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venerdì 5 settembre 2014
"GRAZIE PER QUESTO MOMENTO", IL LIBRO DI VALERIE TRIERWEILER
Per chi non frequenta la politica francese e i suoi salotti, è difficile capire quale sia il fascino segreto di François Hollande. Questa frase oggi e' circolata nei vari notiziari. Eppure il fresco sessantenne capo dell'Eliseo, continua a infrangere cuori o a rimanere al centro della vita di donne sicuramente più intriganti di lui. "Grazie per questo momento" è il libro uscito in Francia e definito shock, dell'ex première dame, Valérie Trierweiler, 49. La giornalista politica, (Paris match) un tempo dedita a cronache interessanti, venne lasciata "a mezzo stampa" dopo nove anni di amore e diciotto mesi trascorsi proprio all'Eliseo, quando fu resa pubblica la relazione di Hollande con l'attrice Julie Gayet, 42, lo scorso gennaio. Lo scoop era stato del settimanale Closer che perso la causa con Julie Gayet. I due responsabili della pubblicazione sono stati condannati ad una multa di 3.000 euro ciascuno, il cui pagamento è al momento sospeso.
Lo stesso tipo di condanna, ma di 1.000 euro, è stata inflitta a Viers, che ha ammesso di aver pedinato l’attrice, ma sostiene di non essere l’autore degli scatti in questione. Nel libro scritto in gran segreto, pubblicato in Germania e di cui il presidente ha saputo due giorni prima del lancio, lei racconta così: "La notizia di Julie Gayet è il primo titolo dei notiziari del mattino. Io crollo, non ce la faccio a sentire, mi precipito in bagno. Afferro il sacchetto di plastica con i sonniferi... François mi segue e tenta di strapparmi il sacchetto. Non volevo vivere quelle ore, volevo dormire". Il quotidiano Le Parisien sostiene ora che il presidente è sconvolto per queste pagine e lo stato d'animo è descritto da uno stretto collaboratore di Hollande.
La Trierweiler descrive anche i momenti in cui, giorni dopo quelle drammatiche ore, tentò di salvare il rapporto con Hollande: «non ci riusciremo, non potrai mai perdonarmi», le dice il presidente. Poi, poco a poco, le rivela le dimensioni della sua relazione segreta con la Gayet. Prima parla di un mese, poi la verità si fa strada: «passiamo a tre mesi, poi sei, poi nove, alla fine un anno».
Otto mesi dopo l’affaire sentimentale che ha scosso il Paese, con la Francia in salita, la crisi di governo, il rientro dalle vacanze più difficile degli ultimi anni e le previsioni nere degli economisti, nessuno si aspettava questa nuova tegola. «L’Eliseo non era al corrente», ha fatto sapere oggi il palazzo presidenziale quando si è diffusa la notizia del libro di Valérie.
Trecentoventi pagine scritte nel più stretto riserbo, che Paris Match descrive oggi come «un grido d’amore e una lenta discesa agli inferi. Un tuffo nell’intimità di una coppia. Due personaggi e nient’altro: Valérie e Francois».
Ferita e umiliata, Valérie non perdona: «tutto quello che scrivo è vero. All’Eliseo mi sentivo talvolta come un’inviata impegnata in un reportage. E la menzogna mi ha procurato troppo dolore per avvalermene anch’io».
Mi vien da pensare due cose e cioè che anche il popolo francese riesce a rendersi ridicolo, Sarkozy e Hollande solo per citare gli ultimi due sciagurati che poco hanno da invidiare ai nostri campioni del calibro di Berlusconi e Renzi.
La seconda è che per essermi immersa (leggermente) nell'intimità
di coppia io , su face-book, rischio una denuncia . Mentre Valèrie ha scritto e pubblicato liberamente un libro e in piu' le rende economicamente...come dite?... Ahhh ...vero, io sono "la dernière dame dans ma maison"......e vabbè! :-)
Annamaria... a dopo
mercoledì 3 settembre 2014
L'AMORE AI TEMPI DELLA CRISI.
Periodo nero per l'economia, ma anche per i sentimenti.Vanity fair ha chiesto all'analista junghiano se c'è un legame. E lui ci ha illuminato anche sul perchè scegliamo l'uomo sbagliato, e come si riconosce l'amore vero da quello passeggero.
L'insicurezza economica, lavorativa, politica, potrebbe essere la causa scatenante di altre tipologie di insicurezze, come quella sentimentale. Mancano i punti di riferimento certi, e questo fa vacillare dei paradigmi culturali fortemente radicati nella nostra educazione.
A dare uno spiraglio di luce sul tema c'è Vincenzo Tallarico, analista junghiano e insegnante di meditazione buddhista tibetana, che l'anno scorso ha tenuto ,a Milano, 4 incontri sul tema «Gli equivoci dell'amore. Come, quando e perché mi ami?».
Vincenzo Tallarico |
E' stato chiesto al Professor Tallarico-
Come l’economia, sembra che siano in crisi anche i sentimenti: c’è un legame?
«Oggi mancano le certezze: di potersi acquistare una casa, di mantenere dei figli, di avere una vita sicura. O semplicemente di essere spensierati, di godersi la vita. Questa diffusa insicurezza, che permea soprattutto l’esistenza dei giovani, porta a una mancanza di speranza. Ecco allora che nell’altro, nel partner, quando lo troviamo, cerchiamo un appiglio per difenderci dalla depressione e dalla tristezza e quindi lo investiamo di attese eccessive, taumaturgiche: deve essere una sorta di scudo contro i problemi. Non è detto che ciò che proiettiamo ci renda felici, ci completi e ci maturi».
Nonostante le insicurezze aumentino il matrimonio non è più un punto fisso: un fenomeno culturale o il legame sentimentale è diventato un ostacolo anziché un porto sicuro?
«Oggi il legame sentimentale risente di quanto è accaduto negli ultimi vent’anni, durante i quali ci siamo abituati alla normalità della corruzione, all’evasione fiscale, alla mercificazione del corpo femminile: basta osservare quanto siano aumentati i femminicidi e come nessuno si scandalizzi più se su internet molte giovani donne esaltano la loro vita da escort. Stiamo traversando una profonda crisi etica, per cui ciò che conta è possedere oggetti: l’ultimo smartphone, l’abito griffato, l’auto che fa status, la bella barca... Una crisi di valori e nessuna evoluzione interiore. Questi modelli "usa e getta" si sono trasferiti anche ai sentimenti, anche al matrimonio».
Quante volte ci si innamora nella vita?
«Non è importante quante volte, ma come. Quando ci si innamora e desideriamo una persona, senza rendercene conto seguiamo dei modelli inconsci, che dipendono dal nostro passato, da come siamo cresciuti. Molto spesso questi modelli sono sbagliati».
Diciamo che ci innamoriamo spesso delle persone sbagliate: perché?
«Non è detto che le persone di cui ci innamoriamo siano non adatte a noi o non degne d’amore. Possono essere i modelli che noi inconsciamente interpretiamo a farle scappare, a distruggere un rapporto che avrebbe potuto essere positivo: è anche questo il tema dei miei seminari. Cosa si sviluppa dentro di noi quando amiamo: senso del possesso o voglia di fuga? Gelosia o rispetto? Assumo la parte della vittima o del carnefice? Sviluppo una dipendenza eccessiva e soffoco chi amo? In base a chi siamo, l’amore ci può migliorare o distruggere. Capire chi siamo può permetterci di amare in modo maturo e consapevole, indipendentemente dall’età».
C’è un modo per riconoscere un amore passeggero intenso da un amore “vero”?
«In un amore maturo cerchiamo unione, completezza, cerchiamo quello che ci manca. Una ricerca che richiede tempo, desiderio, una sorta di aspirazione a trascendere il nostro io limitato. Oggi ci si incontra sul web, si chatta, ci si dipinge come non siamo. O si va nei locali, luoghi che certo non invogliano a una conoscenza autentica dell’altro».
In periodi come questo, c’è un modo per accogliere il cambiamento in modo positivo?
«In questo momento storico è necessario, ai fini di una buona armonizzazione della vita economica e della vita affettiva, una sempre maggiore intelligenza emozionale, che già veniva raccomandata dalle più antiche scuole filosofiche sia in Oriente, sia in Occidente. Oggi è più che mai necessaria anche una dietetica emozionale che, similmente a quella alimentare, sceglie la qualità e la quantità necessarie delle emozioni utili al benessere interiore e all’ottenimento di relazioni soddisfacenti. In questo modo si impara a distinguere le emozioni negative e disturbanti e quelle che invece ci fanno star bene. La pratica della mindfulness, proponendo in veste attuale l’antico insegnamento della consapevolezza buddhista, diventa uno strumento prezioso nella nostra vita quotidiana.
A un certo punto della vita arriva un momento “critico” in cui si deve scegliere tra la libertà (fatta di spensieratezza e leggerezza) e il legame solido (sicuro e prevedibile, ma a volte noioso). Come sopravvivere a questa dicotomia?
«Già i Greci, nei loro miti, proponevano il modello dionisiaco - legato ai sensi - e il modello apollineo, basato sulla ragione. Questa ambivalenza, fisiologica e presente in entrambi i sessi, attraversa l’umanità e diventa una dicotomia non risolvibile con l’uso della ragione o della volontà, ma attraverso atti consapevoli. Questa frizione tra i due generi di desideri - leggerezza, sicurezza - rende stimolante la ricerca di altri modi di essere, a volte inaspettati».
Anche il cinema si occupa dell'amore ai tempi della crisi con il film "Amore oggi"e lo fa in maniera non convenzionale e senza effetti collaterali.
Senza prendersi troppo sul serio questo film, realizzato per Sky Cinema da Inception, un gruppo di giovani registi, filmaker e autori nati sul web, racconta l’amore ai tempi della crisi economica, dei social network, del ribaltamento dei valori e talvolta anche dei ruoli.
Sotto lo sguardo del profetico grande fratello orwelliano, tra il comico e il tragicomico, i temi affrontati nelle quattro esilaranti storie (Precari, Ragazza dei miei sogni, Narciso e Il Campione), analizzano il presente, ed è facile, in qualche modo, immedesimarsi nelle vicende di Andrea, Luisa, Mimmo, Valérie la ragazza dei sogni, Paride, Livia, Gaspare e Mario Marinelli, per quanto a tratti surreali possano sembrare.
In Precari, Andrea (Andrea Bosca) e Luisa (Sara Zanier) ricordano le difficoltà incontrate per essere una coppia felice e realizzata e il loro incontro con un bizzarro medico specialista in fertilità (Rocco Siffredi).
In Ragazza dei miei sogni, Mimmo (Giancarlo Fontana) lavora come operatore video e riprende durante una processione una ragazza (Mily Cultrera Di Montesano), di cui si innamora e per cui farà di tutto per rintracciarla.
In Narciso, Paride (Edoardo Purgatori) viene mollato dalla fidanzata (Giulia Lapertosa) e per trasformarsi in un ragazzo alla moda decide di affidarsi agli allenamenti massacranti di un personal trainer.
In Il campione, Mario (Alessandro Tiberi) a causa di un incidente assiste all'inesorabile tramonto della sua fama da calciatore di serie A, con la stampa che si occupa solo ed insistentemente dei suoi flirt.
DATA USCITA: 08 maggio 2014
GENERE: Commedia
REGIA: Giancarlo Fontana, Giuseppe G. Stasi
ATTORI: Alessandro Tiberi, Andrea Bosca, Edoardo Purgatori, Giancarlo Fontana, Mily Cultrera di Montesano, Giulia Lapertosa, Sara Zanier, Ugo Piva, Caterina Guzzanti, Neri Marcorè, Enrico Bertolino, Rocco Siffredi
DISTRIBUZIONE: Inception S.r.l.
PAESE: Italia
Annamaria... a dopo
domenica 31 agosto 2014
BUONA DOMENICA NATALINA!
Era il 19-02-2010 e la nostra amicizia continua...ti voglio bene!
Cara NATALINA , come promesso eccoti una dedica attraverso questo video/canzone...sorridi sempre mi raccomando, sei meravigliosa!! Un caro saluto anche per MARIA.