Cari amici, il nostro amico Cipriano ci augura Buon Natale con questo avvincente racconto natalizio (a modo suo), grazie Cipriano e Buone feste anche a te ,da noi tutti!!!!
Ti piace ‘o presepe!
Osservavo con aria assente, tra il superficiale e l’annoiato,
il presepe che il parente di turno aveva piazzato sul suo mobile del salone, e che cercava di magnificare ai miei occhi. Non era niente di eccezionale, anzi a dirla proprio
tutta era proprio bruttino, anche se il parente era convinto
di avere composto una specie di opera d’arte da fare concorrenza ai presepi napoletani del ‘700. E così mentre
il patetico zio mi mostrava con orgoglio San Giuseppe e la
Sposa, un pizzaiolo con tanto di jeans, le pecore più grandi
dei cammelli, i Re Magi identici a Bin Laden, un po’di pastori
e personaggi buttati qua e là alla rinfusa …Quand’ecco la mia mente ebbe un improvviso corto circuito, e come per
incanto mi rividi catapultato nel lontano 1966, nell’ovattato
periodo delle feste natalizie …Un bambino impalato davanti
a quel grande e bellissimo presepe che un meraviglioso
padre, mio padre!, con grande passione e bravura ogni
anno costruiva, o modificava.
Era veramente bello quell’anno il presepe, talmente bello
che in quel lontano1966 mio padre si convinse a partecipare
ad un concorso bandito dalla ACLI cittadina che si chiamava “Presepe Cristiano”.
Quella mattina di metà Dicembre ero solo mentre mia madre era impegnata con le faccende domestiche; mi fermai impalato davanti al presepe e lo vidi così vivo che
io, piccolo impenitente guerrafondaio decisi, non visto,
di modificarlo velocemente, giocare e scatenare per pochi minuti i miei istinti bellicosi.
In pochi istanti tirai fuori dal mio armadietto la scatola di cartone contenente un intero battaglione di soldatini di plastica, mezzi corazzati, blindati ed artiglieria compresi. Immediatamente, da piccolo generale Patton, iniziai lo schieramento tattico; il comando generale naturalmente nella Grotta (con tanto di bandiera), il tutto con una robusta protezione assicurata da un nido di mitragliatrici ed un blindato per la sicurezza della Santa Famiglia (bue ed asinello compresi). Due corazzati M40 a difesa del ponticello, un plotone di fucilieri degli US Marines tra la pizzeria ed il sentiero del paesello, dei tiratori scelti dietro le prime case, una batteria con due pezzi da 105 sulla collina per potere battere la valle, una squadra delle “Aquile tuonanti”, i parà della 101^ Airborne in mezzo alle pecore e galline, a chiudere la strada e l’accesso al laghetto, dietro il quale schierai come un fulmine il nemico formato da una decina di Panzergrenadier con carro armato Pz IV in fase aggressiva contro la Grotta e la Natività.
Sotto il presepe, nella scatola di cartone, pronti ad intervenire, c’erano una ventina di piccole canaglie appartenenti alle famigerate Waffen SS. Tutto era pronto per lo scontro finale; la salvezza della Grotta e della Natività sarebbe stata duramente difesa, quando ...improvvisamente suonò il campanello di casa: vidi mia madre spaventatissima correre verso di me e comunicarmi che, all’uscio di casa c’era la commissione del “Presepe Cristiano”, evidentemente si recavano a domicilio per esaminare tutti i lavori.
Ricordo solo …Con il cuore a mille, ebbi forse meno di un minuto per raccattare e fare sparire dal presepe tutti i soldatini, i corazzati e le artiglierie, prima che due anziani, severi ma sorridenti signori si avvicinassero incuriositi verso il bellissimo presepe di mio padre tutto illuminato.
Ricordo che lo guardarono esprimendo lusinghieri giudizi trascritti su di un foglio, quando improvvisamente (e chi lo dimenticherà mai...) uno dei due esclamò stupefatto : - E quelli chi sono? -. Mio Dio!, nella gran fretta mi ero dimenticato una pattuglia della 101^ con tanto di bazooka ed un corazzato M40 dietro una palma. La commissione ci salutò ed uscì di casa ridendo di gusto. Ero un bambino praticamente distrutto ed impaurito ! Ricordo solo mamma che disse sconsolata: -Adesso a tuo padre chi ce lo dice?- Ma …Il cuore di una mamma è grande, ed egli per qualche tempo non seppe mai niente. Il giorno dell’Epifania mio padre fu chiamato per partecipare, insieme a tutti i concorrenti, alle premiazioni del concorso “Presepe Cristiano”, davanti alle Autorità cittadine, (il Signor Sindaco e la Giunta Comunale) il Maresciallo dei Carabinieri ...non sò perché anche il responsabile del collocamento dei disoccupati e la Commissione di San Cipriano D’Aversa. Mio padre volle che io andassi con lui; immaginate la mia e sua sorpresa …La grande commozione, quando fu chiamato e proclamato vincitore del primo premio con tanto di medaglia d’oro e pergamena ricordo, quando incrociai i presidenti della commissione (i due signori che erano venuti a casa) …Mi sorrisero e mi fecero un occhiolino … ;-) di complicità.
Era il 6 gennaio1967 (permettetemi una lacrimuccia).
Scusate!!.
Fu la roca voce di mio zio che mi riportò al 2009 : - Hei, sveglia, ti sei imbambolato.! Allora, ti piace il Presepe?-
- Bhè zio, lì vicino alla grotta avrei messo una squadra della 5^ Panzerdivision ...-, - Che cosa?? -, - No!, niente zio, scusa ...
Buon Natale ,amici del blog ,da CIPRIANO
Cipriano, sei uno scrittore mirabile . Tanti auguri di buon Natale e un abbraccio affettuoso.
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