La canzone in sottofondo è una dedica per tutti gli uomini "buffoni"che usano violenza fisica e psicologica nei confronti delle donne, compresi ovviamente questi giudici che hanno preso una sentenza cosi scellerata...personalmente io la dedico ad una specie di uomo che in una nota chat ha riempito di insulti una donna .E anche in chat la "sentenza " è stata scioccante... chi sa i fatti si è indignato non poco!
Annamaria
Una sentenza della Suprema Corte stabilisce che nei casi di violenza sessuale da parte di un branco il giudice può anche disporre misure diverse dalla custodia cautelare
Siamo tutti presi, giustamente, dai problemi della grave crisi del nostro paese e delle conseguenze incerte e magari passano sotto tono o comunque meritano molta più attenzione notizie scioccanti come questa che vi segnaliamo, con grande sdegno !Una decisione presa dai giudici della corte costituzionale davvero vergognosa. Mi domando , se uno stupro di gruppo fosse capitato a una donna della loro famiglia, sarebbero stati così magnanimi?
Nei casi di violenza sessuale di gruppo il giudice non è più obbligato a disporre o mantenere la custodia in carcere dell'indagato, ma può applicare misure cautelari alternative. Lo ha deciso la Corte di Cassazione, dando un'interpretazione estensiva a una sentenza della Corte Costituzionale del 2010, la numero 265 del 2010.
Di che cosa si tratta? Nel 2009 il Parlamento approvò la legge di contrasto alla violenza sessuale prevedendo che non era consentito al giudice applicare, per i delitti di violenza sessuale e di atti sessuali con minorenni, misure cautelari diverse dal carcere. Ma la Corte Costituzionale ha stabilito che la norma è in contrasto con gli articoli 3 (uguaglianza davanti alla legge), 13 (libertà personale) e 27 (funzione della pena) della Costituzione e che si possono prevedere misure alternative al carcere «nell'ipotesi in cui siano acquisiti elementi specifici, in relazione al caso concreto, dai quali risulti che le esigenze cautelari possono essere soddisfate con altre misure».
Ora la Cassazione estende questo principio
anche alla violenza sessuale di gruppo, che «presenta caratteristiche essenziali non difformi». Sulla base di questo ragionamento, la Suprema Corte ha annullato una ordinanza del Tribunale del Riesame di Roma, che aveva confermato il carcere per due ragazzi accusati di stupro di gruppo su una ragazza della provincia di Frosinone. Il fascicolo è stato rinviato al giudice del Riesame perchè faccia una nuova valutazione tenendo conto della possibilità di applicare misure diverse dal carcere.
fonte Vanity Fair.it
LO STUPRO - MONOLOGO DI FRANCA RAME
PROLOGO
FRANCA - Ancora oggi, proprio per l’imbecille mentalità corrente, una donna convince veramente di aver subito violenza carnale contro la sua volontà, se ha la “fortuna” di presentarsi alle autorità competenti pestata e sanguinante, se si presenta morta è meglio! Un cadavere con segni di stupro e sevizie dà più garanzie. Nell’ultima settimana sono arrivate al tribunale di Roma sette denunce di violenza carnale.
Studentesse aggredite mentre andavano a scuola, un’ammalata aggredita in ospedale, mogli separate sopraffatte dai mariti, certi dei loro buoni diritti. Ma il fatto più osceno è il rito terroristico a cui poliziotti, medici, giudici, avvocati di parte avversa sottopongono una donna, vittima di stupro, quando questa si presenta nei luoghi competenti per chiedere giustizia, con l’illusione di poterla ottenere. Questa che vi leggo è la trascrizione del verbale di un interrogatorio durante un processo per stupro, è tutto un lurido e sghignazzante rito di dileggio.
MEDICO - Dica, signorina, o signora, durante l’aggressione lei ha provato solo disgusto o anche un certo piacere... una inconscia soddisfazione?
POLIZIOTTO - Non s’è sentita lusingata che tanti uomini, quattro mi pare, tutti insieme, la desiderassero tanto, con così dura passione?
GIUDICE - È rimasta sempre passiva o ad un certo punto ha partecipato?
MEDICO - Si è sentita eccitata? Coinvolta?
AVVOCATO DIFENSORE DEGLI STUPRATORI - Si è sentita umida?
GIUDICE - Non ha pensato che i suoi gemiti, dovuti certo alla sofferenza, potessero essere fraintesi come espressioni di godimento?
POLIZIOTTO - Lei ha goduto?
MEDICO - Ha raggiunto l’orgasmo?
AVVOCATO - Se sì, quante volte?
IL BRANO
C’è una radio che suona... ma solo dopo un po’ la sento. Solo dopo un po’ mi rendo conto che c’è qualcuno che canta. Sì, è una radio. Musica leggera: cielo stelle cuore amore... amore...
Ho un ginocchio, uno solo, piantato nella schiena... come se chi mi sta dietro tenesse l’altro appoggiato per terra... con le mani tiene le mie, forte, girandomele all’incontrario. La sinistra in particolare.
Non so perché, mi ritrovo a pensare che forse è mancino. Non sto capendo niente di quello che mi sta capitando.
Ho lo sgomento addosso di chi sta per perdere il cervello, la voce... la parola. Prendo coscienza delle cose, con incredibile lentezza... Dio che confusione! Come sono salìta su questo camioncino? Ho alzato le gambe io, una dopo l’altra dietro la loro spinta o mi hanno caricata loro, sollevandomi di peso?
Non lo so.
È il cuore, che mi sbatte così forte contro le costole, ad impedirmi di ragionare... è il male alla mano sinistra, che sta diventando davvero insopportabile. Perché me la storcono tanto? Io non tento nessun movimento. Sono come congelata.
Ora, quello che mi sta dietro non tiene più il suo ginocchio contro la mia schiena... s’è seduto comodo... e mi tiene tra le sue gambe... fortemente... dal di dietro... come si faceva anni fa, quando si toglievano le tonsille ai bambini.
L’immagine che mi viene in mente è quella. Perché mi stringono tanto? Io non mi muovo, non urlo, sono senza voce. Non capisco cosa mi stia capitando. La radio canta, neanche tanto forte. Perché la musica? Perché l’abbassano? Forse è perché non grido.
Oltre a quello che mi tiene, ce ne sono altri tre. Li guardo: non c’è molta luce... né gran spazio... forse è per questo che mi tengono semidistesa. Li sento calmi. Sicurissimi. Che fanno? Si stanno accendendo una sigaretta.
Fumano? Adesso? Perché mi tengono così e fumano?
Sta per succedere qualche cosa, lo sento... Respiro a fondo... due, tre volte. Non, non mi snebbio... Ho solo paura...
Ora uno mi si avvicina, un altro si accuccia alla mia destra, l’altro a sinistra. Vedo il rosso delle sigarette. Stanno aspirando profondamente.
Sono vicinissimi.
Sì, sta per succedere qualche cosa... lo sento.
Quello che mi tiene da dietro, tende tutti i muscoli... li sento intorno al mio corpo. Non ha aumentato la stretta, ha solo teso i muscoli, come ad essere pronto a tenermi più ferma. Il primo che si era mosso, mi si mette tra le gambe... in ginocchio... divaricandomele. È un movimento preciso, che pare concordato con quello che mi tiene da dietro, perché subito i suoi piedi si mettono sopra ai miei a bloccarmi.
Io ho su i pantaloni. Perché mi aprono le gambe con su i pantaloni? Mi sento peggio che se fossi nuda!
Da questa sensazione mi distrae un qualche cosa che subito non individuo... un calore, prima tenue e poi più forte, fino a diventare insopportabile, sul seno sinistro.
Una punta di bruciore. Le sigarette... sopra al golf fino ad arrivare alla pelle.
Mi scopro a pensare cosa dovrebbe fare una persona in queste condizioni. Io non riesco a fare niente, né a parlare né a piangere... Mi sento come proiettata fuori, affacciata a una finestra, costretta a guardare qualche cosa di orribile.
Quello accucciato alla mia destra accende le sigarette, fa due tiri e poi le passa a quello che mi sta tra le gambe. Si consumano presto.
Il puzzo della lana bruciata deve disturbare i quattro: con una lametta mi tagliano il golf, davanti, per il lungo... mi tagliano anche il reggiseno... mi tagliano anche la pelle in superficie. Nella perizia medica misureranno ventun centimetri. Quello che mi sta tra le gambe, in ginocchio, mi prende i seni a piene mani, le sento gelide sopra le bruciature...
Ora... mi aprono la cerniera dei pantaloni e tutti si dànno da fare per spogliarmi: una scarpa sola, una gamba sola.
Quello che mi tiene da dietro si sta eccitando, sento che si struscia contro la mia schiena.
Ora quello che mi sta tra le gambe mi entra dentro. Mi viene da vomitare.
Devo stare calma, calma.
“Muoviti, puttana. Fammi godere”. Io mi concentro sulle parole delle canzoni; il cuore mi si sta spaccando, non voglio uscire dalla confusione che ho. Non voglio capire. Non capisco nessuna parola... non conosco nessuna lingua. Altra sigaretta.
“Muoviti puttana fammi godere”.
Sono di pietra.
Ora è il turno del secondo... i suoi colpi sono ancora più decisi. Sento un gran male.
“Muoviti puttana fammi godere”.
La lametta che è servita per tagliarmi il golf mi passa più volte sulla faccia. Non sento se mi taglia o no.
“Muoviti, puttana. Fammi godere”.
Il sangue mi cola dalle guance alle orecchie.
È il turno del terzo. È orribile sentirti godere dentro, delle bestie schifose.
“Sto morendo, – riesco a dire, – sono ammalata di cuore”.
Ci credono, non ci credono, si litigano.
“Facciamola scendere. No... sì...” Vola un ceffone tra di loro. Mi schiacciano una sigaretta sul collo, qui, tanto da spegnerla. Ecco, lì, credo di essere finalmente svenuta.
Poi sento che mi muovono. Quello che mi teneva da dietro mi riveste con movimenti precisi. Mi riveste lui, io servo a poco. Si lamenta come un bambino perché è l’unico che non abbia fatto l’amore... pardon... l’unico, che non si sia aperto i pantaloni, ma sento la sua fretta, la sua paura. Non sa come metterla col golf tagliato, mi infila i due lembi nei pantaloni. Il camioncino si ferma per il tempo di farmi scendere... e se ne va.
Tengo con la mano destra la giacca chiusa sui seni scoperti. È quasi scuro. Dove sono? Al parco. Mi sento male... nel senso che mi sento svenire... non solo per il dolore fisico in tutto il corpo, ma per lo schifo... per l’umiliazione... per le mille sputate che ho ricevuto nel cervello... per lo sperma che mi sento uscire. Appoggio la testa a un albero... mi fanno male anche i capelli... me li tiravano per tenermi ferma la testa. Mi passo la mano sulla faccia... è sporca di sangue. Alzo il collo della giacca.
Cammino... cammino non so per quanto tempo. Senza accorgermi, mi trovo davanti alla Questura.
Appoggiata al muro del palazzo di fronte, la sto a guardare per un bel pezzo. Penso a quello che dovrei affrontare se entrassi ora... Sento le loro domande. Vedo le loro facce... i loro mezzi sorrisi... Penso e ci ripenso... Poi mi decido...
Torno a casa... torno a casa... Li denuncerò domani.
Buio.
Maria & Annamaria
pensieri, amore, attualità, curiosità dal web, ricette...e non solo
sabato 4 febbraio 2012
VEDREMO UN FILM
Pensiamo al calduccio della poltrona
del cinema . . .
del cinema . . .
magari in buona compagnia !!!
Hugo Cabret
Film di genere ragazzi, fantastico della durata di 127 min. Diretto da Martin Scorsese e interpretato da Asa Butterfield, Chloe Moretz, Ben Kingsley, Sacha Baron Cohen, Ray Winstone, Emily Mortimer, Jude Law, Johnny Depp, Michael Pitt, Christopher Lee.
E' anche noto con gli altri titoli "The Invention of Hugo Cabret".
Prodotto (anche in 3D stereoscopico) nel 2011 in USA - uscita originale: 23 novembre 2011 (USA) Trama Hugo Cabret è un orfano dodicenne che vive nascosto in una stazione ferroviaria della Parigi degli Anni Trenta. Quando gli muore anche lo zio, manutentore degli orologi della stazione, il ragazzo è costretto a rubare ciò che gli serve per sopravvivere. Di suo padre gli è rimasto un robot giocattolo trovato nella soffitta di un museo, dimenticato chissà per quanto tempo e miracolosamente sfuggito all'incendio nel quale l'uomo ha perso la vita. Tra l'automa da riparare e Hugo s'instaura così un rapporto speciale, una relazione dai risvolti misteriosi che sembra metterlo in contatto con l'anima ...
Millennium - Uomini che odiano le donne
Genere : drammatico, thriller della durata di 158 min. Diretto da David Fincher e interpretato da Daniel Craig, Rooney Mara, Christopher Plummer, Stellan Skarsgård,Steven Berkoff, Robin Wright, Yorick van Wageningen, Joely Richardson, Geraldine James, Goran Visnjic.
Prodotto nel 2011 in Gran Bretagna, Germania, USA, Svezia - uscita originale: 21-12- 2011 (USA). Trama Il giornalista di successo Mikael Blomkvist, aiutato della giovane e ribelle hacker Lisbeth Salander, accetta un incarico dal ricco industriale H. Vanger: indagare sulla scomparsa della nipote Harriet, avvenuta quarant'anni prima. Da allora, ogni anno un misterioso dono anonimo riapre la vicenda. Dopo mesi di ricerche, Blomkvist e Salander scopriranno la sconvolgente ed inaspettata verità.
I Muppet
Film a colori di genere ragazzi, commedia, musicale della durata di 98 min. Diretto da James Bobin e interpretato da Jason Segel, Amy Adams,Chris Cooper, Rashida Jones, Steve Whitmire, Eric Jacobson, Dave Goelz, Bill Barretta, David Rudman, Matt Vogel.
E' anche noto con gli altri titoli "The Greatest Muppet Movie Ever Made".
Prodotto nel 2011 in USA - uscita originale: 23 novembre 2011 (USA) -
Trama
Quando tre fan dei Muppet vengono a sapere che l'avido petroliere Tex Richman è intenzionato a trivellare proprio sotto il teatro che ospitava le performance dei loro beniamini, scoprono che in realtà i Muppet ormai si sono divisi da anni e conducono esistenze separate: Kermit vive nella sua villa di Hollywood, ma non è felice, Gonzo è un idraulico di alto livello che gestisce il Gonzo's Royal Flush, Fozzie fa parte di una 'tribute band' che si chiama The Moopets, mentre Miss Piggy è la paffuta direttrice editoriale di Vogue Paris e Animal è ospite di un centro ...
Polisse
Genere drammatico della durata di 127 min. Diretto da Maïwenne interpretato da Karin Viard, Joey Starr, Marina Foïs, Nicolas Duvauchelle, Maïwenn,Karole Rocher, Emmanuelle Bercot, Frédéric Pierrot, Arnaud Henriet, Naidra Ayadi.
Prodotto nel 2011 in Francia - uscita originale: 19 ottobre 2011 (Francia) -. Trama Fred, il ribelle del gruppo della Squadra protezione minori di Parigi, s'invaghisce di Mélissa, fotografa incaricata dal ministero dell'Interno di dedicargli un reportage. Divisa tra l'irruento Fred e François, il suo infedele marito, ricco direttore d'orchestra, Mélissa sarà costretta a scegliere tra una vita di agi e l'avventura che le offre Fred.
Sulla strada di casa
Genere drammatico della durata di 83 min. Diretto da Emiliano Corapi e interpretato da Vinicio Marchioni, Daniele Liotti, Donatella Finocchiaro, Claudia Pandolfi, Fabrizio Rongione, Massimo Popolizio, Renato Marchetti, Fausto Maria Sciarappa, Lucia Mascino.
Prodotto nel 2012 in Italia
Trama
Per salvare la propria azienda, Alberto, un piccolo imprenditore, inizia a fare il corriere per una potente organizzazione criminale. Alla moglie che lo ama e ha sempre apprezzato la sua onestà, l'uomo nasconde il motivo reale dei viaggi. Finché l'arrivo di un altro gruppo di malviventi, interessati al nuovo carico illecito che sta per trasportare, non lo costringe a pagare il prezzo della sua scelta.
visione . . . a tutti da
Maria
♥. . . e copritevi bene, soprattutto quando uscite dal cinema !
CONSIGLI UTILI
Una buona pasta la si riconosce per due motivi: per il prezzo e per il tempo di cottura. Più i numeri salgono, il primo in centesimi, il secondo in minuti, più la pasta è buona. Se abbiamo già una scorta di pasta in casa e vogliamo capire com’è la sua qualità basta prendere un bicchiere e riempirlo dell’acqua di cottura della pasta: più l’acqua è limpida, più la pasta è di qualità.
Per avere una pelle morbida e luminosa provate questa maschera: frullate due foglie di lattuga con la panna fresca e massaggiate il viso. Lasciate agire per 15 minuti e poi risciacquate con acqua tiepida.
A causa di pietanze a base di aglio avete un alito così cattivo che non osate uscire di casa? Niente paura, masticate qualche chicco di caffè. Se non dovesse bastare fate una tisana con delle foglie di salvia, filtrate il tutto in una tazza aggiungendo qualche goccia di tintura di iodio. Se anche questo rimedio dovesse fallire, mandate qualcuno nell’erboristeria più vicina a casa, ad acquistare un sacchetto di Cardamomo e masticatene i chicchi.
Per combattere i gonfiori alle gambe, immergetele frequentemente in acqua in cui avrete sciolto del normale sale da cucina, oppure quello del Mar Morto che si acquista in erboristeria, profumeria o farmacia. L’acqua deve essere intorno ai 34°.
Le sarde sono piccole e perciò è più difficile togliere loro la pelle. Per facilitare questo fastidioso e lungo compito basta trattarle con un po’ di aceto e quindi rimuovere la pelle con le dita, facendo su e giù con pollice e indice sotto l’acqua corrente.
Se volete regalare dei fiori per un invito a cena comprate un mazzo di roselline monocromatiche (tutte rosse, tutte rosa o tutte gialle).
Si è appiccicata la gomma da masticare al pullover di lana di vostro figlio? Niente paura, anziché tentare di togliere la gomma con conseguenti danneggiamenti della lana, prendete il maglione infilatelo in un sacchetto di cellofan e quindi riponetelo in freezer. Dopo circa due ore toglietelo e procedere all’asportazione della gomma, che verrà via facilmente senza danneggiare alcun filo della lana.
Mani screpolate:
A causa della scarsa presenza di ghiandole sebacee, la pelle del dorso delle mani è più esposta alle aggressioni e ha quindi bisogno di maggiori attenzioni.
Quando vi lavate le mani, non usate detergenti forti o alcalini, ma preferite il sonde (sapone non sapone) che rispetta il ph cutaneo. Per asciugare le mani evitate l’aria calda preferendo i fazzoletti di carta e gli asciugamani.
Al mattino applicate uno strato di crema sulle mani per mantenere il film idrolipidico. La sera concedetevi una maschera che lascerete agire per tutta la notte indossate un paio di guanti.
L’olio di extravergine di oliva è da sempre considerato un ottimo rimedio per rendere la pelle morbida e setosa. Prima di coricarvi per dormire è utile massaggiare le mani con olio d’oliva e coprirle con guanti di cotone leggero.
Una maschera idratante per rendere la pelle morbida si può ottenere mischiando la polpa di un avocado con un tuorlo d’uovo e qualche goccia di limone da applicare sulle mani e le unghie.
ANNAMARIA2
UNA RICETTA AL VOLO
Rigatoni alla valligiana
Ingredienti per 4 persone:
4 etti di rigatoni, mezzo chilo di funghi misti di serra, 1 ciuffo di prezzemolo, 2 spicchi di aglio, 1 bicchiere di vino bianco secco, 4 cucchiai di panna, 4 cucchiai di parmigiano grattugiato, 4 cucchiai di olio extravergine di oliva, pepe, sale.
Preparazione:
Pulire i funghi asportando la parte terrosa del gambo, lavarli sotto l'acqua corrente e asciugarli. Affettare quelli più grandi e lasciare interi quelli più piccoli.
In una padella larga scaldare l'olio con l'aglio e il prezzemolo tritati e versare i funghi. Farli appassire a fiamma alta. Versare il vino e farlo evaporare a fiamma alta. Abbassare la fiamma e aggiustare di sale e pepe.
Nel frattempo mettere sul fornello una pentola con abbondante acqua, lievemente salata, dove far cuocere i rigatoni. Scolarli al dente, versarli nella padella dei funghi caldi e farli saltare per qualche minuto a fiamma alta mescolando con cura. Versare la panna e mescolare nuovamente.
Distribuire i rigatoni in quattro piatti preferibilmente caldi, cospargere con il formaggio grattugiato e servire subito.
Annamaria... a dopo
Ingredienti per 4 persone:
4 etti di rigatoni, mezzo chilo di funghi misti di serra, 1 ciuffo di prezzemolo, 2 spicchi di aglio, 1 bicchiere di vino bianco secco, 4 cucchiai di panna, 4 cucchiai di parmigiano grattugiato, 4 cucchiai di olio extravergine di oliva, pepe, sale.
Preparazione:
Pulire i funghi asportando la parte terrosa del gambo, lavarli sotto l'acqua corrente e asciugarli. Affettare quelli più grandi e lasciare interi quelli più piccoli.
In una padella larga scaldare l'olio con l'aglio e il prezzemolo tritati e versare i funghi. Farli appassire a fiamma alta. Versare il vino e farlo evaporare a fiamma alta. Abbassare la fiamma e aggiustare di sale e pepe.
Nel frattempo mettere sul fornello una pentola con abbondante acqua, lievemente salata, dove far cuocere i rigatoni. Scolarli al dente, versarli nella padella dei funghi caldi e farli saltare per qualche minuto a fiamma alta mescolando con cura. Versare la panna e mescolare nuovamente.
Distribuire i rigatoni in quattro piatti preferibilmente caldi, cospargere con il formaggio grattugiato e servire subito.
Annamaria... a dopo
METEO E ...NON SOLO
pensiero positivo del giorno
Si ride, si piange
Io sono pronto a ricevere l'Abbondanza dell'Universo.
Si ride, si piange
UMORISMO
C’è tanto bisogno di sorridere . ..
tra
tante lacrime !!!
Io? Non sono una ragazza per bene ??
Da piccola vedevo Tarzan andare in giro nudo, Cenerentola arrivava a mezzanotte., Biancaneve abitava in una casa con 7 uomini., Candy aveva rapporti con suo zio, la fatina lo faceva allungare a Pinocchio e la Principessa dormiva su un pisello. Troppo tardi ! La colpa non è mia, è della mia infanzia !
La differenza tra un uomo e un bambino sta nel prezzo dei loro giocattoli
Negli ultimi anni il tetano si è molto diffuso tra le donne ! Perché il viagra ha rimesso in circolo tanti uccelli arrugginiti
La differenza tra un marito e un amante? .................. Quarantacinque minuti.
Come impressionare una donna: amala, baciala, abbracciala, soddisfala, falle i complimenti, ascoltala, confortala, parlale, capiscila, fai sacrifici per lei, comprale regali, parla in modo carino con lei, falla ridere, passa molto tempo con lei, portala ad uscire, andate dove lei vuole, non annoiarla, dille spesso quanto la ami. Come impressionare un uomo: non rompere, fai sesso con lui.
Un ragazzo in un bar, chiacchera con una ragazza appena conosciuta, dopo un po’ le chiede:
“Ma tu faresti sesso con me per 10 milioni?” E lei. “Beh… per dieci milioni? Si!” . “Ok…” continua lui ” e per 30 euro?” “Per 30 euro?” Fa lei : “Ma mi hai presa per una prostituta?” E lui : “Questo l’abbiamo appurato alla prima domanda, ora stavamo semplicemente concordando il prezzo”
La Donna a 15 anni fa la dieta, a 20 anni fa la dieta, |a 30 anni si sposa e ancora a dieta, a 40 anni divorzia e cosa vuole? Gli alimenti! Cavolo, ma non eri a dieta ?
"Stamattina ho dato cento euro a un poveraccio!" "Ah sì? E tuo marito, come ha reagito?" "Mi ha ringraziato!"
"Cosa ti piace di più di me: la mia bellezza, la mia profonda intelligenza o la mia sincerità?".
"Il tuo senso dell'umorismo,cara"
‘Amore di gruppo’ : Dicesi di quella particolare pratica sessuale in cui c'e' il vantaggio che uno puo' dormire.
. . . e allora sorridete con Maria !