatuaggio che dice: Questo corpo si vede meglio
utilizzando Internet Explorer 4.0 o superiore.
3. Chiami i tuoi figli: Eudora, Mozilla e IOL.
4. Quando spegni il modem, ti prende un senso di vuoto, come quando ti
lasci con la tua ragazza.

5. Per tutto il viaggio aereo hai tenuto il tuo portatile sulle
ginocchia e il tuo bambino nello scomparto superiore.
6. Decidi di frequentare l’universita’ per due o tre anni in piu’, solo
per avere accesso gratuitamente a Internet.
7. Quando qualcuno ti dice di avere un modem da 9600, gli ridi in
faccia.
8. Incominci ad usare le faccine anche nella posta normale.
9. Ti si e’ rotto l’hard disk. Non ti sei connesso per piu’ di due ore.
Incominci ad avere le convulsioni. Prendi il telefono, componi il numero del
tuo provider e cerchi di dialogare con il modem a fischi… e ci riesci!!!

10. Ti ritrovi a digitare .com dopo ogni punto.com
11. Quando vai in bagno dici che vai a fare un download.
12. Quando ti presenti a qualcuno non dai il tuo nome ma il tuo User ID
13. Tutti i tuoi amici hanno un @ nei loro nomi.
14. Il tuo gatto ha un sua “HomePage”.
15. Non chiami piu’ tua madre… lei non ha un modem.
16. Controlli la tua posta, ma un messaggio dice che non ci sono nuovi
messaggi… cosi la controlli di nuovo.
17. La tua bolletta telefonica non arriva piu’ in busta ma in un pacco.
18. Non sai piu’ di che sesso sono i tuoi migliori amici, perche’ loro
usano un user ID neutro e tu non vuoi chiederglielo.
19. Quando devi prendere un taxi per tornare a casa dai come indirizzo:
http://via.garibaldi.45/
20. Quando devi sorridere inclini la testa di 90 gradi.

 ANNAMARIA...a dopo


 

CONSIGLI D'AMORE ALLE DONNE..da ENZO - terza e ultima parte-

Come tenerselo 3..dalla parte della donna





1) NON SOLLECITATE PROMESSE

a- Non mettetevi mai, soprattutto nei primi tempi della conquista, ma possibilmente anche dopo, nella parte di chi elemosina promesse e ha sete di rassicurazioni. Nessun uomo (e neppure nessuna donna può ragionevolmente giurare amore eterno a una persona conosciuta da poco tempo. Oltretutto, se lo facesse risulterebbe anche poco credibile.

b- Evitate, dunque, di nutrire dopo pochi giorni grandi aspettative per quando riguarda gli agognati "Ti amo", "Non ti lascerò mai", "Staremo insieme per sempre per tutta la vita".
Non aspettateveli, meno si attendono e più probabilità  ci sono che arrivino spontaneamente. NON SOLLECITATELI mai, neppure in modo indiretto.

c- Per convincervene, pensate che se venissero estorti in qualche modo non avrebbero alcun valore intrinseco e, in più potrebbero dargli la sensazione di essere "incastrato".

 

d- anche successivamente, perdete la cattiva abitudine di chiedere continuamente. "Mi ami", "Mi sei fedele", "Mi vuoi sempre bene come il primo giorno?" Soprattutto se e' un tipo poco espansivo, raggiungereste il solo obbiettivo di opprimerlo. senza peraltro cavare un ragno dal buco in termini di sicurezza.

    
2) NON OPPRIMETELO CON LE VOSTRE ANSIE

a- Se siete soggette a sbalzi  di umore o, peggio. stabilmente giù di tono, ansiose, preoccupate per il presente, il futuro e perfino per il passato fate il possibile per controllarvi..Sia  nel periodo del corteggiamento sia, soprattutto nel corso della relazione stabile, quando la pazienza di lui tende a esaurirsi in misura proporzionale ai vostri eventuali lamenti.

b- Non dovete, cioè, né  agire come uno strizzacervelli, né tantomeno utilizzare il fidanzato o il marito come uno strumento su cui scaricare abitualmente la vostra tensione.

c- Diversamente, correreste il rischio in prima battuta di non riuscire a conquistarlo e, successivamente, di non farcela a tenerlo stretto. Perché, va ricordato sempre, le persone perennemente tese e di cattivo umore. anche se amate, alla lunga stancano, deprimono, invogliano a fuggire lontano, lontanissimo, possibilmente tra le braccia di qualcuna pronta al sorriso e refrattaria al piagnisteo.

3) NON SOFFOCATELO CON LA GELOSIA

a- Un po’ di gelosia ci vuole. Anzi, può essere il sale dell'amore. Quanto si ama qualcuno, infatti, è naturale avere paura di perderlo ed è ragionevole pensare che si tratti di un uomo talmente unico e speciale da attrarre l'attenzione anche di altre.  E' bello e giusto
anche far sentire al proprio uomo che si è gelose di lui, con grande buon senso però.

b- Quindi non siate possessive. Opprimere un uomo con la propria gelosia significa, infatti, condannarsi a perderlo.  Astenetevi, dunque dal tormentare il vostro compagno con interrogatori assurdi, sospetti umilianti, deduzioni farneticanti.

c- All'inizio lo disorientereste, poi lo annoiereste, infine lo irritereste a morte. Alla fine lo indurreste a pensare: " Non si fida di me, quindi la mia fedeltà è del tutto inutile. Meglio che mi dia da fare.


PROMEMORIA: gli errori da evitare

1 - Non permettete alla monotonia di distruggere la vostra intesa sessuale.
2 - "Non stressate" il vostro uomo con le vostre angosce.
3 - Non dimostratevi irragionevolmente  gelose o comunque troppo possessive.
4 - Non sgridatelo e non criticate le sue scelte. Se non siete d'accordo con lui diteglielo senza   
    imporvi.
5 - Non cercate a tutti i costi di cambiarlo per fare di lui un uomo diverso da quello che è. Se
      non vi va bene lui, sostituitelo piuttosto con un altro uomo. Altrimenti, accettatelo.
6 - Non siate sgarbate, opprimenti, lagnose, ma cercate di     mostrarvi  allegre, positive e propositive. 

ENZO 

Ecco una simpatica scenetta tra marito e moglie

 

VI ANTICIPO CHE DAL PROSSIMO LUNEDI’ AVRA’ INIZIO LA RASSEGNA

“ PER LUI “

COME CONQUISTARE I SEGUENTI TIPI DI DONNE

La donna- moglie, La donna-madre, La donna-figlia

La donna-amante, La donna sorella

  ANNAMARIA..a dopo 

aspettando natale..

natale in città..

IO E IL BLOG

Vorrei pacificamente fare chiarezza e spiegare a quanti mi chiedono come mai non sono più nella chat   over 50 in cui ero prima.

Ovviamente mi riferisco agli amici di detta chat!..Sarò breve..  Il blog e la stanza che curavo  erano nate nel mese di giugno,il mese successivo mi trovai in difficoltà per la connessione internet(trovandomi fuori casa) e non fui sufficientemente assistita .Nacquero delle divergenze associate anche al richiamo della direzione per come veniva trattato  l'argomento sesso nella stanza a me affidata..

Qualcuno aveva riferito alla direzione che  si parlava di "sesso spinto"..si avete letto bene SESSO SPINTO..definendo la stanza un bordello, quindi sono stata richiamata.Però come molti di voi ricorderanno ci ritrovavamo  durante le serate estive  dopo la mezzonotte; discutendo e scherzando trattavamo gli argomenti che venivano da me pubblicati ,approfondendoli.  Tra questi, anche argomenti inerenti al sesso, dando spazio ad un utente nelle spiegazioni , ma sempre in maniera garbata senza trascendere.

Nonostante quanto è accaduto sono tornata ugualmente ad occuparmi del blog e della stanza.Certo con meno entusiasmo! finchè l'entusiasmo è sparito del tutto  comunicando alla direzione che non avrei più gestito  blog e la stanza.

Al mio rientro a casa, mi è venuta l'idea di aprire un blog tutto mio, spronata anche da alcuni amici a farlo  . Con queste precisazioni voglio mettere fine a tutte le dicerie che si dicono erroneamente, tipo che io facevo SESSO VIRTUALE nella chat.. come qualche sera fa  un utente,  che non sentivo da tempo, mi ha riferito. E conoscendomi un pò, me ne ha parlato con discrezione e timore, ma  ci teneva a farmelo sapere .Come  si può notare  strada facendo la cosa è stata ingigantita e quindi siamo passati dal parlare di sesso spinto al sesso virtuale. Il mio intento era,  intrattenere gli amici della chat , trattando vari argomenti e tra questi anche l' amore e tutte le sue sfumature ,compreso il sesso.. oltretutto come ben sappiamo questa chat  è rivolta ad over 50 !

Ora sono fuori sia come blogghista  che come semplice utente.

Come semplice utente sono stata "bannata", come si dice in gergo informatico , perchè accusata (ancora una volta) di "rubare" gli utenti e portarli qui nel blog spazio aperto.. Nonostante tutto voglio bene a questa chat! Mi ha  portato nuove conoscenze, che in buona parte  sono diventate  reali   : una signora di Milano,  una coppia di Roma , una signora italiana che vive in australia.. etc..Il mezzo  è stupendo(la chat) però va gestito in maniera misurata da ambo le parti :utenti e amministratori!.con rispetto  e senza eccessi !...mannaggia!!..sesso virtuale io..tseeee..alla prossima che dovrò sentire?.".ma mi faccia il piacere,..come diceva il grande TOTò

Ringrazio gli amici che spontaneamente hanno commentato il mio sfogo senza timore di esporsi .GRAZIE!

Anonimo ha detto...

Brava, Anna Maria, quanne ce vo' ce vo'. Non manca nulla. Enzo

Anonimo ha detto...

Gli utenti di qualsivoglia chat, blog o altro non appartengono a nessuno; sono liberi di frequentare uno, cento, mille siti diversi. Chi teme che qualcuno possa sottrarglieli commette un grave errore, dimostra scarso rispetto per gli utenti stessi e scarsa stima di se o della propria realtà virtuale. Lo spirito della rete non è quello di chiudersi in tante piccole chiesette, ma semmai quello di condividere, scambiare e conoscere nuove realtà. Credo che AnnaMaria con questo blog abbia sposato a pieno questo spirito. Grazie Flavio

Anonimo ha detto...

Sono sincera cara nnamaria nel dirti che nn entravo mai nel tuo blog data l'ora tarda ma ogniuno può esprimere i propri prnsieri infonDo siamo Cittadini Italiani e ogniuno e libero di scrivere tt ciò che vuole l'importante e nn offendere e nn credo che tu o gli altri avete offeso.cara amica ora che ai 1 blog tt tuo scrivi e lascia scrivere ad ogniuno ciò che pensa........ ciao tvb.... FABIANA

Anonimo ha detto...

Innanzitutto un abbraccio grande e un bacio a Natalina.Non ti ho dimenticata cara,ricordo con affetto le nostre conversazioni in Eldy,anche se brevi e saltuarie. Mi farò dare il tuo indirizzo di posta elettronica da Annamaria e ti prometto che ci sentiremo tutte le volte che posso. Nel frattempo ti auguro tanta, tanta serenità. ...poi, cara Annamaria, ti conosco realmente e posso garantire la tua buona fede,la semplicità, la passione che metti nelle cose, per cui, nonostante riconosca, tanto da poterne sentire il peso specifico,la tua amarezza e delusione, ti dico: fregatene! La maldicenza accomuna sempre gli stolti,i mediocri. Poi, la volgarità spesso stà in chi interpreta non sempre in chi dice. De André, in "bocca di rosa" dice:.. "la gente dà buoni consigli quando non può più dare cattivo esempio". Il nostro fine ultimo non è accontentare gli altri, anche perchè accontentare tutti è impossibile,ne scontenteremo sempre qualcuno e, non è nemmeno avere sempre le conferme e le convalide altrui per vivere, allora tanto vale essere in pace con se stessi.La considerazione, non va cercata, elemosinata ma, deve sgorgare spontanea, solo così ha valore. E, per finire sono d'accordissimo con Flavio: " gli utenti di qualsivoglia chat o blog non appartengono a nessuno". Ma scherziamo???? Gli utenti sono persone e in quanto tali non possono essere proprietà privata di nessuno, le persone non sono oggetti o beni. Non ho mai considerato "mia/o" una persona e non ho mai permesso a nessuno di farlo nei miei confronti, figuriamoci se comincio a ritenerlo possibile alla mia veneranda età. Io mi considero cittadina del mondo, non accettando limiti di appartenenza per nascita e residenza impensabile immaginare che possa accettare la residenza coatta in una chat anche se "dorata". Spesso, ultimamente, passo del mio tempo passeggiando x internet , ho scoperto un mondo! Ci sono centinaia, migliaia di blog: ognuno ha una voce, un timbro, un colore, una nota, un profumo,un'idea, un messaggio, un'emozione....e mi dovrei perdere tutto questo??? Annamaria,dimmelo subito se sono un tuo bene solo, ti mollo subito!! ahhahahhah Un bacio cara. Vera...Ex Semplice

Annamaria....a dopo

DEDICA PER NATALINA

Stamane apro il blog con una dedica speciale alla mia carissima amica NATALINA

Vorrei fare una premessa: Natalina  vive in un Istituto di Padova. L'ho conosciuta nella chat che frequentavo precedentemente e  nella quale lei accede dall'istituto usufruendo dell'ora informatica a sua disposizione . Giorno dopo giorno ci siamo conosciute sempre meglio,raccontandoci il nostro vissuto. Natalina  è una donna forte ha lottato e lotta ancora con tutte le sue forze per vivere con serenità la sua esistenza , si prodiga, come meglio può, supportata dal personale dell'istituto. Fa  varie attività didattiche e manuali e tra questi l'uso del computer ,  pittura e altre cose  che la tengono attiva e impegnata. Io mi sono molto affezionata a lei e la seguo a distanza, portandole il mio affetto e conforto, chiamandola al telefono o scrivendole mail, cosa che tra l'altro fanno anche altri amici della chat 

Lo splendore dell'amicizia
non è la mano tesa
né il sorriso gentile
né la gioia della compagnia:
è l'ispirazione spirituale
quando scopriamo
che qualcuno crede in noi
ed è disposto a fidarsi di noi.
R.W.Emerson

 

Ti voglio bene 
Ti voglio bene non solo per quello che sei, ma per quello che sono io quando sto con te.
Ti voglio bene non solo per quello che hai fatto di te stesso, ma per ciò che stai facendo di me.
Ti voglio bene perchè tu hai fatto più di quanto abbia fatto qualsiasi fede per rendermi migliore,
e più di quanto abbia fatto qualsiasi destino per rendermi felice.
L'hai fatto senza un tocco, senza una parola, senza un cenno.
L'hai fatto essendo te stesso.
Forse, dopo tutto, questo vuol dire essere un amico.

questo è il mio regalo di natale per te..

ANNAMARIA

 
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