Finalmente le temperature tendono a risalire, ma ancora c’è tanta voglia di entrare in un’accogliente sala cinematografica . . . qui da venerdì 17 febbraio saranno in programmazione 6 nuovi film.
Paradiso amaro (The Descendants)
Genere commedia, drammatico - Durata di 110 min. Regia : Alexander Payne con George Clooney, Shailene Woodley, Beau Bridges, Robert Forster, Judy Greer, Matthew Lillard, Nick Krause, Amara Miller, Mary Birdsong, Rob Huebel.
Uscita originale: 18 novembre 2011 (USA) - Distribuito in Italia da 20th Century Fox
Quando sua moglie Elizabeth resta gravemente ferita in seguito ad un incidente nautico, un ricco proprietario terriero hawaiano, Matt King, trascina con sé le sue due figlie in un viaggio da Oahu a Kauai per mettersi alla ricerca di Brian Speer, l'agente di borsa con la quale Liz aveva una relazione prima della tragedia.
War Horse Genere
drammatico, guerra - Durata 146 min. Regia : Steven Spielberg con Jeremy Irvine, Peter Mullan, Emily Watson, Niels Arestrup, David Thewlis, Tom Hiddleston, Benedict Cumberbatch, Celine Buckens,Toby Kebbell, Patrick Kennedy.
Uscita originale: 25 dicembre 2011 (USA) - Distribuito in Italia da Walt Disney Studios Motion Pictures Italia
Durante la Prima Guerra Mondiale, l'amatissimo cavallo del giovane Albert, Joey, viene venduto alla cavalleria e lui decide di seguirlo andando al fronte. Gli eventi porteranno Albert fuori dai confini dell'Inghilterra e attraverso l'Europa in guerra.
E ora parliamo di Kevin (We Need To Talk About Kevin)
Genere drammatico - Durata di 110 min. Regia : Lynne Ramsay con Tilda Swinton, Ezra Miller, John C. Reilly, Jasper Newell, Rock Duer, Ashley Gerasimovich,Siobhan Fallon, Alex Manette, Kennith Franklin, Leslie Lyles.
Gran Bretagna, USA - 2011 - Distribuito in Italia da Bolero Film
Eva era una viaggiatrice, un'avventuriera, e ha rinunciato alle sue ambizioni per mettere su famiglia con Franklyn. Sedici anni dopo, il suo primogenito Kevin, un bambino incomprensibilmente difficile sin dalla nascita, distrugge tutto quello che i due hanno costruito.
Jack e Jill (Jack and Jill)
Genere commedia, romantico - Durata 91 min. Regia : Dennis Dugan con Adam Sandler, Al Pacino, Elodie Tougne,Rohan Chand, Eugenio Derbez, David Spade, Nick Swardson, Tim Meadows, Allen Covert, Norm MacDonald.
Uscita originale: 11 novembre 2011 (USA) - Distribuito in Italia da Warner Bros
Jack Sadekstein, un uomo che abita fuori Los Angeles con la sua famiglia, deve vedersela con la sorella gemella Jill, che vive nel Bronx, che va a trovarlo per la festa del Ringraziamento ma rifiuta di tornarsene a casa dopo la festa.
In Time
Genere fantascienza, poliziesco, thriller - Durata 109 min. Regia : Andrew Niccol con Justin Timberlake, Amanda Seyfried, Cillian Murphy, Vincent Kartheiser, Olivia Wilde, Alex Pettyfer, Johnny Galecki, Matthew Bomer, Bella Heathcote, Shyloh Oostwald.
Uscita originale: U.S.A. 28 ottobre 2011 - Distribuito in Italia da Medusa
In un cupo futuro dominato dal denaro, grazie allo sviluppo tecnologico, nessuno ha più un'età. Per tenere sotto controllo la popolazione, le persone possono vivere solo fino a venticinque anni, dopodiché saranno costrette a pagare il tempo che vogliono ancora trascorrere sulla Terra. Solo chi è ricco abbastanza può vivere per sempre. Quando un ribelle del ghetto viene accusato di aver ucciso un uomo ricco per impossessarsi del suo tempo, il giovane rapisce una ragazza bella e ricca e inizia una disperata fuga cercando a tutti i costi di sfuggire alla propria fine. I due scopriranno che l'amore ...
ATM - Trappola mortale
Genere thriller Regia : David Brookse con Alice Eve, Josh Peck, Brian Geraghty, Steve Nagribianko, Aaron Hughes, Will Woytowich, Glen Thompson, Robert Huculak.
USA, Canada 2011 - Distribuito in Italia da M2 Pictures
Tre colleghi nottetempo fanno visita a un bancomat, ma finiscono a dover lottare per sopravvivere dopo essere rimasti intrappolati nello sportello bancomat mentre fuori dalla porta di vetro li attende un misterioso assassino.
Pop corn caldo,
magari caramellato, e . . .
. . . buona visione a tutti da Maria !
pensieri, amore, attualità, curiosità dal web, ricette...e non solo
venerdì 17 febbraio 2012
PENSIERO DI OGGI
PENSIERO POSITIVO DI OGGI
Sono certo che l'Universo mi sostiene e mi aiuta alla mia autorealizzazione.
si ride, si piange
giovedì 16 febbraio 2012
METEO...E NON SOLO
PENSIERO POSITIVO DI OGGI
Riesco a colmare il vuoto interiore creato dalla Paura attraverso il mio Amore e l'Amore delle persone che mi circondano.
SI RIDE, SI PIANGE
perchè sanremo è sanremo...
ANNAMARIA... A DOPO
SI RIDE, SI PIANGE
E' arrivata...
ITALIA IN RECESSIONE – Qual è il significato direcessione tecnica? Cosa significa andare in recessione nel 2012? Il bilancio dell’Istat è presto detto e parla di recessione tecnica per il nostro Paese. Vediamo perché. La notizia è arrivata in mattinata ed è il risultato dei dati dell’Istituto sul Pil nazionale. I dati Istat fanno riferimento al quarto trimestre, un timestre che ha fatto segnare uno 0,7% in negativo dato che si va ad aggiungere a quel -0,2% del precedente trimestre. Da cosa nasce questo dato: il valore divulgato dall’Istat è la risultante di diversi fattori. I dati Istat infatti prenderebbero in considerazione i valori provenienti da diversi settori, ovvero: agricoltura, industria e servizi e quello 0,7% assomma in se l’andamento positivo del settore agricolo, quello negativo dell’industria e quello stazionario del settore servizi.
In merito sono intervenuti anche gli economisti di Reuters le cui stime andrebbero a correggere leggermente in positivo i dati divulgati in mattinata dall’Istat. Larecessione di Reuters si attesta su un valore pari allo 0,5. Segue la spiegazione del dato con ipotesi su quanto accaduto diverse le posizioni in merito, per Fois tutto potrebbe essere imputabile a “una crescita negativa della componente di domanda domestica” per Chiara Corsa, invece, economista di Unicredit a dare vita al dato recessivo concorre la “contrazione di tutte le componenti” domanda interna e esterna sarebbero alla base di quanto registrato.
Venendo ora ai dati: per l’Istat l’Italia chiude il 2011 con un tasso di crescita pari allo 0,4%, guadagna quindi anche rispetto all’anno precedente. Il 2010 chiudeva con un valore pari a +1,4%. Il dato Istat si va poi a confrontare con la stia del Governo, l’ultima stima in campo economico e dell’8 dicembre e prospetta una crescita del prodotto interno Lordo pari allo 0,6%. Pare però che diversamente dall’Istat il dato del Governo sia un dato grezzo senza nessun lavoro aggiuntivo che avrebbe potuto portare a una correzione magari a ribasso.
Per il 2012 poi l’Istat ha parlato di una contrazione dello 0,6% i dati del Governo parlano di contrazione ma la stimano attorno allo 0,4%. Per gli economisti la contrazione riguarderà almeno il primo trimestre del nuovo anno ma il peggio dovrebbe essere alle spalle. Forse. (che mal di testa...)
fonte newspedia
ANNAMARIA... A DOPO
QUANDO IL CINEMA INCONTRA LA LETTERATURA...
Millennium
è una trilogia di romanzi polizieschi dello scrittore e giornalista svedese Stieg Larsson. I tre romanzi che la compongono sono tutti stati pubblicati postumi, dopo la prematura scomparsa dell'autore e sono apparsi per la prima volta in Svezia tra il 2005 e il 2007 . In Italia i romanzi sono stati pubblicati per la prima volta a partire dal 2007 presso l'editore Marsilio.
I romanzi che la compongono sono:
Uomini che odiano le donne (titolo in lingua originale Män som hatar kvinnor)
La ragazza che giocava con il fuoco (Flickan som lekte med elden)
La regina dei castelli di carta (Luftslottet som sprängdes)
I tre romanzi sono stati tradotti e pubblicati in oltre trenta Paesi : purtroppo, Larsson non è vissuto abbastanza per vedere il successo del suo lavoro, essendo morto all'improvviso nel 2004, poco dopo aver consegnato il manoscritto all'editore svedese.
Le vicende narrate nei romanzi della trilogia vertono principalmente intorno alle inchieste direttamente o indirettamente svolte dai redattori e dai collaboratori della rivista Millennium, un mensile specializzato in inchieste su grandi scandali sociali ed economici.
Stieg Larsson, giornalista coraggioso e impegnato che sulle pagine della rivista Expo, da lui fondata, si batteva contro il neoestremismo di destra e il proliferare di elementi violenti e razzisti nella Svezia degli anni Novanta.
Era così bravo da avere scritto dei libri sull'argomento, e da essere chiamato da Scotland Yard per consulenze sui movimenti neonazisti. La sua compagna ne condivideva lavoro e passioni, e la sua vita gli aveva fornito spunti da lui utilizzati nell'unico lavoro di fiction della sua vita: "Millennium". Una trilogia di romanzi, un quarto appena iniziato, il progetto di scriverne ben 10. Ma la vita lo ha beffato: nonostante le minacce di morte ricevute dai suoi molti nemici, Stieg Larsson muore di infarto, nella redazione di Expo, a soli 50 anni. Tra il 2005 e il 2007 vengono pubblicati postumi i libri della trilogia, con un successo inatteso.
Millennium diventa un fenomeno mondiale e nel 2009 la trilogia viene portata sul grande e sul piccolo schermo: in tre film interpretati da Michael Nyqvist e Noomi Rapace, e in una miniserie in 6 parti con scene inedite. Il libro, adorato da molti, ha un preambolo lungo e piuttosto faticoso: decolla, però, quando il patriarca di una dinastia di industriali, Henrik Vanger, affida al reporter in disgrazia Mikael Blomqvist l'incarico di risolvere il mistero dell'omicidio della adorata nipote Harriet. Per farlo, dovrà scavare nel passato buio di una dinastia tarata, tra nazisti convinti e psicopatici di vario genere. Ad aiutarlo sarà la giovane hacker Lisbeth Salander, uno dei personaggi più straordinari creati dalla letteratura moderna. Ispirata dichiaratamente a Pippi Calzelunghe, questa donna/bambina nata nella violenza, che della violenza si serve per vendicarsi di chi le fa del male, si fida solo di due persone: del suo primo tutore, del suo datore di lavoro e, pian piano, di Mikael Blomqvist, di cui finisce per innamorarsi a modo suo. Nel secondo e nel terzo volume il suo passato viene spiegato e approfondito, ma nel primo è una affascinante scheggia impazzita, impegnata a raddrizzare i torti e a ricambiare le violenze fatte alle donne dagli uomini che le odiano. Dura, fragile, inafferrabile hacker dalla memoria fotografica, è Lisbeth il polo d'attrazione di queste storie, e il suo incontro con Mikael Blomqvist, la loro collaborazione, il legame che si instaura tra i due nonostante la diversità di età e di esperienze, è il tema più interessante dei romanzi. La prima versione cinematografica è del regista Niels Arden Oplev che ha puntato su una confezione elegante e stilisticamente “corretta”: questo vuol dire buona fotografia, immagini visivamente preziose e cura dei particolari. Curato nei minimi particolari, pur nella sua eleganza non si discosta più di tanto da un prodotto para-televisivo di qualità. La trama principale scorre precisa e puntuale secondo le regole consolidate del genere, l’attenzione agli intrecci narrativi però va a discapito della costruzione psicologica dei personaggi, tutti decisamente monodimensionali; e se Noomi Rapace si rivela almeno fisicamente adatta al ruolo di Lisbeth , al contrario Michael Nyqvist raggela il personaggio di Blomkvist con un’interpretazione non sempre convincente. Nel 2011 David Fincher torna al primo romanzo, "Uomini che odiano le donne", per darne una nuova, più fedele e più riuscita versione.
Proprio quello che David Fincher, il regista, Steven Zaillan lo sceneggiatore, e gli interpreti del film Daniel Craig, che veste i panni del giornalista Mikael Blomkvist, e Rooney Mara nel ruolo di Lisbeth Salander. hanno colto con tanto acume e altrettanta sensibilità, riuscendo nella difficile impresa di dare la loro personale lettura della storia e di restare al tempo stesso estremamente fedeli alla pagina scritta.
Sintesi della trilogia
Uomini che odiano le donne
Nel primo romanzo della serie, Mikael Blomkvist è reduce da un processo che lo ha visto colpevole e inerme alle accuse di diffamazione a mezzo stampa. Anche per salvare le sorti di Millennium, Blomkvist decide di accettare un incarico che lo porterà lontano da Stoccolma per indagare su un omicidio vecchio di trent'anni, ma ancora insoluto. Per le sue ricerche si avvarrà dell'aiuto di Lisbeth Salander, una giovane ed eccentrica ricercatrice esperta di pirateria informatica. Le indagini svolte dai due porteranno ad un epilogo terribile e inaspettato.
La ragazza che giocava con il fuoco
Il secondo romanzo della trilogia verte principalmente intorno al personaggio di Lisbeth Salander. Dopo l'affare Wennerström, Lisbeth si prende un anno sabbatico in giro per il mondo e, a poche settimane dal suo rientro in Svezia, sarà sospettata e ricercata per triplice omicidio. Tre indagini parallele hanno inizio: una della polizia, sicura della colpevolezza di Lisbeth Salander, una di Mikael Blomkvist, sicuro dell'innocenza di Sally e un'indagine condotta da Dragan Armanskij che mette i suoi uomini al servizio degli investigatori della polizia. Il passato di Lisbeth Salander sarà la chiave per risolvere l'enigma dei delitti.
La regina dei castelli di carta
Nel terzo (e ultimo) romanzo della trilogia, la giovane hacker Lisbeth Salander è di nuovo immobilizzata in un letto d'ospedale, anche se questa volta non sono le cinghie di cuoio a trattenerla, ma una pallottola in testa. È diventata una minaccia: se qualcuno scava nella sua vita e ascolta quello che ha da dire, potenti organismi segreti crolleranno come castelli di carta. Deve sparire per sempre, meglio se rinchiusa in un manicomio. La cospirazione di cui si trova suo malgrado al centro, iniziata quando aveva solo dodici anni, continua. Intanto, il giornalista Mikael Blomkvist è riuscito ad avvicinarsi alla verità sul terribile passato di Lisbeth ed è deciso a pubblicare su Millennium un articolo di denuncia che farà tremare i servizi di sicurezza, il governo e l'intero paese. Non ci saranno compromessi . . .
MARIA...a dopo
E LA TEMPERATURA SALE
Quando 3 anni fa Paolo Barnard predisse dagli USA le cose che, ora, stanno succedendo in Europa, alcuni amici mi scrissero che il giornalista italiano era ansiogeno.
Che vedeva complotti ovunque e che comunque non andava preso sul serio.
Gli accadimenti attuali, in europa, dimostrano che le anticipazioni di stampa erano "centrate " : sia per l'entità degli eventi, sia per le persone che tirano i fili .
E quando, inconsapevole, giorni or sono scrivevo che la Grecia era l'esperimento pilota, non mi sbagliavo.
Fatevi passare l'ansia e attivate alla conoscenza i vostri rispettivi contatti : mala tempora currunt !
Saludos.
Tonino
http://www.natonellatana.org/
DIETA MEDITERRANEA RIDUCE IL MORBO DI PARKINSON
La famosa e tanto salutare dieta mediterranea riduce notevolmente il rischio di sviluppare il morbo di Parkinson.
Ad affermarlo non è uno studio italiano o magari europeo, ma curiosamente un'indagine realizzata dall'università di Tokyo e pubblicata sulla rivista scientifica “European Journal of Neurology”. Ipotizzando una correlazione diretta tra Parkinson e stress ossidativo, condizione patologica spesso causata da una dieta poco equilibrata, i ricercatori giapponesi hanno effettuato un'analisi comparata degli stili di vita di 249 pazienti affetti dalla malattia e 368 persone sane. Al termine del periodo d'osservazione, gli scienziati nipponici hanno suddiviso i soggetti esaminati in base al tipo di alimentazione seguita: sana, occidentale o leggera.
La dieta “sana” corrisponde in pratica all'alimentazione mediterranea: vegetali, frutta e legumi in grandi quantità, poi pesce, olio, funghi e alghe. Nella dieta “occidentale” prevalgono i grassi animali, con un consumo elevato di carni rosse e lavorate. La dieta “leggera”, infine, è un mix dei primi due tipi di alimentazione. Bene, secondo quanto scoperto dal gruppo di studio giapponese diretto e coordinato dal professor Okubo, seguendo con rigore il regime imposto dalla dieta “sana” è possibile allontanare lo spettro del Parkinson. «La dieta “ occidentale” non influisce in alcun modo sull'insorgere del morbo, come del resto l'alimentazione “leggera” – hanno spiegato i ricercatori dell'università di Tokyo – Al contrario la dieta mediterranea, costituita da un elevato consumo di verdura, frutta e pesce, può ridurre addirittura del 46 per cento il rischio di sviluppare il Parkinson».
Annamaria... a dopo
mercoledì 15 febbraio 2012
UNA RICETTA AL VOLO
Panissa con pomodori e cipolle |
Ingredienti per 4 persone:
2 etti di farina di ceci, 4 cipolle dorate, 20 pomodorini ciliegia, 1 cucchiaio di capperi, 20 olive nere, origano, 2 peperoncini, 4 cucchiai di olio di oliva, sale.
Preparazione:
Versare la farina di ceci in una pentola antiaderente e scioglierla con 1 litro di acqua bollente aggiunta gradatamente. Cuocerla a fiamma moderata per 20-30 minuti, sempre mescolando e schiacciando i grumi contro le pareti della pentola con il cucchiaio di legno. Quando sarà cotta si staccherà dalla pentola.
Versare il composto in una teglia in modo da avere uno strato spesso 1-2 centimetri e lasciare raffreddare.
Nell'olio caldo rosolare a fiamma moderata per 15 minuti le cipolle tagliate ad anelli e i peperoncini. Unire il composto di ceci tagliato a cubetti, i pomodori divisi a metà, un pizzico di sale, una presa di origano, mescolare e saltare a fiamma vivace per qualche minuto.
Lontano dalla fiamma aggiungere i capperi e le olive. Mescolare nuovamente e trasferire in un piatto da portata.
E' buono sia caldo che tiepido e si può servire come secondo, oppure, in dosi più abbondanti, come piatto unico.
Annamaria... a dopo
METEO E ...NON SOLO
PENSIERO POSITIVO DI OGGI
Dedico tutto me stesso alla realizzazione del più profondo desiderio del mio Cuore!
Si ride, si piange
SAN FAUSTINO, IL SANTO PROTETTORE DEGLI SCAPOLI
Il giorno dopo San Valentino, patrono degli innamorati, si celebra San Faustino, protettore dei single.
Ma chi è San Faustino?
Il nome Faustino deriva dal latino e significa propizio e favorevole... forse proprio ai nuovi incontri!
In realtà San Faustino, oltre ad essere il Santo dei Single è il patrono di Brescia.
Come San Valentino, San faustino non ebbe vita facile: portare la parola del Signore ai pagani gli fu fatale.
Trasferito con forza prima a Milano e poi a Roma, San Faustino dopo diverse torture giunse a Napoli dove venne abbandonato su una barchetta.
Salvato e riportato a riva da alcuni angeli, il 15 febbraio venne decapitato una volta tornato a Brescia su ordine dell'Imperatore.
Il 15 febbraio dunque si festeggia questo Santo non solo dal punto di vista religioso.
Tutti i single d'Italia partecipano a feste organizzate in onore del loro patrono al quale non mancano mai di rivolgersi con preghiere e voti.
Ovviamente fuori dal bresciano i festeggiamenti sono d'altro tipo.
Quindi , per chi non è in coppia, non mancano gli eventi in tutta Italia per divertirsi anche da soli.
Per questo 2012 la scelta è caduta su queste città: Torino, Milano e Roma.
5 buoni motivi per Lui e altrettanti 5 per Lei per restare SINGLE
Per LUI:
- Essere stanco non significa andare a fare la spesa.
- Non sei soggetto ai suoi sbalzi d'umore.
- Il tempo libero te lo organizzi da solo.
- Perché a noi uomini bastano poche parole
e per lei ci vuole un romanzo? - Non sei costretto a vederti "Tre metri sopra il cielo", "Scusa se ti chiamo amore" ed iscriverti al Muccino fan club.
Per LEI:
- La tua cucina non sarà mai come quella di mammà.
- Buttare la spazzatura per lui è un optional.
- La distrazione è uomo.
- Tavoletta del WC sempre alzata.
- Entrare con le scarpe sporche dentro casa è un dovere. Camminare sui pavimenti bagnati è un diritto.
Modi di dire dialettali : LA CAMPANIA
Come promesso, eccovi qualche altro modo di dire usato in Campania, non solo a Napoli. Rinnovo l’invito a chi di voi volesse presentare e spiegare qualche detto della propria regione.
Il detto porta subito alla mente la fatica che si doveva fare per mantenere un carro su di una discesa, per evitare che questo scivolasse via. E' questa una immagine che chiarisce, un modo figurato ma efficace, il concetto di diplomazia.
Tipica definizione di persona avara. L'origine si deve riferire ai biscotti duri insipidi (gallette) che i marinai si portavano a bordo e che, per poterle mangiare, immergevano nell'acqua di mare. In questo modo si ammorbidivano e si insaporivano con il sale contenuto nel mare. Siccome il tempo di permanenza dell'ammollo era elevato, si può anche dire a persona avara che "e' stata trentasej'anne pe' mmare a nun s''e spuniata ancora" (è stato 36 anni per mare e non si è ancora ammorbidito)
Si indica così una situazione risolta positivamente all'ultimo momento, grazie alla scelta giusta fatta su due o piu' possibilita' di cui solo una e' la migliore. E' evidente il significato cabalistico-fallico del primo termine.
E per rimanere in tema . . .
MARIA... a dopo
SUONARE IL PIANOFORTE AIUTA A SVILUPPARE L'EQUILIBRIO E LA COORDINAZIONE
Per preservare l'equilibrio basta suonare il pianoforte. Il curioso suggerimento arriva dall'università di Ginevra e fornisce un'inconsueta soluzione a un problema tanto diffuso tra gli anziani. Con il passare degli anni, in effetti, la riduzione della forza muscolare, la rigidità articolare e i cambiamenti nel sistema sensoriale (l'udito in primis) influiscono in modo negativo sulla stabilità. Secondo una recente indagine internazionale diretta e coordinata dalla dottoressa Tracey Howe dell'università di Glasgow, per la verità, non sarebbe possibile individuare con certezza esercizi efficaci per l'equilibrio: «Abbiamo esaminato 94 studi clinici effettuati in materia su quasi 10 mila persone – ha spiegato la professoressa Howe – Ciascuna ricerca suggerisce alcuni esercizi, ma stabilirne l'efficacia reale è impossibile: camminare e andare in bicicletta, per esempio, portano molti benefici, ma non migliorano l'equilibrio».
Nonostante le conclusioni dell'indagine internazionale, il team svizzero della Facoltà di Medicina diretto da Andrea Trombetti ha rimarcato il ruolo giocato dal pianoforte: secondo gli esperti dell'università di Ginevra, suonare tenendo il ritmo con i piedi aiuta gli anziani a migliorare l'equilibrio, camminare con maggior sicurezza e dunque evitare pericolose cadute. I ricercatori svizzeri hanno sottoposto 134 persone (età media 75 anni, per la maggior parte donne) ad alcuni esercizi musicali. Alla fine del periodo d'osservazione (un'ora a settimana per sei mesi), i risultati dell'indagine sono stati pubblicati sulla rivista “Archives of Internal Medicine”: diversamente dalle persone appartenenti al gruppo di controllo, non sottoposte ad alcun esercizio, chi ha preso lezioni di pianoforte ha mostrato un netto miglioramento nell'equilibrio e nella coordinazione. Provare per credere.
Annamaria... a dopo